GAVIRATE – Nel posticipo della 9^ giornata, la Varesina fa suo il derby piegando 2-1 il Varese al termine di un match giocato a ritmi non eccelsi e condizionato dal forte vento. Primo tempo di marca biancorossa, anche se sono gli ospiti a passare grazie allo spunto individuale di Sassi; dopo una manciata di minuti arriva il pari di Marangon su sviluppo di calcio d’angolo. Nella ripresa è la Varesina a gestire il gioco e a tornare in vantaggio con il gran bel destro a giro di Zecchillo: il Varese non reagisce (anche se i biancorossi lamentano un gol fantasma su un pasticcio della difesa avversaria) e i rossoblù avrebbero due ghiotte chance per il tris che non arriva. Tanto basta, comunque, ai ragazzi di Moretti per tornare a vincere dopo tre sconfitte consecutive e riaprire la corsa playoff; il Varese, invece, resta a quota 11 punti.
PRIMO TEMPO – Nelle prime battute di gioco la Varesina si fa preferire ai biancorossi sfruttando la fisicità di Isufi, la rapidità di Sali e la capacità di non dare punti di riferimento in nessuna zona del campo. La manovra rossoblù è però fumosa e quando il Varese si accende rischia di far male: affondo in area di Arrighi che semina il panico, ma il cross è troppo su Borin. Un paio di calci d’angolo non portano all’esito sperato, ma è proprio da calcio piazzato che arriva l’occasione migliore per la Varesina: punizione da centrocampo battuta lunga e Gondor non ci arriva per questione di millimetri. Ribaltamento di fronte e il Varese si divora il vantaggio: Viscardi difende bene palla e gira per Jella che spara alto il più classico dei rigori in movimento. La Varesina sembra intimidita e arretra il baricentro, con il Varese che prende il comando delle operazioni senza però costruire occasioni pericolose. Serve un guizzo e arriva per gli ospiti. Ci pensa Sassi a spaccare il match: lancio lungo sulla destra per l’esterno che brucia in velocità Cucco (fin qui perfetto) entrando in area per poi fulminare Mandracchia col mancino. La replica biancorossa non si fa attendere con una bellissima percussione di Viscardi il cui sinistro viene smorzato in corner da un grande intervento di Borin. Calcio d’angolo di Pascucci, i blocchi funzionano e Marangon attacca bene la porta dovendo solo spingere in rete l’1-1. Il gol non dà però la verve giusta al Varese e sul finire del primo tempo tocca a Mandracchia respingere la conclusione di Zecchillo.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa ritmi non certo elevatissimi con il Varese che si fa male da solo: uscita sbagliata di Foti e pallone centrale per Isufi che si divora il gol ma, sulla respinta non perfetta della difesa biancorossa, Zecchillo prende palla e dal vertice sinistro dell’area pennella un morbido destro a giro che si spegne all’angolino. Il Varese non reagisce, la partita non decolla e la Varesina non la chiude con Isufi che si divora un gol impattando su Mandracchia da due passi. Jella prova a seminare il panico in area avversaria senza successo, ma la Varesina rischia di combinare la frittata: uscita molle dal basso con la buona pressione di Viscardi sul rinvio di Borin, che recupera in qualche modo proprio sulla linea di fondo smanacciando (lamentele biancorosse con la squadra di casa che sosteneva come il pallone avesse già superato la linea). Passato lo spavento, la Varesina torna in attacco e questa volta è Colombo a divorarsi il 3-1: retropassaggio sbagliato da Cucco e l’attaccante sbaglia a tu per tu con Mandracchia, bravo a restare in posizione fino all’ultimo per respingere con il piede. Nel finale il Varese prova a crederci ma, a parte qualche calcio piazzato e rimessa battuta in area, l’unica conclusione arriva dal mancino di Jella che non impensierisce Borin. Torna a vincere la Varesina che muove la classifica portandosi a -2 dalla zona playoff; tanto da lavorare per il Varese.
I COMMENTI
Alessandro Unghero (allenatore Varese): “Nel primo tempo abbiamo fatto la nostra partita andando sotto immeritatamente. Siamo riusciti a pareggiare subito, ma la ripresa è la fotografia della nostra squadra: errore individuale, gol preso e questa volta non c’è stata la reazione. Ci sono stati tanti avvicendamenti in rosa e quando cambi non è scontato trovare subito la giusta quadra. Questa squadra, comunque, non è la prosecuzione di due anni di lavoro: bisogna metterselo in testa e lavorare sodo per raddrizzare il tiro il più possibile”.
Simone Moretti (allenatore Varesina): “Mi tengo stretti i tre punti, anche se c’è paradossalmente un po’ di rammarico nell’aver vinto la partita in cui, fra le ultime quattro, abbiamo fatto meno bene in termini tecnici. Siamo andati avanti immeritatamente: il calcio, a volte, è giusto e il Varese ha subito meritato il pari, anche se hanno approfittato di una nostra dormita generale su palla inattiva. Nella ripresa, invece, siamo entrati con un piglio diverso e abbiamo fatto molto bene creando i presupposti per chiuderla. Non l’abbiamo fatto, e qui si denota la necessità di crescere ancora tanto, ma l’augurio è che questa vittoria possa portare entusiasmo”.
IL TABELLINO
CITTÀ DI VARESE – VARESINA 1-2 (1-1)
Città di Varese (4-3-1-2): Mandracchia; Foti, Mantovani (3’ st Bonanno – 31’ st Milazzo), Cucco, Secondo; Marangon, Pascucci, Arrighi; Fodor (42’ st Colombo); Viscardi, Jella. A disposizione: Montorio, Piatti, Costanzo, Sassudelli, Arrighi, Bonanno, Milazzo, Camerlengo, Colombo. Allenatore: Unghero
Varesina (3-5-2): Borin; Granai, Gondor, Sordelli (31’ st Maestroni); Guffanti, Sassi (36’ st Audisio), Brugora (1’ st Pecora), Piras, Zecchillo; Sali (1’ st Colombo), Isufi (42’ st Cermesoni). A disposizione: Capizzi, Moscheo, Pecora, Audisio, Torelli, Tonella, Maestroni, Cermesoni, Colombo. Allenatore: Moretti
Arbitro: Davide Bifulco di Saronno (Sebastiano marchetto di Gallarate – Leonardo Ryo Bogni di Gallarate)
Marcatori: pt: 29’ Sassi (Va), 32’ Marangon (CdV); st: 8’ Zecchillo (Va)
Note – Sereno ma ventoso, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Brugora (Va), Fodor (CdV) Angoli: 4-3. Recuperi: 0+5’
Inviato Matteo Carraro