La Pallacanestro Varese guarda all’Europa.

Questa volta il mercato centra il giusto, perché le attenzioni del club del Presidente Toto Bulgheroni, sono rivolte alla richiesta di wild card per partecipare alla prossima FIBA Europe Cup.

Come sottolineato a più riprese dalla società, la partecipazione ad una coppa europea, seppur la meno prestigiosa, è un passo fondamentale nel processo di sviluppo e rivalorizzazione del marchio biancorosso anche in campo continentale, che va portato avanti anno dopo anno.

Guardando alla scorsa stagione, verrebbe da dire anche a ragione veduta, perché le maggiori soddisfazioni in una stagione avara di tali, i biancorossi se le sono tolte proprio in Europa, a partire da un preliminare di BCL giocato ottimamente contro FMP e Cholet (squadra nettamente più attrezzata di Varese) e poi proprio in FIBA Europe Cup, dove l’Itelyum è arrivata ad un passo dalla finalissima, arrendendosi solo nel ritorno delle semifinali contro il Bahcesehir, complice anche la più brutta prestazione stagionale (l’unica vera stecca in 4 mesi) di Nico Mannion.

E’ vero, la FIBA Europe Cup è una coppa che inizia a diventare davvero appetibile dal secondo turno in poi, però è anche vero che per una squadra come la Varese attuale, che anche quest’anno cambierà parecchi interpreti, la possibilità di giocare con continuità e di trovare terreno dove costruirsi certezze rispetto al campionato, è sicuramente un qualcosa da non sottovalutare.

Ma torniamo alla domanda d’iscrizione, da presentare entro il 24 giugno, con la relativa tassa da pagare entro il 5 luglio, quando i biancorossi avranno la prima scrematura di squadra dal mercato, viste le scadenze al 30 giugno di Moretti, ormai prossimo al passaggio a Venezia, McDermott, Brown e Mannion per l’escape relativa alle squadre europee.

Varese che è certa, nel caso di partecipazione alla prossima FIBA Europe Cup, di contare sul sostegno dello sponsor di maglia europeo, Itelyum ed a caccia di altri partner che possano sostenere e finanziare una campagna europea comunque onerosa, viste le lunghe trasferte possibili e contando il poco ritorno economico che dà in termini di premi la competizione.

Ritorno economico eventualmente da cercare negli incassi del palazzetto, con i tifosi che lo scorso anno, tanto per cambiare, hanno dimostrato una volta di più tutto il loro amore per questa società, assistendo in buon numero a tutte le gare casalinghe europee dei biancorossi.

Biancorossi che, quest’anno, a differenza della scorsa stagione, non proveranno l’approdo in BCL e che, per assicurarsi quello in FIBA Europe Cup, dovranno aspettare i nuovi criteri d’ammissione (in via di definizione) della FIBA Europe Cup, anche se per blasone Varese è seria candidata a partecipare alla coppa, nonostante il terz’ultimo posto in campionato della scorsa stagione che potrebbe mettere in qualche modo un bastone tra le ruote ai biancorossi, i quali dovranno attendere le domande di ammissione delle altre squadre di Lega Basket (Tortona e Sassari in pole), per capire il proprio destino. Nel caso in cui due realtà di LBA come quelle citate facessero domanda per accedere alla FIBA, Varese partirebbe dai preliminari della competizione, che si dovrebbero giocare tra la seconda e la terza settimana di settembre.

Alessandro Burin

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