AlbinoLeffe, cioè la kryptonite della Pro Patria. Quantomeno allo “Speroni”. Dove i biancoblu hanno perso le ultime 4 contro i seriani (compreso rotondo 1-4 del 26 marzo scorso, nella foto) e dove non si impongono da quasi 10 anni (1-0 il 10 settembre 2014). Insomma, gli astri dicono che alla nemesi andrebbe messa una pezza. Cominciando va da sé dalla sfida di sabato in via Cà Bianca (ore 16.15). La formazione bustocca ci arriva con inerzia propizia sulla scorta delle 3 vittorie in serie.

La Celeste con andamento stop and go enfatizzato dall’ultima sconfitta con il Fiorenzuola. Risultato non esattamente lusinghiero (eufemismo). Per i tigrotti doveva essere un gennaio di fatturazione (e, per il momento, lo è stato) in attesa di un febbraio terribile per impegni (5) e durezza del palinsesto (Triestina, Pergolettese, Padova, Mantova e Renate). Presa la china, tocca ora non abbandonarla.

Se non è rotto, non aggiustarlo

Fiducia e continuità. I sostantivi più utilizzati da Riccardo Colombo nella dialettica pre e post partita. Nel senso che (per osmosi), la fiducia crea continuità e la continuità fiducia. In un circolo virtuoso che alimenta la rincorsa all’obiettivo (minimo) mantenimento della categoria. E, chissà, forse anche a quello (massimo) che strizza l’occhio ai playoff. In attesa di capire domani da ultima seduta di allenamento e successiva conferenza stampa chi verrà recuperato degli assenti di Arzignano (Lombardoni, Caluschi, Ferri e Piran), l’undici anti AlbinoLeffe dovrebbe contemplare un paio di dubbi (sulla mediana). Per la serie, se non è rotto, non aggiustarlo (alias squadra che vince…), nel salubre 3-4-2-1 biancoblu Rovida andrà in porta; Minelli, Saporetti e Moretti comporranno la difesa; Somma (55 a 45 quanto a probabilità rispetto a Renault), Fietta (più di Nicco), Mallamo e Ndrecka formeranno il centrocampo; Stanzani e Pitou sempre a supporto dell’ingrifatissimo Castelli. Salvo ognuno.             

All or nothing

Un solo pareggio (0-0 con il Vicenza all’Epifania) nelle ultime 12 (erano stati 4 nelle prime 10). Da 3 mesi per l’AlbinoLeffe è all or nothing. Con prevalenza per il tutto (6 successi) rispetto al niente (5 sconfitte). La formazione di Giovanni Lopez ha faticato ad acquisire spessore (solo 2 vittorie, una con la Pro Patria, nelle prime 10), non ha mai trovato continuità (una singola serie da 2 successi) e ha contabilizzato un solo punto nelle 4 gare giocate con le ultime 3: 2 sconfitte con il Fiorenzuola (un terzo dei 18 punti degli emiliani), 2-0 al “Breda” con la Pro Sesto e 0-0 con l’Alessandria. Del tipo, seriani con parecchio margine di crescita. Nell’1-2 di domenica allo Stadium con il Fiorenzuola (doppio Ceravolo e Zoma) messo in campo 3-5-2 con Marietta in porta; Milesi, Marchetti e Gatti in difesa; Borghini, Munari, Brentan, Zanini e Piccoli in mediana; Zoma e Longo in attacco. Il centrale Marchetti è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Dal mercato potrebbe arrivare dal Novara il terzino sinistro Migliari. Possibile operazione last minute

Burlando contro il cielo

Quarta di ritorno affidata a Francesco Burlando di Genova (Carmine De Vito di Napoli e Alessandro Gennuso di Caltanissetta gli assistenti, Andrea Mazzer di Conegliano il quarto ufficiale di gara). Il fischietto ligure è un terzo anno con 28 gare dirette in carriera, bilancio casalingo (13 successi interni, 9 esterni, 6 pareggi), disciplinare folto (135 gialli, 10 rossi di cui 4 diretti e 6 rigori). Favore interno certificato dal curriculum recentissimo: quest’anno 5 vittorie casalinghe, nessuna on the road, 2 pareggi, solo 3 successi esterni su 19 gare nelle ultime 2 stagioni. Nei 4 trascorsi altrettante vittorie interne:

22 agosto 2021  AlbinoLeffe – Lecco  2-1  Coppa Italia Serie C. 12 settembre 2021  Pro Patria – Juventus U23  1-0
2 dicembre 2023  Pro Patria – Atalanta U23  1-0
16 dicembre 2023  AlbinoLeffe – Pergolettese  1-0 

Mi gioco la tripla

Bookies democristiani con 3 punti biancoblu bancati in media a 2.55, segno X a 2.85 e posta orobica a 2.90.

Adesso siamo in 4 a ballare l’alli galli

Fattore campo rispettato. Nell’andata delle semifinali di Coppa Italia Serie C disputate ieri Lucchese e Rimini hanno imposto l’home field advantage. Entrambe le sfide terminate 1-0 con i toscani che hanno regolato il Padova grazie ad una rete di Yeboah e romagnoli che hanno fatto altrettanto con Lamesta a sentenziare il Catania. Match di ritorno all’Euganeo e al “Massimino” mercoledì 28 febbraio, finale in analogo format in calendario per il 19 marzo e il 2 aprile. Chi alza il Trofeo accede direttamente alla Fase Nazionale dei playoff. Posto che non abbia già raggiunto l’obiettivo attraverso il Campionato. 

Lucchese – Padova  1-0  (Yeboah al 33’ pt)
Rimini – Catania  1-0  (Lamesta al 38’ pt)

Giovanni Castiglioni

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