Saranno Olimpia Milano e Virtus Segafredo Bologna a giocarsi quest’oggi, domenica 22 settembre alle ore 18:00, la finale di Supercoppa Italiana.

I meneghini hanno strappato il pass superando in semifinale 73-62 l’Umana Reyer Venezia di Davide Moretti, mentre Bologna ha battuto 87-96 la Napoli degli ex Varese Giovanni De Nicolao e Tomas Woldetensae.

OLIMPIA MILANO – REYER VENEZIA 73-62

L’EA7 Emporio Armani Milano vince 73-62 nella prima semifinale della Frecciarossa Supercoppa 2024 contro l’Umana Reyer Venezia. Partono forte i padroni di casa, che trovando sfruttando i centimetri di Nebo e la mira dalla distanza di Mirotic e Ricci, allungano immediatamente sul 9-2. Dopo aver toccato anche il -11 – punita anche da Dimitrijevic e Nebo – la Reyer riesce a trovare canestri nel pitturato con Parks e Kabengele ma continua a subire nell’altra metà campo le incursioni di Dimitrijevic (20-7). Grazie all’energia dei neoentrati Tessitori e Casarin, comunque sia, Venezia non perde ulteriormente contatto e si riavvicina a Tonut e compagni (20-12 dopo 10’). Proprio grazie al numero 7 orogranata e ad un paio di squilli di Simms, comunque sia, l’Umana continua la propria risalita e un paio di liberi dell’attivo Kabengele valgono anche il 23-20. Con una tripla e una coppia di centri dalla lunetta di Mirotic, comunque sia, l’EA7 Emporio Armani torna a premere sul pedale dell’acceleratore, e grazie ai canestri dalla distanza di Shields e Flaccadori, vola immediatamente sul +15. Un tap-in di Parks interrompe il break di 12-0 meneghino, l’attacco di Milano però continua a produrre situazioni pericolose con Dimitrijevic, ma è il jumper di Ennis a chiudere il primo tempo sul risultato di 39-24.

Ad inizio ripresa, l’Olimpia non si ferma, facendo volare ancora Nebo oltre i 3.05 e sfruttando le abilità in 1vs1 di Dimitrijevic e Mirotic (48-27). Successivamente, anche Tonut e LeDay fanno proseguire la festa meneghina, che arresta le iniziative di Munford e Tessitori con un gioco da tre punti pure di Diop (59-37 dopo 30’). Il terzo si chiude poi con la bomba di Wheatle, che vale il 59-40, dopo 30’. L’ultimo periodo inizia però nel segno dell’Umana, che pesca bene Simms in angolo e sfrutta le penetrazioni di Casarin e Munford per siglare un break di 0-13, interrotto solo da un’incursione vincente di Dimitrijevic (61-50). L’inesauribile Casarin, in seguito, si scambia colpi con il talentuoso Dimitrijevic, il quale assieme a Mirotic non permette agli orogranata di accorciare le distanze ulteriormente (68-55 a 4’ dalla fine). Infine, nonostante gli ultimi tentativi di Tessitori, è una tripla di Bolmaro a chiudere definitivamente la contesa a favore dei meneghini, che raggiungono la loro quinta finale nella storia nella competizione. Finisce 73-62.

IL TABELLINO
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – UMANA REYER VENEZIA 73-62 (20-12, 39-24, 59-40, 73-62).
Olimpia Milano: Dimitrijevic 14, Bortolani, Tonut 4, Bolmaro 5, Leday 10, Ricci 7, Flaccadori 5, Diop 3, Caruso, Shields 4, Nebo 8, Mirotic 13. Coach Messina.
Reyer Venezia: Lever, Munford 4, Casarin 10, Moretti 3, Ennis 7, Janelidze ne, Kabengele 9, Parks 4, Wheatle 5, Simms 8, Tessitori 12. Coach Spahija.

GEVI NAPOLI – VIRTUS BOLOGNA 87-96

La Virtus Segafredo Bologna si impone contro il Napoli Basket nella seconda semifinale della Frecciarossa Supercoppa 2024. Avvio di partita ad alto ritmo ed equilibrato, con Copeland dall’arco e Treier sotto i tabelloni ad accendere i partenopei mentre Zizic nel pitturato e il primo squillo di Clyburn scuotono i bianconeri (7-6). Successivamente si prende il proscenio Shengelia, autore di assist per Zizic e Morgan e di due canestri d’autore per spingere via Manning Jr. e compagni (10-15). In seguito, Clyburn e Hackett ribattono colpo su colpo a Manning Jr. e a uno step-back del neoentrato Woldetensae, mantenendo così Napoli alle spalle (15-21). Al termine del quarto, Hackett sale di colpi con canestri dall’arco e in avvicinamento, lo stesso fa il cecchino Belinelli e la Segafredo scappa sul 16-29 di fine primo quarto. Il secondo periodo prende il via con una gran schiacciata di Williams ma Hackett e Belinelli non smettono di segnare dalla distanza e un appoggio di Diouf aggiorna il massimo vantaggio sul 21-39. Sebbene poi ci provino Pangos e Copeland a riavvicinare i biancoazzurri, la Virtus resta concentrata sui due lati del campo e punisce con Shengelia e Morgan, volando sul +20; il break partenopeo – operato dal tandem Copeland-Toté – viene annullato dai tiri liberi di Clyburn e Zizic che mandano le squadre negli spogliatoi sul 34-52.

La ripresa si apre con due squilli di energia di Dreznjak e Totè, una bomba di Belinelli sembra rimettere subito in carreggiata la Virtus ma un recupero e una tripla di Copeland valgono il -10 Napoli. Nonostante un timeout chiamato da coach Banchi cerchi di fermare l’emorragia, Pangos finalizza da sotto, Copeland continua nel suo show con un’altra bomba e una schiacciata in contropiede di Williams mette il punto esclamativo sul 18-3 di break (52-55). Ci pensa l’asse Tucker – Zizic a ridare ossigeno alla Virtus, dopo che Copeland manda a bersaglio altri due grandi canestri dall’arco; tuttavia, la rimonta bianconera viene completata da Pangos autore di tripla e appoggio del sorpasso sul 63-61. A seguito di un jumper di Morgan, Manning Jr. e Hackett si scambiano due triple e le incursioni di Morgan pareggiano quelle dell’omologo Pangos (70-70 dopo 30’). Ad inizio ultimo periodo si abbassano le percentuali al tiro ma Polonara e Morgan sono glaciali nel punire Napoli e un paio di giocate in transizione di Shengelia ed Hackett fanno riallungare la Segafredo (72-79 a meno di 7’ dal termine). Con il rientro sul parquet di Copeland, autore di tripla e recupero vincente, i partenopei trovano nuova energia e il botta e risposta tra Clyburn e Manning Jr. scrive l’80-82 a tabellone. L’attacco biancoblu, successivamente, tuttavia, viene arginato dall’energia della Virtus, che ne approfitta in contropiede grazie al talento Polonara e soprattutto Shengelia, che scrive le schiacciate e i giochi da tre punti dell’allungo (82-90 a 2’ e mezzo). La penetrazione del georgiano regala il +12 ai bianconeri, Copeland e Treier – quest’ultimo con una tripla – utilizzano le ultime forze per rimontare lo svantaggio, Morgan tuttavia mette il sigillo con il canestro dell’87-96 finale.

IL TABELLINO
GEVI NAPOLI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-96 (16-29, 34-52; 70-70)
Napoli: Saccoccia NE; Copeland 30; Treier 8; Pangos 15; De Nicolao NE; Woldetensae 3; Manning 11; Hall 4; Dreznjak 2; Williams 6; Totè 8; Dut Biar 0. Coach: Milicic 
Bologna: Belinelli 9; Pajola 0; Clyburn 13; Shengelia 21; Hackett 13; Grazulis NE; Morgan 13; Polonara 10; Diouf 2; Zizic 11; Akele 0; Tucker 4. Coach: Banchi

Alessandro Burin
Fonte cronaca Sito Lega Basket

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