Al termine di una stagione incredibile del Campionato Italiano di basket sordi FSSI, il Gruppo Sportivo ENS Varese, targato MADY GIO, torna sul tetto d’Italia conquistando il secondo tricolore della propria storia.
Sono trascorsi infatti sette anni dal successo del 2017, un periodo nel quale la squadra ha sfiorato il bis per ben tre volte. Questa stagione invece è arrivato il trionfo coronando un viaggio che fonda le sue radici in un progetto che ha portato all’inserimento di nuovi giocatori giovani nella squadra, i quali si sono garantiti un futuro nella Nazionale Italiana sordi. Tale investimento ha permesso ai ragazzi di veder concretizzati i loro sforzi e la loro immensa dedizione, raggiungendo finalmente l’obiettivo per il quale hanno lottato a lungo.
Il campionato Italiano di basket FSSI ha avuto luogo nella capitale. Il percorso dei varesini è iniziato con il piede giusto, dominando contro l’ancora inesperta società di Genova e riuscendo ad ottenere l’ambita finale che è andata in scena con la PS Romana. La sfida alla quale abbiamo avuto la fortuna di assistere è stata una lotta senza esclusione di colpi, avara di canestri, ma nonostante questo ricca di emozioni e capace di appassionare qualunque spettatore.
I biancorossi incontrano le prime difficoltà nel fronteggiare la velocità e l’esperienza del duo avversario Bovolenta-Larranaga tant’è che si arriva all’intervallo con il momentaneo punteggio di 26-25. Nella ripresa però il Varese reagisce con forza e riesce a tornare in vantaggio: al suono della terza sirena il tabellone segna 43-38. Nell’ultimo quarto si verifica il vero e proprio punto di svolta e ci troviamo di fronte agli istanti decisivi del match, con il Varese che cerca in tutti i modi di imporsi sui romani e chiudere definitivamente i giochi ma i capitolini non mollano il colpo e riescono a recuperare lo svantaggio accumulato precedentemente. È una vera lotta all’ultimo sangue che non delude le aspettative prefissate alla vigilia e conduce ad un autentico finale al cardiopalma. Lo spettro del quarto passo falso aleggia nell’aria, ma le due triple dell’ucraino Bukin e la splendida tripla di Avellino cancellano definitivamente ogni dubbio e portano il GS ENS Varese alla vittoria del secondo tricolore.
Finalmente per Varese, dopo tanto tempo, è arrivato il momento di festeggiare. Durante le premiazioni Luca Pirovano è stato eletto MVP del campionato e il capitano Sellari riceve la Coppa e la alza verso il cielo come simbolo dei traguardi raggiunti dal team e in segno di gratitudine verso una città che ha sempre sostenuto i suoi colori e non ha mai smesso di sognare questo momento.
Se per Varese è tempo di festeggiamenti, per sette giocatori il viaggio non finisce qui: dopo qualche giorno di meritato riposo, vestiranno la casacca azzurra per disputare gli Europei a Malaga (Spagna) dal 21 al 29 giugno. Anche la stagione del GS ENS Varese non finisce qui, visto che in calendario c’è una lunga lista di appuntamenti (come il Campionato Italiano 3×3 che si terrà il 7 luglio a Brescia), tra cui eventi di fama internazionale come l’attesissimo DIBF Eurocup 2024, ovvero la Coppa dei Campioni del basket sordi, organizzato proprio a Varese dal 13 al 16 novembre 2024.
In attesa dei prossimi impegni, la società non si esime dal ringraziare tutti i giocatori che attraverso il duro lavoro sono riusciti a ottenere un premio che all’apparenza sembrava quasi impossibile e a guadagnarsi la stima e l’affetto di tutta la città: Andrea Piras, Luca Pirovano, Dario Pignataro, Alessandro Bartoli, Sascha Silombela, Thomas Mantovani, Alessio Avellino, Luca Venturi, Serhii Bukin, Nicolas Sellari, Carlos Zocca, Tommaso Graziosi.
Da non dimenticare anche il prezioso lavoro di allenatori e dirigenti che li hanno guidati in questo difficile ed intenso ma gratificante cammino e che continuano tutt’ora a spronarli per il raggiungimento di nuove missioni: Dario Galbiati, Cristian Gnodi e Mauro Dori. Questa è solo una prima tappa importante del viaggio, ma il meglio deve ancora venire.
Miriam Maglione
Giorgia Vella
