GALLARATE – Il botto di fine anno lo spara il Varese che, sul sintetico di Gallarate, supera 2-0 la Solbiatese al termine di un match di ottimo livello: decidono la rete al 37′ di Maccioni, ottimamente servito dalla new entry Romero, e al 20′ della ripresa la zampata di Barzotti. Proprio il classe ’92 ex Chievo Verona, lanciato dal primo minuto in un Varese condizionato da qualche assenza (Banfi, De Angelis, Marchisone, Lari e Malinverno), si è subito distinto mettendo in luce la sua fisicità e la sua abilità nel gioco di sponde, propiziando le incursioni laterali di Barzotti e Maccioni, ma anche gli inserimenti centrali dei centrocampisti. In generale il Varese ha tenuto un buon ritmo rotando tutti gli effettivi a disposizione e le notizie più belle in casa biancorossa sono i rientri sul terreno di gioco di Molinari e D’Iglio dopo i rispettivi infortuni: per entrambi la condizione va ritrovata, ovviamente, ma rivederli protagonisti in campo è già di per sé una vittoria.

Giornata di esperimenti per la Solbiatese di mister Tricarico, che ha potuto attingere da una rosa particolarmente ampia grazie all’apporto di un nutrito gruppo di giovani schierando di fatto due formazioni differenti nel primo e nel secondo tempo. Molteplici soluzioni e geometrie interessanti in campo, a solo cinque giorni dalla finale di Coppa Italia, occasione in cui i nerazzurri avranno bisogno di ingranaggi perfettamente oliati e funzionanti per alzare il trofeo. Se il Varese si è fatto preferire per buona parte del match, nel finale è stata proprio la Solbiatese a farsi preferire costruendo una mole importante di occasioni sbattendo però su una porta stregata.

Nel complesso, buon test allenante per entrambe le squadre in vista dei rispettivi obiettivi: il Varese sarà protagonista domenica 5 gennaio alle ore 14.30 per la prima del ritorno del Girone A di Serie D contro la Vogherese; sempre domenica, invece, la Solbiatese si giocherà il primo titolo stagionale sfidando il Rovato in finale di Coppa Italia Lombardia (fischio d’inizio alle ore 15.00 a Seregno).

PRIMO TEMPO

Romero si presenta subito con un paio di sponde e, alla prima occasione, avrebbe l’opportunità di gonfiare la rete (cosa che fa), ma il fischio arbitrale per un precedente tocco di mano ferma il gioco proprio al momento del tiro. Il Varese fa la partita, ma Scapinello mette in guardia i biancorossi con una botta da fuori alta di poco. La replica bosina è immediata sull’asse Bonaccorsi-Vitofrancesco: imbucata per il capitano e bordata alta di poco. Match più equilibrato a metà frazione: Barzotti e Giamberini ci provano dalla distanza senza esito, mentre Cocuz chiama Piras ad un facile intervento e Valagussa manca lo specchio della porta con una bella botta da fuori. Il gol è però maturo per i biancorossi e arriva al 37′: Romero gestisce palla in mezzo al campo, triangola con Barzotti e cambia il gioco sulla sinistra per Maccioni che controlla di petto spostandosela sul mancino per trafiggere Seitaj con un bolide sotto la traversa. Botta e risposta finale: da una parte la punizione di Scapinello sfila a lato, dall’altra Romero lancia Barzotti sulla fascia per un cross su cui Maccioni arriva in ritardo di un nulla.

SECONDO TEMPO

Avvio sprint della Solbiatese che cambia undici undicesimi: Minuzzi semina il panico sulla destra e Merzario sfiora il gol venendo chiuso in corner. Poco dopo Riceputi penetra in area e costringe Ferrari (unico cambio del Varese) ad un grande intervento deviando il pallone sul palo. Con il cambio di un pimpante Romero per Ferrieri il Varese passa al 3-5-2 con Vitofrancesco mezzala: la Solbia prova ad approfittare del cambio tattico premiando l’inserimento di un dimenticato Finoli, ma la sua conclusione è blanda e facile per Ferrari. Comincia anche la girandola di cambi del Varese e si rivede in campo Molinari dopo il lungo infortunio; al 17′ si fa invece male Ferrieri dopo uno scontro con Riceputi e tocca dunque a Marangon subentrare (Vitofrancesco torna a destra con il 2006 mezzala). Erroraccio di Minuzzi che, con un retropassaggio, regala un corner al Varese e i biancorossi puniscono: cross di Vitofrancesco per l’inzuccata del solito Valagussa, palo e ribattuta vincente di Barzotti. La Solbiatese reagisce, ma non è giornata fortunata per i nerazzurri: il diagonale di Minuzzi sibila a fil di palo e, sull’uscita sbagliata del Varese, Silla spara alto. Ferrari regala palla a Torraca che, dalla trequarti, grazia il Varese concludendo alto. La giornata nera per i nerazzurri si conferma poco dopo quando viene annullato allo stesso Torraca un gol per fuorigioco sospetto; passano pochi secondi e Ferrari si riscatta con un grande intervento sul colpo di testa ravvicinato di Torraca, mentre Molinari e Priola s’immolano sulla conclusione a botta sicura di Galli. Ritmi più blandi nel finale la Solbiatese continua a provarci ma Ferrari dice no a Laraia e il triplice fischio manda in archivio il 2024 dei biancorossi e dei nerazzurri.

IL TABELLINO
SOLBIATESE – CITTÀ DI VARESE 0-2 (0-1)
Solbiatese
(3-4-1-2): Seitaj (1′ st Cavalleri); Lorenzo Lonardi (1′ st Monti), Gabrielli (1′ st Finoli), Lorusso (1′ st Daniele Lonardi); Manfrè (1′ st Riceputi), Mongelli (Minuzzi), Cocuz (Galli), Giamberini (1′ st Merzario – 26′ st Stoikov); Scapinello (1′ st Laraia); Mondoni (1′ st Silla), Martinez (1′ st Torraca). A disposizione: Brusa. Allenatore: Tricarico
Città di Varese (3-4-2-1)
: Piras (1′ st Ferrari); Bonaccorsi (14′ st Molinari), Mikhaylovskiy (13′ st Priola), Ropolo (25′ st Fodor); Vitofrancesco, Daqoune, Valagussa (25′ st D’Iglio), Giorgi; Maccioni, Barzotti; Romero (8′ st Ferrieri – 17′ st Marangon). Allenatore: Floris
Marcatori
: pt: 37′ Maccioni (V); st: 20′ Barzotti (V)
Note
– Soleggiato, campo in sintetico in perfette condizioni. Angoli: 2-6.

I COMMENTI

Al termine del match, Roberto Floris si è detto pienamente soddisfatto della prova offerta dal suo Varese: “Ho avuto ottimi riscontri soprattutto dal primo tempo: Romero è un giocatore importante che può darci tanto. Nessuno si è fatto male ed è stato davvero bello rivedere in campo Molinari e D’Iglio. Testa alla Vogherese, pronti al girone di ritorno“.

Soddisfatto anche il tecnico nerazzurro Danilo Tricarico: “Ce la siamo giocata alla pari contro una squadra d’alta classifica di categoria superiore; ci è mancato solo il gol. Ho avuto modo di far girare tanti ragazzi, le sensazioni sono buone e possiamo ora concentrarci sulla finale di Coppa Italia“.

Matteo Carraro

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