
Dopo i primi quattro mesi di campionato è ora di prendersi un momento di pausa per le feste e di fare il punto sull’emozionante Girone B di Terza Categoria che, quest’anno, si sta dimostrando più combattuto che mai con le prime 7 squadre raccolte in 6 punti. Prima di pensare al 2025 e alla seconda metà di campionato è il momento del nostro immancabile Pagellone per guardare ai primi bilanci dopo che si è conclusa la prima metà di stagione: certezze, delusioni, sorprese… scopriamo assieme i voti alle 13 protagoniste del girone.
MONATE 9

Se dopo 6 mesi di vita, il Monate si ritrova al primo posto in classifica con 26 punti raccolti, vuol dire che il lavoro fatto è stato di livello con una rosa importante che ha saputo tener testa a tutti tentando da subito il colpo grosso per mettersi a chiudere il girone. 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte fin qui per la nuova realtà varesina che può far affidamento su elementi di prestigo per il campionato, tra cui Bina, Danioni e Zanni. Una rosa costruita con attenzione e programmazione che, finora, sta dando soddisfazione alla piazza e al condottiero Michele Parrachini. Ora serve una seconda parte di stagione all’altezza per puntare alla promozione. Protagonisti
CASBENO 8.5

Estate in sordina per il Casbeno che non aveva dato segnali importanti in vista della nuova stagione. Crespi e D’Addante hanno lavorato bene e sottotraccia per dare a Martino una rosa completa che è riuscita ad entrare tra le squadre protagoniste del girone posizionandosi al terzo posto con 22 punti alla metà della stagione. Trainati da Perri (9 gol per lui) e dalla miglior difesa del campionato (appena 11 gol subiti per una media di neanche un gol subito per partita) i biancorossi continuano a stupire e sembrano pronti all’assalto decisivo nella seconda metà di stagione. La strada è lunga, ma il potenziale è chiaro. Casbenatt
MALNATESE 8

Pronostici di inizio anno confermati per la Malnatese che dopo le prime 12 partite si trova al secondo posto a quota 23 punti, a -3 dalla testa. Miglior attacco del girone (42 rete), ma una difesa non all’altezza delle prime del campionato che non ha permesso ai bianconeri di prendere per mano il girone come avrebbero voluto. Mister Maresca ha per le mani una rosa molto giovane con un grande potenziale che, però, deve trovare maggiore attenzione nella gestione delle gare. La certezza è che il 2025 ci mostrerà ancora una Malnatese ai vertici con l’obiettivo promozione sempre in testa. Certezza
CASPORT 8

La seconda metà della scorsa stagione aveva innalzato la Casport tra le possibili protagoniste della nuova stagione 2024/25 e il terzo posto (insieme al Casbeno) a quota 22 punti alla metà dell’anno calcistico si può dire sia la prova dell’ottimo lavoro svolto da mister Rudi e dai suoi biancorossi. Con Granai come miglior marcatore (7 gol per lui), si dimostra una buona divisione dei gol tra il reparto offensivo e quello di centrocampo ad evidenziare come le soluzioni cercate siano di qualità e quantità. Il girone di ritorno dovrà confermare questa buona predisposizione per rimanere incollati alle posizioni di testa. Intensi
TERNATESE 7.5

Dopo la rinascita dello scorso, la Ternatese ha lavorato un’intera estate per costruire un gruppo forte e coeso al servizio di mister Vighi. Nessuno ha mai nascosto l’obiettivo promozione e, dopo un inizio di campionato non certamente entusiasmante a causa di diversi infortuni, i rossoblu di Vighi hanno trovato il ritmo arrivando al quinto posto a quota 21 punti insieme al Varano. Il buon calcio messo in mostra lancia grandi prospettive per il 2025 con la Ternatese che, però, non dovrà sbagliare per puntare al grande obiettivo di inizio stagione. Programmazione efficace
VARANO BORGHI 7

Cammino in linea con le aspettative per il Varano, dalla quale era lecito aspettarsi un piazzamento in zona Play-Off. Partiti con mister Vaglica per poi passare, in corsa, a mister Di Mauro, il Varano ha reso onore ai propri tifosi con buone prestazioni, nonostante qualche passo falso importante che ha macchiato il girone di andata di una compagine che avrebbe potuto essere a fianco del Monate in testa alla classifica. I 21 punti, raccolti grazie anche ai 10 gol del capocannoniere Milano, rappresentano comunque un buon bottino che dovrà crescere nel prossimo anno per regalare ai tifosi la gioia più grande. Agonisti.
PONTE TRESA 6.5

Stagione di rilancio per il Ponte Tresa dopo la cocente delusione dell’anno scorso conclusasi con la retrocessione e il ritorno in Terza Categoria. Il presidente Colabufo ha voluto continuare con mister Gatta che, dopo un po’ di difficoltà nelle prime uscite di questo campionato, ha saputo prendere in mano i suoi collezionando prestazioni e punti per la prima metà di stagione che si conclude con il Ponte Tresa al 7° posto a 20 punti e sul treno di testa. Ci si aspettava certamente di più da uno dei gruppi più di qualità del campionato che, tuttavia, non è lontano dalla testa e può ripartire forte nel 2025 per impensierire le compagini davanti in classifica. 2025 tutto da vivere
CITTIGLIO 6

17 punti che sanno di livello crescente per il Cittiglio che, dopo aver archiviato le difficoltà della seconda metà della scorsa stagione e, in parte, delle primissime partite di questa, sembra aver trovato la quadra con buone prestazioni condite da risultati positivi. La squadra di Antonuccio D. ha dimostrato di essere tra le più solidi del campionato con la seconda miglior difesa (14 gol subiti) e un’organizzazione tattica precisa che sottolinea la bontà del lavoro svolto quest’estate. Il solito Cammareri davanti rimane la garanzia per un reparto offensivo che, però, può fare ancora qualcosa in più. Nella seconda parte di stagione si attende il definitivo salto di qualità. In crescita
SUMIRAGHESE 5.5

Dopo l’accesso ai playoff sfumato all’ultimo momento nella scorsa stagione, ci aspettavamo una Sumiraghese in piena lotta per le posizioni di testa in questa stagione 2024/25. Così non è stato in questa prima metà di stagione con gli uomini di Aiello che hanno portato a casa 16 punti dopo 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte rimanendo a 5 punti di distanza dalla zona playoff. Nulla è perduto ma servirà un cambio di passo da gennaio per provare a rincorrere l’obiettivo di inizio stagione ripartendo con determinazione sfruttando l’esperienza degli uomini simbolo Boaretto e Lisandrelli. Deve fare di più
VIGGIU’ 5.5

Squadra difficile da decifrare il Viggiù di Saggio che, al giro di boa, si trova al 10° posto con 14 punti in classifica. Un bottino non pienamente sufficiente ottenuto dopo 12 partite grintose dei biancoblu che si affacciano alla seconda metà di stagione con le speranze di un organico giovane e voglioso di continuare il proprio percorso di crescita. Le criticità sono ancora parecchie ma la vittoria contro Sumiraghese e i pareggi contro Casbeno e Ponte Tresa fanno capire che il potenziale in mano a Saggio è maggiore rispetto a quello che dimostra la classifica. Altalenante
VIRTUS BISUSCHIO 4.5

Stagione fallimentare per la Virtus Bisuschio che partiva con l’obiettivo playoff in testa per poi ritrovarsi, a dicembre, nelle zone di code a -14 punti dal quinto posto. Sono tante le difficoltà incontrate da Saccomanno e i suoi che dopo 12 partire hanno raccolto appena 7 punti con una difesa da rivedere (34 gol subiti) e un attacco non invidiabile (17 reti messe a referto). Ulteriore dato allarmante sono gli 0 punti raccolti in casa, dove la Virtus negli ultimi anni aveva creato un vero e proprio fortino. Sembra mancare qualcosa ai gialloblu per provare a rimettersi in carreggiata per un 2025 che dovrà essere di costruzione in vista della prossima stagione. Insufficienti
TAINO 4.5

Come una delle realtà rianimate della provincia, il Taino si presentava in questo girone B come una rosa di buone prospettive seppure con l’incognita di dover creare un gruppo coeso pronto a proporsi per le zone della metà classifica mettendo in primo piano anche il divertimento. Con soli 5 punti raccolti nel girone di andata, la macchina risulta ancora da settare. Sono tante le prestazioni buone dei ragazzi, prima di mister Gritti e poi di mister Vaglica, che lasciano ben sperare per la primavera. Tuttavia, il lavoro da fare è ancora tanto. Macchina da accendere
TRAVEDONA MONATE 4

C’è poco da dire sul campionato del Travedona: Ultimo posto, 3 punti, 1 vittoria, 0 pareggi, 11 sconfitte. Una metà di campionato disastrosa per la società di Mozzoni che, purtroppo, ha faticato tanto. Con la peggior difesa (53 gol subiti) e il peggior attacco (4 gol segnati), il Travedona è all’ultimo posto. La vittoria nell’ultima giornata contro il Taino riaccende la fiamma per provare ad invertire l’andazzo di una stagione decisamente fallimentare. Fanalino di coda
Roberto Galli