Stop. Archiviata la diciannovesima giornata del Girone A di Serie D con il successo in rimonta sul Gozzano, il Varese può godersi qualche giorno di riposo prima di tornare in campo alle Bustecche il 28 dicembre e cominciare a preparare il debutto del 2025 in programma domenica 5 gennaio all’Ossola contro la Vogherese. Chiuso il girone d’andata si apre inevitabilmente il tempo dei bilanci e delle riflessioni, ma intanto il 2024 può chiudersi con il buonumore frutto di due vittorie consecutive che hanno comunque rasserenato l’ambiente dopo il ko di Vinovo e il pareggio contro il Bra.

Quella contro il Gozzano non è sicuramente stata una partita perfetta, un match che per certi versi ha rispecchiato il cammino d’andata del Varese: questa squadra gioca a calcio e lo sa fare molto bene (basti vedere i primi quindici minuti giocati quasi interamente negli ultimi venti/trenta metri rossoblù), ma va inspiegabilmente sotto, o comunque subisce gol, alla prima occasione. Meriti altrui, demeriti propri o sfortuna: indipendentemente dalla motivazione, questo è un aspetto su cui una squadra che vuol vincere il campionato deve sicuramente lavorare. Inevitabile il confronto tra i 20 gol al passivo dei biancorossi con gli appena 8 subìti dalla capolista Bra: gap che deve necessariamente essere assottigliato se si vuole imbastire la rimonta alla vetta.

-57 (-9)

E, a proposito di rimonta, ecco l’insindacabile verità matematica. Al giro di boa della stagione il Varese si trova sicuramente più attardato rispetto a quelle che potevano essere le aspettative dello scorso agosto. Floris ha parlato di bilancio positivo, e gli si può dar credito alla luce degli infortuni che ci sono stati nel corso dei mesi, ma lo stesso tecnico sa bene che il margine d’errore è ormai prossimo allo zero: con 57 punti a disposizione (un girone intero) bisogna cambiare marcia e incrementare il fatturato medio (il Varese è a -2 rispetto anche alla media inglese di due punti a partita che stava tenendo nelle prime giornate) per mettere pressione ad una squadra che di questi tempi non sembra avvertirla. Sicuramente il Bra ha disputato un girone d’andata sopra le aspettative: si ripeterà nelle prossime 19 giornate?

Botti di inizio anno

I fuochi d’artificio di Capodanno si protrarranno a lungo per quel che riguarda il Girone A di Serie D visto che nell’arco di un mese (dal 5 gennaio al 9 febbraio) verranno disputate la bellezza di otto partite. Oltre ai regolari appuntamenti domenicali, infatti, in programma due infrasettimanali il 15 e il 29 gennaio, ma soprattutto tanti scontri diretti che potrebbero contribuire a ridisegnare la classifica. E, attenzione, al novero delle prime della classe vanno aggiunte Chisola (33 punti) e Ligorna (32); il Varese può avere margine per rosicchiare punti a tutte le dirette contendenti, a patto di trovare quella continuità di vittorie che fin qui è a tratti mancata.
Di seguito il calendario incrociato delle prime quattro (in MAIUSCOLO le sfide in casa):
Bra (45): Asti, FOSSANO, Vado, SALUZZO, Lavagnese, DERTHONA, Chisola, NOVAROMENTIN
Vado (40): CHISOLA, NovaRomentin, BRA, Chieri, CAIRESE, Gozzano, VOGHERESE, Albenga
NovaRomentin (36): Derthona, VADO, Oltrepò, LAVAGNESE, CHIERI, Chisola, GOZZANO, Bra
Varese (36): VOGHERESE, Albenga, LIGORNA, Imperia, Sanremo, OLTREPÒ, Fossano, BORGARO NOBIS

Rebus mercato

Continuità di rendimento e rimonta sono termini che si legano anche a quella che è inevitabilmente la tematica più scottante: il calciomercato. La finestra invernale riservata ai dilettanti ha portato alla corte di Floris De Angelis e il tuttofare Marchisone (che, pur non segnando, ha subito rubato la scena nelle prime tre uscite). Serve però altro. Tralasciando in questa sede la tematica attaccante, sicuramente arriverà il centravanti puro (il classe ’94 Gueye della Cairese pare in vantaggio sulla concorrenza ma ci sono anche altri profili al vaglio), andrebbe aperto un focus sui 2005. Attualmente il Varese ha in rosa Lari (attaccante), Giorgi (esterno) e De Angelis (centrocampista): tre ruoli diversi, senza cambio su cambio, che implicano quindi la necessità di stravolgere gli undici in campo per rispettare gli obblighi under. Domenica contro il Gozzano ne è stato un esempio: vista l’indisponibilità last minute di De Angelis, Floris è stato costretto a rinunciare a Banfi (titolare nell’idea del tecnico) per mettere Lari davanti adattando Vitofrancesco mezzala e Ropolo a sinistra (con Priola nei tre dietro) al posto di Ferrieri spostato a destra.

La stessa fascia sinistra, poi, rappresenta un “problema”: Ferrieri (2004) si trova più a suo agio sulla destra, il suo ruolo naturale, mentre Maccioni (a sua volta 2004) è per caratteristiche sbilanciato a livello offensivo e Ropolo, viceversa, non essendo un esterno, risulta più attento alla fase difensiva portando meno spunti in attacco. La sensazione è che Giorgi debba ancora crescere molto prima di poter godere della piena fiducia del tecnico e il direttore sportivo Montanaro potrebbe quindi decidere di irrobustire la batteria under investendo proprio su questa fascia. Ad onor di cronaca ricordiamo che il 18 dicembre si è chiusa la finestra di mercato del mondo dilettantistico, ma sarà comunque possibile tesserare giocatori svincolati e, con il mercato dei professionisti alle porte, occhio alle occasioni.

A referto

Com’era lecito aspettarsi il Giudice Sportivo ha sancito la vittoria a tavolino dell’Imperia sull’Albenga, rea di non essersi presentata; la società bianconera è stata inoltre punita con una multa di 2mila€ e con un punto di penalità in classifica.
Il difensore del Gozzano Dalmasso, espulso a inizio ripresa, è stato invece fermato per quattro giornate per “aver rivolto espressione irriguardosa all’indirizzo del Direttore di gara“. Nel frattempo, fronte Varese sono state notificate le ammonizioni di Valagussa (che entra in diffida), Bonaccorsi e Malinverno. Guardando al 2025, quindi, tutti arruolabili per mister Floris; anche per quel che riguarda la Vogherese non si segnalano squalifiche.
AMMONIZIONE (IV infrazione)
Mikhaylovskiy, Daqoune, Ferrieri, Valagussa
AMMONIZIONE (III infrazione)
Maccioni, Vitofrancesco, Bonaccorsi
AMMONIZIONE (II infrazione)
D’Iglio, Maccioni, Priola, Banfi, Floris (allenatore), Ropolo
AMMONIZIONE (I infrazione)
Marangon, Maddalena (Team Manager), Malinverno

Matteo Carraro

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