Archiviata una super stagione, la Varese Olona Nuoto guarda al futuro e, come da tradizione, lo fa investendo sui giovani. Il cammino dell’U18 è ancora sotto gli occhi di tutti e la società varesina è pronta a gettare le basi per ripetere annate del genere: dal 3 al 9 settembre, presso la Piscina Comunale di Via Copelli 7, saranno organizzati degli stage gratuiti per consentire a quanti più bambini possibili di entrare a far parte della grande famiglia della VON.
Nessun requisito richiesto: basterà non aver paura dell’acqua e portare con sé tanta voglia di divertirsi. A ribadirlo, con entusiasmo, è il vicepresidente Antonio Sonzini: “Lo scopo del gioco è divertirsi e da qui, solo in seguito, parte l’agonismo che va a coltivare per l’appunto entusiasmo e divertimento. Alla VON offriamo proprio questo, e lo facciamo con tecnici qualificati di grande esperienza del calibro, giusto per fare un nome, di Jonathan Gesuato. Questa serie di stage può essere il primo passo per scoprire qualcosa di decisamente coinvolgente come la pallanuoto“.
Per uno sport che in Italia è fin troppo geolocalizzato, una realtà come quella della VON rappresenta a Varese un autentico punto di riferimento. La società, post Covid, si sta impegnando a ritornare ai fasti di un tempo conservando come diktat fondante la familiarità dell’ambiente. “Eccezione fatta per Como, Milano e Arese – prosegue Sonzini – per parlare di pallanuoto in Lombardia bisogna spostarsi a Brescia. Va da sé che Varese può rivestire in tal senso un ruolo importante e il nostro augurio è quello di accogliere sempre più ragazzi per crescere di conseguenza tutti insieme. I primi passi sono stati mossi nel verso giusto e nell’ultimo periodo non sono mancate le soddisfazioni: l’U18 è arrivata alle finali nazionali chiudendo tra le prime otto d’Italia e la Prima Squadra ha conquistato un grandissimo terzo posto in Serie C“.
Le basi, dunque, ci sono e vanno alimentate. Per due settimane dal martedì al venerdì (dalle 17.00 alle 18.30) la VON aprirà le sue porte ai nati dal 2013 in poi (“Anche i più grandicelli saranno accolti a braccia aperte – aggiunge Sonzini – ma in quel caso è previsto il pre-requisito del nuoto”) per sessioni totalmente gratuite utili, anche e soprattutto ai genitori, a conoscere la realtà della Varese Olona Nuoto.
“I miei figli mi hanno incastrato – chiude ridendo Sonzini – e mi sono ritrovato catapultato in questa bellissima realtà. Basti pensare che l’attuale presidente è il figlio del fondatore della piscina e già questo denota l’attaccamento familiare. Siamo un bel gruppo che portiamo avanti uno sport impegnativo in un contesto che può offrire davvero tanto: sono di parte, lo ammetto, ma il tifo che c’è qui a Varese raramente lo si trova in altre piscine. Con questo voglio dire a chiunque di farsi avanti perché Varese è un terreno fertile da questo punto di vista: vale la pena di ricordare che un certo Nicolò Martinenghi (medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, ndr) ha imparato a nuotare in questa piscina e un certo Tommaso Giannazza (in Nazionale con il Settebello a Parigi, ndr) giocava nella nostra U13. Sappiamo promuovere i nostri talenti e vogliamo continuare a farlo“.
Matteo Carraro
Foto FB Varese Olona Nuoto