
La Pro Patria apre l’anno con i botti. I giudizi sui tigrotti:
Pagelle Pro Patria:
William Rovida 6,5: Dove non può lui, può la traversa. Assistito
Stefano Vaghi 6,5: Sul gol bene, sul rigore meno. Oscillante
Manuel Lombardoni 6,5: Inappuntabile. Fino al cedimento muscolare. Appiedato (dal 43′ Lorenzo Saporetti 6,5: Caldo. Anche se entra a freddo. Termico)
Andrea Moretti 6,5: 1.800′ in campo. Di più è impossibile. Netto
Marco Somma 6,5: Prova smaliziata. Scaltro (dal 63′ Gianluca Nicco 6: Ci mette tutto. Tacchetti compresi. Vigoroso)
Giovanni Fietta 7: Cambiano i sistemi. Non la centralità dell’asolano. Capitale
Andrea Mallamo 6,5: Di lotta. Più che di governo. Riottoso (dal 78′ Davide Ferri s.v.: Scorcio contenitivo. Tampone)
Angelo Ndrecka 6,5: Lascia spazio a Pitou. Intuitivo
Leonardo Stanzani 7: La chiave del cambio tattico. Cardine
Jonathan Pitou 7: Tocco sotto felpatissimo. Jacquard (dal 63′ Giorgio Citterio 6: Coltellino svizzero del fagnanese. Polimorfo)
Davide Castelli 7: Assist da 3 punti. E interpretazione meticolosa. Autentico (dal 78′ Sean Parker s.v.: Vicino alla rete della redenzione. Riscattato)
Allenatore: Riccardo Colombo 7: Serve coraggio. Non si fa menate a darselo. Audace
Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari (Spatrisano / Celestino / Bozzetto) 6,5: Sbaglia poco. O niente. Puntuale
Giovanni Castiglioni