La Pallacanestro Varese crolla 107-81 contro Trieste al termine di una partita che ha le fattezze di un disastro totale da parte dei biancorossi. Andiamo a vedere i voti e giudizi in casa bosina.

Akobundu-Ehiogu 5: Chiude con una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi ma la verità è che sono statistiche figlie di un garbage time ampissimo. Nella concretezza, Johnson e Brooks sotto canestro dominano in lungo ed in largo.
Harris 5: Ci mette voglia e impegno ma i limiti, caratteriali soprattutto, sono evidenti. In difesa non si riesce mai ad opporsi alle giocate di Brown e Ross che fanno quello che vogliono sul perimetro.
Alviti 5: Lontano parente dell’uomo da 29 punti della scorsa settimana, anche a causa di un infortunio al gomito che lo limita visibilmente. Non riesce a dare quella scintilla caratteriale che servirebbe ad un gruppo completamente alla deriva. Soffre terribilmente le giocate di Uthoff e la fisicità di Brooks.
Gray 4.5: Nel primo tempo Brown lo batte sotto tutti i punti di vista: atletico, tecnico e dell’energia. Nella ripresa non rientra più in campo a causa di un problema muscolare alla gamba sinistra, per il quale si teme un lungo stop.

Librizzi 4.5: La prima partita da capitano sicuramente se l’immaginava diversa. La realtà, invece, dice che non è mai riuscito a tenere Ross o Ruzzier, che hanno fatto quello che hanno voluto in cabina di regia.
Fall n.g.
Brown 5: La panchina della scorsa settimana sembra avergli fatto bene, soprattutto in termini di cattiveria offensiva nei primi minuti. Il problema, però, è dietro, dove Valentine mette a ferro e fuoco la difesa biancorossa con Gabe che colpevolmente gli lascia sempre tanto, troppo spazio al tiro e Brooks, che domina sotto le plance soprattutto in termini di rimbalzi offensivi catturati. La sua storia con Varese sembra ormai giunta al capolinea.
Hands 4: Non è un playmaker! Pare però che solo dall’esterno ci si accorga di questa evidenza: il risultato? Una partita disastrosa, nella quale non ha mai saputo indovinare mezza giocata che fosse un passaggio, un tiro o una difesa. Usato così non serve davvero a nulla.
Johnson 5: Ci si aspettava ben di più dopo un’altra settimana di lavoro, invece il primo tempo è da dimenticare per JJ che perde nettamente l’accoppiamento in difesa con l’ex compagno di scorribande Brown. Nella ripresa prova a dare segnali di risveglio ma non riesce a dare quella presenza fisica, soprattutto in difesa, per la quale è stato comprato.

Alessandro Burin

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