Primo successo in stagione per la Pallacanestro Varese che batte 102-95 Pistoia e lascia così l’ultimo posto in classifica. Andiamo vedere i voti di serata in casa biancorossa

Akobundu-Ehiogu 5: Non è serata per Kao che, gravato subito di due falli, esce fisicamente e mentalmente dalla partita. Non riesce a difendere sui lunghi, non certo irresistibili, di Pistoia e non è mai efficace a rimbalzo, tant’è che Mandole gli preferisce per lunghi tratti del match Fall. Si deve ritrovare.
Harris 7: Fa e disfa tutto da solo. Mandole lo sceglie per avere un palleggiatore in più in campo e per resistere alla fisicità di Christon; lui pasticcia, tanto, in fase di gestione del pallone ma è anche molto efficace sia in difesa, pronto sempre a sporcare i possessi toscani, così come in attacco, dov’è bravo nel tramutare in due punti i tap-in che si vengono a creare, soprattutto nel secondo tempo. Chiude con 14 punti e dà segnali di ripresa importanti in un ruolo che non vedrà più la presenza di Mannion.
Alviti 8.5: Senza dubbio il migliore dei suoi questa sera: dalle sue mani esce il parziale del terzo quarto che lancia Varese verso la vittoria, chiude con 29 punti, 5 rimbalzi, dà sostanza in difesa e soprattutto carattere ad un gruppo in cerca disperata di leader, ruolo a cui Davide si candida senza se e senza ma.
Gray 7.5: Mandole lo preferisce a Brown nel novero delle rotazioni e lui ricambia la fiducia giocando una partita completa sotto tutti i punti di vista. In difesa dà sostanza e concretezza, in attacco colpisce con efficacia, mostrandosi presente in quelle situazioni di tap-in in cui Varese fino ad oggi era stata molto deficitaria, conquistando ben 5 rimbalzi offensivi ed 8 totali.

Librizzi 7: Nell’inizio di partita orribile di Varese è l’uomo al comando di una nave che, a livello nervoso, rischiava di essere travolta dalle onde di un match fondamentale per i suoi. Il carattere e la presenza in cabina di regia che sa portare sono oro per una Varese che ha ormai deciso di puntare in maniera forte su di lui e la risposta di Libro è stata anche oggi quella che ci si aspettava, per un pubblico che lo ha già eletto a prossimo capitano.
Fall 7: Altra grande prova del “Leone” che lotta e ruggisce sotto le plance, dando quella sostanza e quella presenza che Kao non è stato in grado di dare stasera. Segna un libero pesantissimo in un momento cruciale del match e conquista tutti per l’abnegazione che esprime in campo.
Hands 6: Croce e delizia di un talento che troppe volte si perde in male gestioni della palla, forse perché il suo ruolo non è quello di playmaker ma di guardia pura. In cabina di regia deve ancora crescere ma la qualità che porta in attacco compensa questo lato oscuro del suo gioco.
Johnson 5: Un esordio sicuramente non dà ricordare per Nino che, nonostante i tanti minuti giocati, è spesso fuori dall’azione in attacco ed in difesa colleziona 5 falli che lo portano anzitempo fuori dal match. Crescerà nelle prossime partite.

Alessandro Burin

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