
La Pallacanestro Varese gioca una partita straordinaria per qualità nella doppia fase di gioco contro l’Olimpia Milano e vince 94-92. Andiamo a vedere i voti in casa biancorossa.
Akobundu-Ehiogu 6: Un fantasma per 39′, poi nell’occasione più importante che gli capita tra le mani si fa trovare pronto e realizza un gioco da tre punti preziosissimo per la vittoria biancorossa.
Alviti 6: Porta fisicità e solidità alla fase difensiva biancorossa, portando il suo mattoncino, prezioso, ai fini della vittoria.
Gray 6.5: Energia e intensità soprattutto nella metà campo difensiva, conditi da una buona qualità al tiro come il 4/6 dal campo testimonia.
Tyus 7.5: La presenza ed il peso che porta nel pitturato sono essenziali, non solo in termini di copertura sulle giocate a turno di Diop, Caruso e Leday, ma soprattutto di efficacia nella lotta a rimbalzo, dove ne colleziona ben 10 di cui 4 offensivi, e limita contestualmente in questa situazione Milano.
Sykes 8: Questo è il giocatore che serve a Varese per salvarsi. Cresce la forma fisica e cresce anche la qualità delle giocate, soprattutto in attacco, dove gestisce con pazienza e sapienza i possessi biancorossi, colpendo la difesa meneghina dall’arco o in penetrazione, mettendo in costante pressione Mannion e Dimitrijevic.
Librizzi 7: La sfida diretta con Mannion lo stimola particolarmente e si vede: subito tanta intensità ed energia in campo in difesa ma anche in attacco, dov’è pimpante e reattivo a sfruttare le occasioni che gli capitano tra le mani. Non fa rimpiangere il Red Mamba sia in campo che soprattutto nel ruolo di motivatore per tutti i compagni e per il palazzetto, che lo osanna ad ogni canestro. Rischia di gettare tutto al vento con un tiro scellerato a pochi secondi dal termine, mettendo in discussione il risultato fino all’ultimo secondo, ma il destino questa volta decide di non frapporsi tra Varese e la vittoria.
Assui 6: Quasi dieci minuti veri in campo che con grande fiducia gli concede Mandole e che lui ricambia con tanta presenza e fisicità difensiva, dimostrando di poterci stare in Serie A.
Hands 6.5: Meno palla in mano = meno solite cappellate che fin qui ne hanno quasi sempre macchiato la prestazione. Fa scelte di tiro quasi sempre corrette e dà anche una mano in difesa soprattutto su Brooks.
Johnson 8.5: Il vero ago della bilancia biancorossa. Era stato così con la Virtus Bologna, è stato così oggi con Milano. Limita Shields, portandogli costante pressione e tenendolo sempre occupato in difesa, facendogli sprecare energie preziose che poi paga in termini di efficacia offensiva. In attacco colpisce dall’arco e attacca il ferro con convinzione, facendo male a Milano. Sono però soprattutto l’atteggiamento e il carattere che porta a tutta la squadra a fare la differenza, oltre ad un contributo a rimbalzo non indifferente (8 carambole conquistate).
Alessandro Burin