La Pallacanestro Varese perde malissimo a Reggio Emilia 113-80. Andiamo a vedere i voti di serata in casa Openjobmetis.

Mannion 6: Prova a essere la luce in una serata di buio totale per la Pallacanestro Varese. Reggio gli costruisce attorno una difesa molto fisica e intensa che lo costringe a giocare ad un livello di velocità d’esecuzione davvero alto, portandolo qualche volta a forzare la giocata. Non gli si può, però, imputare molto, visto che è uno dei pochi, in campo, a meritarsi la scena, chiudendo con 20 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 24 di valutazione, in una serata in cui la OJM ne prende 33.
Ulaneo 5: Non è certo lui il capro espiatorio di questa socnfitta. Gli avversari di serata sono due colossi: Faye e Black, contro cui non riesce ad opporre la minima resistenza.
Spencer 4: Serata di grandissima difficoltà per il lungo biancorosso che, a differenza di quanto solitamente mette in campo, appare fin troppo molle per i lunghi reggiani. Faye e Balck dominano per fisicità, atletismo ed esplosività, sia nei giochi a due che nelle palle vaganti e nei tap-in. A rimbalzo, poi, è notte fonda. Nota positiva ed inusuale di serata, per lui, i 6 assist confezionati.
Woldetensae 4.5: Tanta fatica contro Smith e Vitali e perfino Uglietti gli fa passare dei brutti minuti, lasciando da parte Galloway che ne confeziona 38 ma non sono tutti imputabili a Tomas che fatica tantissimo anche in attacco, non trovando praticamente mai la via del canestro. Purtroppo in questa stagione sono più le volte che chiude con numeri deludenti al tiro che altro e si può dire ciò che si vuole ma in questo sistema di pallacanestro un esterno che non segna mai non serve a nulla.
Moretti 5: Chiude anticipatamente il match per un colpo all’occhio sinistro: per lui si tratta di un’emorraggia congiuntivale che richiederà degli accertamenti. Per quanto fatto nel primo tempo è apparso un Moro dalle polveri bagnate, impreciso al tiro e sofferente in difesa contro una Reggiana più tonica e molto più pronta dal punto di vista fisico e degli 1vs1.

McDermott 6: La valutazione è la somma dei due voti della sua partita: 7 nel primo tempo e 5 nella ripresa. Nei primi 20′, infatti, sembra finalmente di rivedere il vecchio McDermott, in continuità agli ottimi segnali mostrati contro Nymburk. Reattivo, pronto in difesa e soprattutto efficace in attacco e nel tiro da tre punti. Nella ripresa, poi, sparisce come tutta Varese.
Besson 7: Bene, bene e ancora bene Hugo che anche nella mattanza reggiana mostra grande concretezza, efficacia e qualità. Quelle poche volte che Varese è riuscita ad incutere timore a Reggio Emilia lo ha fatto puntando sulle velocità di ripartenza del francese e sulla sua capacità di fare male in penetrazione alla difesa emiliana. Altra ottima prova, poi, nel tiro da tre punti, dove chiude con 5/7 e nella lotta a rimbalzo, dov’è presente e dà un contributo rilevante, conquistando 4 carambole. Insomma, la nota più positiva, l’unica, della serata di Reggio Emilia per Varese.
Brown 4: La più brutta partita di questo 2024, probabilmente la peggiore di tutto l’anno per Gabe che non entra mai in gioco e si vede, sia per lui che per Varese. Reggio Emilia punta sull’utilizzo del doppio lungo e lui ne soffre moltissimo, riflettendo nella metà campo difensiva le difficoltà e l’inefficienza mostrate in fase offensiva. Gestisce male tanti palloni, si mostra troppo frenetico e soprattutto non riesce mai a trovare il bandolo della matassa ad una difesa che gli concede tanti 1vs1 che lui non riesce mai a sfruttare. Sotto le plance, poi, viene surclassato dallo strapotere fisico di Atkins e Black.

Alessandro Burin


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