
Al “Breda” la Pro Patria chiude senza il graffio. I giudizi sui tigrotti:
Pagelle Pro Patria:
William Rovida 6: Tu quoque, Saporetti. Irretito
Ervin Bashi 6,5: Appunti in chiave 2024/25. Futuribile
Lorenzo Saporetti 5,5: Fuoco amico su Rovida. Impallinatore
Andrea Moretti 6: Conosce il “Breda“. Non abusa dello status di ex. Liberale
Christophe Renault 6: Fasce gemellari. Inedito
Luca Bertoni 6: One to one con Poli. Mica male. Stimolato (dal 79′ Gianluca Nicco s.v.: Subito un tunnel. Per vedere, l’effetto che fa. Provocante)
Davide Ferri 6,5: La prende sul serio. Convinto (dal 55′ Andrea Mallamo 6: Costretto ad alzare i giri del motore. Carburato)
Guillaume Renault 6,5: Una lecca delle sue. Cecchino (dal 79′ Filippo Ghioldi s.v.: Gerarchie scalate. Progressivo)
Giorgio Citterio 6: Più di lotta che di governo. Agonista (dal 66′ Leonardo Stanzani 6: Sentori di vivacità. Fruttato)
Dennis Curatolo 6: Punge una volta sola. Monodose (dal 66′ Sean Parker 6: La mette sul piano atletico. Chiodato)
Davide Castelli 6: Vuole fortissimamente il 14° sigillo. Obiettivo mancato. Depennato
Allenatore: Riccardo Colombo 6: Remi in barca da mo’. Ormeggiato
Arbitro: Roberto Lovison di Padova (Tempestilli / Loic Nana Tchato / Piccolo) 6,5: Match complesso. Disinnescato. Artificiere
Giovanni Castiglioni