Con l’espulsione di Gubellini si complica la partita del Varese, ma i biancorossi non sfigurano contro la capolista (che passa in vantaggio grazie ad un rigore dubbio, respinto da Piras ma convertito in rete da Aloia) e pareggiano meritatamente all’89’ con Lari (sfiorando anche il gol vittoria nel recupero).
Ecco le nostre pagelle.
Piras 6.5 – Quello di Aloia dal dischetto al 79′ è il primo tiro del Bra nello specchio della porta: lo para, ma non può nulla sulla ribattuta.
Bonaccorsi 6 – Nei tatticismi del primo tempo si esalta contenendo bene gli avversari. Paga l’ingenuità del rigore, anche se il fischio è sembrato un po’ generoso.
Priola 6.5 – Sa di pagare in velocità, per cui è bravo a prevenire ogni occasione, disputando un’ottima prova dopo parecchie sfide osservate dalla panchina. Esce nel finale per garantire maggior spinta offensiva (40′ st Lari 7 – Gol di straordinaria importanza, e non è il primo nel finale: entra con il piglio giusto e propizia anche un paio di ripartenze pericolose).
Mikhaylovskiy 6.5 – Sempre attento in ogni frangente: dalle sue parti non si passa, spende bene un’ammonizione e nel finale spazza via un pallone pericolosissimo in area dopo il liscio di Chiabotto.
Ferrieri 6.5 – Sbaglia un paio di palloni all’inizio, poi sale in cattedra trovando continuità e fiducia. Sua la miglior occasione per sbloccare il match, poi tanta attenzione. Una buona risposta (39′ st Maccioni sv – Ingresso propositivo, conquista un paio di punizioni interessanti entrando subito nel vivo della manovra)
Valagussa 6 – A inizio partita è tra i più propositivi cercando sempre l’incursione in area. Con l’inferiorità numerica si vede comprensibilmente meno, ma il suo apporto non manca (39′ st Barzotti sv – Così come per Maccioni, e più in generale chi è subentrato all’ultimo, mette fin da subito in campo tanta determinazione. Nel finale colpisce bene di testa mandando alto di poco)
Daqoune 7 – Sente la partita: in positivo. Ringhia a centrocampo strappando palloni impossibili agli avversari e suona la carica nei momenti più delicati.
De Angelis 6 – Qualità interessanti e quantità al servizio del Varese: le premesse in biancorosso lasciano ben sperare.
Ropolo 6 – Posizione totalmente inedita per lui: non disdegna la parte offensiva, ma è molto più attento a difendere per evitare di farsi infilare dalla velocità di Mawete (39′ st Vitofrancesco 6.5 – Entra il capitano, e si sente. Mikhaylovskiy corre subito a dargli la fascia e, il Varese ritrova quella verve che mancava e da un suo cross nasce il gol del pari. E ogni pallone messo in mezzo è un brivido per gli avversari).
Marchisone 6 – Si spegne con il passare dei minuti, ma il calo è abbastanza fisiologico. Ha lasciato intravedere sprazzi di talento assoluto e il Varese non potrà che beneficiarne da qui alla fine della stagione (15′ st Banfi 6 – Entra in un momento delicato e fa quel che può per far salire la squadra, riuscendo a propiziare l’occasione di Ferrieri).
Gubellini 4 – Non c’è giustificazione che tenga: quella gomitata doveva risparmiarsela. Espulsione inconcepibile che complica la partita del Varese.
Floris 6.5 – Ci vuole coraggio a lasciar fuori nel big match il capitano e i due “attaccanti titolari”. Il primo tempo bloccato a livello tattico era preventivabile e, ne siamo certi, il tecnico biancorosso avrebbe voluto graffiare nella ripresa con gli innesti dalla panchina, ma l’espulsione di Gubellini lo ha costretto a cambiare i piani. Sotto di un gol rischia il tutto per tutto e gli va bene.
BRA: Ribero 6; Legal 6.5 (9′ st Chiabotto 5.5), Giorcelli 7, Sganzerla 6; Mawete 5.5, Giallombardo 6 (9′ st Zanon 6), Gerbino 6.5, Tuzza 6.5 (20′ st Aloia 6.5), Pautassi 5.5; Minaj 6 (35′ st Perseu sv), Costantino 5.5. Allenatore: Nisticò
Matteo Carraro