Quello in arrivo sarà un weekend di sosta per il Girone B delle Juniores Nazionali che, alla luce delle sole 14 squadre partecipanti, avrà inevitabilmente almeno un paio di partite in meno rispetto ad altri raggruppamenti. Tradotto: qualche giorno di riposo in più. Occasione importante, dunque, per ricaricare le pile dopo le prime sei giornate di campionato che hanno iniziato a dare indicazioni davvero interessanti in merito all’economia del campionato. E, classifica alla mano, emerge subito un enorme equilibrio: tre capoliste (Folgore Caratese, Pro Sesto e Vogherese) nove squadre racchiuse in appena cinque punti e tanto margine per ribaltare la situazione attuale.

Di certo il Varese di Alessandro Unghero si aspettava un inizio diverso, anche se il rallentamento del gruppo di testa nelle ultime due giornate ha permesso ai biancorossi di portarsi proprio al nono posto a -5 dalla vetta. L’esordio vincente nel derby di Castellanza non ha infatti trovato seguito nelle successive quattro uscite con due sconfitte (Pro Sesto e Club Milano) e due pareggi (Vogherese e Casatese Merate); solo sabato scorso, contro l’Oltrepò, i biancorossi sono tornati alla vittoria, pur incassando l’infortunio di Pavia. Tra infortuni e defezioni legate alle convocazioni in Prima Squadra, Unghero ha dovuto spesso re-inventare il suo Varese: l’augurio è che proprio la vittoria sull’Oltrepò possa sbloccare soprattutto mentalmente i biancorossi in vista delle prossime uscite, a cominciare dalla sfida casalinga contro l’Arconatese.

Capitolo Varesina. Gli 11 punti attuali (a -2 dalla vetta) rappresentano un bilancio senza dubbio positivo, anche se le Fenici arrivano alla pausa con il rammarico di non essere in testa: una vittoria (alla portata) contro il Gozzano avrebbe infatti permesso ai rossoblù di portarsi al comando in solitaria. Nel complesso la squadra di Simone Moretti si è rivelata compatta e cinica, l’unica in grado di sconfiggere la Pro Sesto, regalando sempre ottime prestazioni; il giro a vuoto dello scorso sabato è una macchia che non ci voleva, ma la Varesina ha dimostrato di poter stare stabilmente nelle posizioni di testa. Alla ripresa sarà big match in casa della Vogherese.

Posizioni che al momento sembrano fuori portata per la Castellanzese, anche se la prima vittoria stagionale di sabato sull’Arconatese potrebbe rappresentare la chiave di volta della stagione neroverde. Il pareggio interno con il Magenta della terza giornata è arrivato nel mezzo di quattro sconfitte (al netto delle prestazioni, perlopiù positive, è la voce punti ad avere sempre maggior rilevanza); il 2-1 sugli oro-blu è senza dubbio stato una bella boccata d’aria fresca e con la NovaRomentin (attualmente a +2) c’è la possibilità di risalire ulteriormente.

TC

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