Quante emozioni tra sorrisi, esultanze, pianti, litigi e così via per il Girone A di Terza Categoria che va in archivio, ma ci lascia una grande quantità di ricordi. Da quel 17 settembre ne è passata di acqua sotto i ponti (letteralmente), ma non possiamo certamente sentirci delusi da un campionato che ci ha fatto divertire ed appassionare.
Come a scuola, a fine anno, non possono mancare i voti tra Certezze, Delusioni e Sorprese: scopriamo assieme il Pagellone delle 13+1 compagini che si sono date battaglia nel Girone A di Terza Categoria

BREBBIA 10

C’è stato un momento, durante l’agguerrita stagione del Girone A di Terza Categoria, in cui la lotta per la promozione sembrava praticamente ipotecata; un momento in cui il Brebbia avrebbe potuto abbassare le proprie aspettative e puntare ai soli playoff. Un momento in cui, però, Beltrami e i suoi non hanno voluto arrendersi riprendendo la corsa e rimontando sulla Concagnese. Una stagione conclusa in modo eroico con 56 punti e un primo posto che vale la promozione in Seconda Categoria per i gialloblu guidati dal Lorenzo Beltrami, classe ’99 alla prima vera esperienza in panchina con una prima squadra. Ad inizio maggio è arrivata anche la ciliegina sulla torta della vittoria del Titolo provinciale contro il Città di Samarate grazie ad un super Perna, capace di neutralizzare ben 3 calci di rigore. Se a tutto questo si accompagna un gruppo che si dice estremamente affiatato con trascinatore il capocannoniere del girone (e vincitore del Premio VareseSport per la Terza Categoria) Alessandro Beltrami, si inquadra la stagione quasi perfetta del Brebbia. Da sogno.

CONCAGNESE 9

Ci eravamo lasciati con il voto 9 dato nel pagellone invernale e una promessa: sarebbe diventato 10 solo con il titolo e la promozione diretta. Così non è stato con una Concagnese che ha patito I diversi infortuni nella seconda metà di stagione e che, però, è riuscita comunque a centrare l’obiettivo arrivando in Seconda Categoria dopo la vittoria per 1-0 nella gara playoff contro il Mercallo grazie al rigore, nel finale, del mattatore Yahaya Keita. Tante ottime prestazioni e tanta solidità per gli uomini di Agliati che portano a casa 55 punti segnando 61 gol e subendone appena 28 arrivando al secondo posto ad appena un punto dai trionfatori del Brebbia. Se la base è questa, i ragazzi della provincia comasca potranno dire la loro anche in Seconda Categoria: la sostanza c’è. Obiettivo raggiunto.

MERCALLO 8.5

Forse la realtà più sorprendente di tutto il girone quella del Mercallo che chiude l’annata con 53 punti, 49 gol fatti e la seconda miglior difesa del campionato con 26 gol subiti (dietro ai 22 subiti dal Brebbia) e, purtroppo per i biancoverdi, la sconfitta nella finale playoff dello scorso 12 maggio contro la Concagnese. E pensare che la stagione non era iniziata nel migliore dei modi con un andamento che faceva ipotizzare al massimo un piazzamento per uno degli ultimi posti playoff. L’arrivo in panchina di Antonuccio (vincitore del premio VareseSport per la Panchina d’oro di Terza Categoria) ha dato solide certezze all’organico con una squadra sempre ben messa in campo e precisa soprattutto sotto il profilo difensivo. La graduatoria ci sarà, la speranza ripescaggio pure. Chissà che il Mercallo possa avere ancora da festeggiare quest’estate. Sorprendenti.

SUMIRAGHESE 7.5

Sorriso a metà per la Sumiraghese di mister Aiello che centra il 4° posto in classifica con 44 punti, ma manca i playoff per la distanza superiore ai 9 punti dal secondo posto. Ciò nonostante i ragazzi di Sumirago sono riusciti ad entrare di diritto nel circolo delle big del Girone dimostrandosi squadra difficile da superare e con grandi qualità individuali, a partire dal bomber Mattia Medde per passare dalle giocate a metà campo di Lisandrelli e Labanca. Rispetto alle compagne delle prime posizioni è la fase difensiva a far storcere il naso con 39 reti subite dovute soprattutto ad alcuni chiari passi falsi come il 4-0 subito dalla Concagnese e l’1-4 contro la Ternatese. La vittoria 2-3 contro il Brebbia, però, testimonia la forza di una rosa che è arrivata ad un passo dal post-season e che, sicuramente, potrà riprovarci l’anno prossimo con maggiore determinazione. Qualità e quantità.

BIANDRONNO 7

Ironia del destino, ma il Biandronno ormai da anni arriva ad un passo dai playoff senza, però, mai toccarli. Anche quest’anno i ragazzi di Zanzi non sono riusciti ad accedere al post-season a causa della differenza di punti rispetto al secondo posto, ma nonostante ciò si può evidenziare la buona stagione per la squadra gialloblu che conferma, ormai da tempo, di essere tra le squadre che mettono in mostra il miglior gioco nella Terza Categoria varesina. Sono 39 i punti raccolti a fine stagione con 42 gol fatti e 31 subiti. La vera differenza l’hanno fatta gli scontri diretti con le altre squadre di testa, dai quali il Biandronno non è mai riuscito ad uscirne vincitore nonostante buone gare, lasciando per strada importanti punti. Ormai si fatica a capire cosa manchi al Biandronno per fare il vero salto di qualità e puntare con forza alla promozione: sicuro il potenziale c’è. Manca qualcosa.

CASPORT 7

22 punti nel girone di ritorno e un 6° posto a fine stagione che fa riflettere. Rudi e i suoi hanno invertito la tendenza di un avvio di campionato da rivedere affidandosi all’etica del lavoro e mettendo in mostra qualità invidiabili, soprattutto con i suoi uomini di punta Andrea Morandi e Manuel Derna. Manca ancora qualcosa per poter lottare per i primi posti, ma i giovani ragazzi a disposizione di mister Rudi sanno di poter crescere sotto l’aspetto agonistico, più che sotto quello tecnico per arrivare, nella prossima annata, a contendersi quanto meno i playoff. I 30 punti in classifica al termine della stagione sono un ottimo biglietto da visita, ma la strada da fare è ancora tanta e la Casport non vede l’ora di far divertire i propri tifosi. Rinati.

VIRTUS BISUSCHIO 6.5

C’è tanto da dire sulla Virtus Bisuschio che, nel girone di ritorno, è riuscita in parte ad invertire il brutto andazzo visto nei primi mesi di campionato. Alla fine della stagione sono 29 i punti guadagnati, di cui 19 proprio nella seconda fase di campionato. Mister Patella ha puntato forte sulla produttività offensiva con ben 42 gol fatti (Andrea Maiellaro è il miglior realizzatore con 12 reti) peccando, però, sull’aspetto dei gol subiti con la difesa che deve ancora essere ben registrata per allinearsi agli obiettivi che i gialloblu possono e devono avere per la prossima stagione. A gennaio il voto era un 5.5 con la speranza di poter vedere una Virtus più convincente nei mesi successivi. Questo è successo, ma nella prossima stagione il salto di qualità definitivo, per una rosa con questo potenziale, è d’obbligo. In crescita.

S.LUIGI ACADEMY 6.5

Dopo il disastro sportivo delle prime giornate di campionato in cui, nonostante un buon gioco, i ragazzi di Albizzate non avevano ancora raccolto punti, il S. Luigi aveva concluso la prima parte di stagione con un bottino di soli 8 punti, decisamente pochi per una squadra capace di mettere in difficoltà anche le big del girone sotto il piano del gioco. L’arrivo in panchina di Petullo ha ribaltato le aspettative del S. Luigi con una crescita esponenziale nella seconda parte di stagione e un campionato concluso con 25 punti in classifica e il 9° posto portato a casa. Petullo ha saputo lavorare con grande determinazione dando principi di gioco chiari e semplici ai suoi con i risultati che non hanno tardato ad arrivare. Il pari per 1-1 contro la Concagnese e la vittoria per 1-2 contro il Biandronno sono solo alcune delle milestone di questa seconda parte di stagione per il S. Luigi. Ora serve un passo in più. La linea verde paga.

CASBENO 6

Novità su novità in casa Casbeno con una stagione decisamente di transizione per i biancorossi di Martino che hanno contornato ottime prestazioni a grandi cadute durante tutta l’annata. I tanti ragazzi giovani inseriti in un organico storicamente di esperienza hanno completato il loro periodo di ambientamento dando buone soluzioni e generando ottime aspettative per il futuro a supporto dei punti di riferimenti della rosa, tra tutti il difensore candidato al Premio VareseSport Stefano Dosi. A fine stagione sono 27 i punti raccolti con 36 gol fatti e 43 subiti. C’è tanto lavoro da fare, ma le buone fondamenta posate quest’anno sotto il profilo sportivo e l’ottimo ambiente creato potranno essere decisive in futuro. Casbenatt.

TERNATESE 6

Girone di ritorno decisamente sotto le aspettative per la Ternatese che colleziona appena 9 punti nella seconda metà di stagione perdendo di slancio dopo l’ottimo inizio di stagione che aveva definito i rossoblu come la vera sorpresa del girone dopo la rinascita come prima squadra. Qualche mancanza di troppo unita ad un po’ di sfortuna hanno penalizzato mister Herran e i suoi che possono comunque ricordare anche in questa seconda parte di stagione delle buone prestazioni, su tutte la vittoria netta per 1-4 sulla Sumiraghese in cui il talento di Sarugia si è messo in mostra con una tripletta. La sufficienza c’è seppur risicata così come i buoni propositi per il futuro, tuttavia manca ancora qualcosa per arrivare ad essere decisivi nel girone. Calanti.

VIGGIÙ 5

11° posto in campionato con 23 punti in classifica, appena 25 gol segnati (peggior attacco del campionato) e 50 subiti per il Viggiù di Saggio che non ha saputo trovare mai la giusta continuità nonostante un grande spirito combattivo. La seconda parte di stagione vede un passo indietro per i biancoblu che possono, però, guardare con il sorriso i nuovi giovani inserimenti in rosa. Allegramente, Plebani, Dore e così via devono essere il vero punto di ripartenza per la rosa di Saggio che ben sa come si possono raggiungere ottimi risultati. La piazza di Viggiù vuole ritornare a far parlare di sè: i nuovi giovani possono permetterglielo. Più bassi che alti.

CITTIGLIO 5

Dopo un girone di andata sufficiente, il ritorno è stato, per la maggior parte, un vero e proprio incubo con la prima vittoria del nuovo anno arrivata addirittura ad aprile. Il presidente Gardoni sperava in un altro andamento, ma le ultime prestazioni con il neo-mister Daniele Ponzetta hanno lasciato ben sperare per il futuro. Sono 22 i punti raccolti con 44 gol messi a segno e 59 subiti per un penultimo posto che testimonia le enormi difficoltà affrontate da gennaio in poi. Le vittorie finali contro Casbeno e Ternatese, oltre al pari contro Concagnese e Sumiraghese, però, hanno evidenziato delle buone potenzialità del gruppo trascinato dal bomber Gaspare Cammareri, in rete per ben 23 volte in questa stagione. Servirà maggiore continuità nella prossima stagione per potersi allontanare da quelle tanto odiate ultime posizioni. Usciti dall’incubo?

TRAVEDONA 4.5

Ultimo posto e 12 punti guadagnati con 26 gol segnati e 62 subiti. Bastano questi numeri per capire come l’annata del Travedona sia da dimenticare sotto il profilo sportivo. Eppure, gli uomini di Mozzoni non hanno mai smesso di lottare mettendo in difficoltà tutte le avversarie di questo campionato. Il margine per crescere c’è e i tanti ragazzi giovani inseriti in questa annata fanno ben sperare per una futura rinascita. Il materiale c’è, l’anno prossimo servirà una decisa svolta. Rimandati.

GORLA MINORE 8

Che il Gorla Minore fosse una società attenta ai giovani si sapeva da tempo, ma che riuscisse a mettere su una seconda squadra in Terza Categoria capace di fare ottimi risultati facendo esordire giovanissimi su giovanissimi: beh, non era scontato. Il lavoro di mister Rogora è encomiabile con un gruppo di ragazzi dalle grandi doti che ha saputo immedesimarsi con professionalità e coraggio in un campionato difficile senza mal figurare e, anzi, togliendosi diverse soddisfazioni. Se si considera, poi, che questo campionato non aveva alcuna valenza sportiva e di classifica, si inquadra ancora di più la bontà del lavoro di Rogora e dei suoi. Questi ragazzi faranno parlare di loro anche nelle prossime stagioni. Fiorenti.

Roberto Galli

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