Termina con una sconfitta per 106-100 la partita della Il T Quotidiano Arena della Pallacanestro Varese contro la Dolomiti Energia Trento. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.
Akobundu-Ehiogu 6.5: E’ l’unico baluardo credibile che la Pallacanestro Varese ha da offrire non solo sotto le plance ma bensì in tutto il pitturato. Fa quello che può contro Mawugbe e Bayehe, cerca di essere sempre presente in aiuto ai compagni, stoppa tutto quello che passa al livello del ferro biancorosso (chiudendo con 8 stoppate il match) e offre quelle soluzioni fatte di atletismo ed energia che tanto mancano al resto dei “lunghi” varesini. Con il passare dei minuti la stanchezza affiora e la pocca assistenza da parte dei compagni ne limitano la prestazione offensiva.
Harris 4: Non pervenuto.
Alviti 7: Meno male che la squalifica di una giornata è stata commutata in ammenda pecuniaria, altrimenti sarebbero stati dolori ancora più grossi per Varese nella difesa della propria area. Il numero 2 biancorosso, invece, offre una prova quadrata, solida, efficace: nel primo tempo è poco appariscente in attacco ma è molto bravo in difesa a mettere in grande difficoltà Lamb e Pecchia ed offre presenza a rimbalzo dov’è il migliore dei suoi con 9 carambole conquistate. Nella ripresa sale di tono anche in attacco dove la squadra fatica e cerca soluzioni alternative ad un Mannion in difficoltà ed un Hands in debito di ossigeno. Porta carattere e voglia di lottare fino alla fine anche se non basta.
Mannion 5.5: L’infortunio del primo tempo alla caviglia ne limita l’esplosività ma in realtà la tanta fatica che fa in attacco è frutto di un grande lavoro di Ellis che gli si appiccica come un francobollo, togliendo idee e giocate. Nico ne soffre la presenza e sbaglia tanto, perde 5 palloni e non riesce, soprattutto nel secondo tempo, a trovare le sue solite giocate in fase di attacco al ferro. In difesa, poi, è fin troppo passivo su Ford e Forray.
Gray 5.5: La media tra il 6.5 del primo tempo ed il 5 della ripresa, dove scende tantissimo di tono a livello di efficacia offensiva e di solidità difensiva, facendosi travolgere dal maggior impatto fisico che Lamb e Cale portano al match nei secondi 20′.
Librizzi 5: Un paio di giocate di energia, poi le grandissime difficoltà difensive nel tenere Ford che palla in mano fa quello che vuole.
Fall 4.5: Un errore gravissimo in accoppiamento su Ford nel finale di primo tempo che costa una tripla pesantissima nel morale per Varese, viene poi sovrastato fisicamente e tecnicamente da Bayehe e Mawugbe sotto le plance: -9 di plus minus in 5 minuti, detto tutto.
Brown 4.5: Inspiegabile il crollo mentale e di prestazione del numero 44 che, dopo un primo quarto di ottima fattura, del quale tutta Varese beneficia, come ovvio che sia, si eclissa piano piano fino a scomparire letteralmente nella ripresa. Questa Varese non si può permettere un giocatore così in un ruolo come il suo.
Hands 8.5: 34 punti e 7 assist, è l’arma principale d’attacco di Varese. Nel primo tempo mette a ferro e fuoco la difesa trentina senza che Galbiati riesca a trovare il modo di contenerlo: segna in penetrazione, da palleggio o piedi per terra. Nella ripresa, poi, Trento alza su di lui intensità e pressione e il numero 50 biancorosso ne soffre, calando in efficacia e percentuali.
Alessandro Burin
Foto Ossola