Finisce con una vittoria per 100-81 la sfida di FIBA Europe Cup della Pallacanestro Varese contro i rumeni del CSM CSU Oradea. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.

Young 5.5: Un’altra serata senza picchi per il buon James, che continua a dare l’idea, ed è ben più di una sensazione, di essere davvero fuori forma fisica, lontano da quegli standard atletici e di velocità che il gioco di Varese richiederebbe. A questo ci si aggiunga una mano che cnontinua ad essere freddissima (1/6) dal campo e il gioco è fatto.
Mannion 7.5: Come quando un adulto va a giocare al campetto con i bambini. Domina quando vuole e stasera, per la prima volta da quando è arrivato, si può godere anche parecchi minuti di sano e meritato riposo.
Ulaneo 6: Non una delle sue serate migliori, soffre parecchio la fisicità e l’esperienza di Baciu. Nonostante tutto, però, Bialaszewski gli concede tanto spazio sul parquet e lui con il passare dei minuti sale d’intensità, chiudendo con 11 punti e 4 rimbalzi.
Spencer 7: The Wall, dalle sue parti non si passa. 4 stoppate, 7 rimbalzi, nel pitturato è tutta roba sua. In un paio di occasioni, poi, vola anche al ferro per la gioia degli occhi dei tifosi e si conferma acquisto azzeccatissimo di questa metà di stagione.
Woldetensae 6: Torna a vivere una serata “normale” in mezzo ad un periodo complicato. L’impatto nel primo tempo non è dei migliori, ancora forse psicologicamente a terra dall’NE dell’ultima sfida con Treviso. Nella ripresa trova un paio di bombe e qualche buona giocata difensiva che gli ridanno convinzione ma l’impressione è che sia davvero fuori dal contesto in questo momento.

Moretti 6: La forma è ancora molto lontana dall’essere quella migliore e si vede. Rispetto a Treviso, però, mostra qualche piccolo passo in avanti nel percorso di recupero dall’infortunio, dosando le forze e dedicandosi più al gioco in assitenza per i compagni, soprattutto nei tanti pick’n’roll con Ulaneo. Rinuncia a qualche tiro aperto, sintomo di una condizione ancora tutta da trovare e di una fiducia che tornerà piano piano, anche se ci auguriamo che l’impatto domenica con venezia sia decisamente più forte.
Librizzi 7: Penetra la difesa rumena con la stessa facilità ed efficacia con cui entra un coltello nel burro. E’ in un momento di ottima forma e si vede per la brillantezza che mette nella doppia fase di gioco e per la pressione difensiva con cui aggreddisce in 1vs1 gli esterni rumeni. A questo, aggiunge il solito carattere da leader che è sempre un bel segnale.
Virginio 6: Segna la tripla dei 100 punti e si prende gli applausi del palazzo, anche se crediamo gli toccherà portare da mangiare al prossimo allenamento.
Hanlan 6: Serata da risparmio energetico per il capitano che, dopo le fatiche di Treviso, abbassa i giri del motore e si rilassa in attesa della sfida di domenica contro Venezia. Nel primo tempo si prende solo due tiri ed il primo canestro del suo match arriva nel terzo quarto, ma per stasera non serve molto di più.
McDermott 6.5: La solita concretezza e solidità, l’efficacia che serve in qualsiasi squadra, quella che permette a Varese di trovare sempre un punto di riferimento in campo a cui aggrapparsi anche quando l’inerzia della partita sembra allontanarsi.
Brown 7.5: Il migliore di stasera per i biancorossi, come il Varenne dei tempi migliori, corre a campo aperto ed è intenibile. L’Oradea lascia spazi e lui ci si infila sia in attacco che in difesa, trovando tante penetrazioni e qualche stoppata davvero spettacolare. Chiude con 16 punti finali ma soprattutto con l’ennesima buona prova al tiro (7/9), che è l’ulteriore step di crescita che sta mettendo in pratica il giovane prodotto di Michigan State University.

Alessandro Burin

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