Inizia la missione spagnola per la Pallacanestro Varese che scenderà in campo a Minorca per il  Torneo Estrella Damm Ciutat de Maó, che si disputerà a Bintuafa organizzato dalla Basquet Menorca.

I biancorossi scenderanno in campo contro i padroni di casa (squadra che milita nella seconda lega spagnola) domani, venerdì 13 alle ore 21:00, e sabato 14 alle ore 19:30 contro il Real Madrid, con le due gare che saranno visibili sul canale YouTube di Basquet Minorca.

Una sfida, quest’ultima, che rievoca i grandi match del passato tra i madrileni e Varese, come la sfida che il 3 aprile 1974 vide il Real Madrid conquistare la sua quinta Coppa dei Campioni superando Varese 84-82 nella finale di Nantes. Nei due anni successivi arrivarono le rivincite per i biancorossi: prima con il 79-66 per l’Ignis il 10 aprile 1975 ad Anversa e poi l’81-74 per la Mobilgirgi il 1 aprile 1976 a Ginevra, per quello fu il quinto ed ultimo trofeo continentale per Varese.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima e soprattutto per Varese, con le due squadre non più nemmeno accostabili sotto ogni punto di vista, escluso quello della storia e del blasone. Una distanza che, in occasione del match di Minorca, sarà accentuata ancora di più dall’assenza di capitan Nico Mannion nelle fila della Openjobmetis.

La squadra, infatti, è partita questa mattina senza il Red Mamba, rimasto precauzionalmente a riposo per curare la lombalgia che ormai lo affligge da tempo. Un problema che non è nuovo per Mannion, che ne soffre da prima di arrivare a Varese e che ora inizia a preoccupare seriamente tutto il mondo biancorosso.

Infatti, per un giocatore come lui che fa dell’esplosività e della verticalità alcuni dei proprio principali punti di forza, soffrire di lombalgia è un problema non certo di poco conto. In questo precampionato, fondamentalmente, non è mai riuscito ad allenarsi con la costanza e l’intensità che servirebbero proprio a causa di questo dolore persistente, che lo ha tenuto fuori nelle sfide con Milano e Trento e che ne ha condizionato tutta la seconda parte di gara contro Cremona.

Uno stop che di riflesso blocca moltissimo del lavoro di costruzione della nuova Pallacanestro Varese che intorno alla figura del suo capitano ha costruito tutta la squadra. Avere o non avere in campo Mannion, infatti, cambia tanto in ogni dinamica del gioco biancorosso ed il fatto di dover disputare fino ad oggi tutte le amichevoli praticamente senza di lui rischia di essere un grosso problema in ottica campionato.

La problematica, infatti, va vista a più ampio raggio sul lungo periodo, nella speranza che il lavoro incessante, accurato ed approfondito dello staff medico biancorosso riesca a porre rimedio in queste settimane, ad una situazione altrimenti fin troppo pericolosa per una Varese che su Mannion ha costruito tutto e si è giocata molto del proprio futuro e dal quale non può prescindere in campo e nello spogliatoio ora che ha anche il ruolo di capitano.

Alessandro Burin
Foto Ossola

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