Legnano è pronta a ripartire.

I Knights, dopo un’annata, l’ultima, sicuramente al di sotto delle aspettative, sono pronti a ripartire con verve ed entusiasmo in vista della nuova stagione di B Nazionale, che sarà molto tosta, sia per la formula che per le avversarie in campo, sempre più attrezzate ed agguerrite.

Proprio per questo Legnano ha deciso di muoversi con grande velocità e decisione sul mercato, arrivando a definire in breve tempo il roster per la prossima stagione: una squadra che ha subito una rivoluzione nel suo asse portante in campo (visti gli addii di Marino, Casini e Sacchettini) e che punta sulla figura di coach Paolo Piazza come nuovo uomo forte del gruppo.

Un gruppo costruito, come sempre, dal GM Maurizio Basilico, che ci presenta così le ambizioni ed i progetti dei Knights.

E’ soddisfatto del mercato fatto?
“Molto. Prima però, voglio fare una premessa. E’ inutile nasconderci dietro un dito: i risultati dello scorso anno sono stati sotto le aspettative rispetto ad una squadra che, a parer mio, poteva fare decisamente meglio. Ci eravamo dati l’obiettivo playoff, eravamo considerati ad inizio stagione tra le prime 4-5 squadre ma purtroppo abbiamo avuto grandi problematiche ad inizio stagione soprattutto di amalgama del gruppo ed il risultato non è arrivato. Detto questo, quest’anno siamo partiti in anticipo rispetto alle altre squadre, con l’obiettivo principale di sostituire un giocatore importante come Marino e sono estremamente felice di averlo fatto con Francesco Oboe, ragazzo che seguo da anni e che secondo me è pronto per guidarci in cabina di regia. Sono soddisfatto di come si è sviluppata la campagna acquisti, sotto le indicazioni di coach Paolo Piazza, motivatissimo a fare bene in questa stagione e con grande voglia di riscatto rispetto all’anno scorso. Abbiamo cercato giocatori di talento ma anche capaci di “fare legna”, squadra, caratterialmente forti”.

Ecco, visto che ha citato l’allenatore e visto che quest’anno avete operato una sorta di rivoluzione, andando a perdere tre giocatori fondamentali in campo e nello spogliatoio come Marino, Casini e Sacchettini, viene da pensare che il ruolo di Piazza sarà ancora più importante anche a livello di leadership?
“Assolutamente sì. Già l’anno scorso il coach aveva grandissima leadership nel gruppo ma purtroppo qualcosa non ha funzionato. Quest’anno cambiando il roster per 8/10, la funzione dell’allenatore sarà ancora più importante. A me, così come al presidente Marco Tajana, non piace mai parlare troppo durante l’anno, cerchiamo di costruire in estate il miglior contesto di squadra per fare bene e di stare vicino al gruppo durante l’anno, soprattutto nei momenti difficili, dando la possibilità sotto tutti i punti di vista, ai giocatori ed allo staff, di essere supportati. E’ chiaro che poi in campo vanno i giocatori e sta a loro vincere le partite. Sicuramente quest’anno dobbiamo creare il giusto ambiente-squadra per arrivare ai playoff, che sono il nostro obiettivo”.

Tornando al roster, non solo Oboe, ma un reparto esterni di primissima qualità…
“Abbiamo cercato di fare il meglio, partendo dalla conferma di Nick Raivio, a cui abbiamo voluto affiancare un giocatore che potesse dargli sostegno nelle giornate no, fortunatamente poche, che capitano anche a lui. Abbiamo deciso allora di puntare su Sodero, un giocatore di esperienza, cercando di spostare Raivio in partenza in ala piccola invece che da guardia, avendo maggiore spinta offensiva. Siamo riusciti a confermare poi Guido Scali, che lo scorso anno ha fatto molto bene e che per caratteristiche si abbina benissimo a Sodero e Raivio. Il problema era il contratto, oneroso, di Scali ma grazie ad un intervento del nostro Main Sponsor Sae Scientific, siamo riusciti a soddisfare le richieste del giocatore e a mantenerlo in squadra. La scelta di Gallizzi è stata quasi naturale dopo l’addio a Fragonara, a cui auguro il meglio per la sua carriera. Tornando su Gallizzi, non ci abbiamo pensato un attimo appena si è aperta l’opportunità di prenderlo. Si completa perfettamente con Oboe con cui ha già giocato a Pavia e viene da una stagione davvero importante a Bergamo con cui ha vinto il campionato di B Interregionale”.

Dagli esterni ai lunghi: l’anno scorso sotto canestro avete sofferto molto e per questo vi siete mossi con decisione per prendere due giocatori come Quarisa, Agostini e Mastroianni, un terzetto di tutto rispetto…
“Sì, è vero. Intanto ci tengo subito a dire che Sacchettini è un grande giocatore e per noi è stato un fattore molto importante in questi anni, però abbiamo deciso di fare queste scelte per seguire anche le indicazioni di coach Piazza e per cercare di rimediare alle falle che avevamo l’anno scorso. Quarisa è un giocatore strutturato, di grande presenza ed efficacia sotto le plance, basti pensare che è stato il miglior rimbalzista del campionato l’anno scorso ed è un ottimo difensore, mentre Agostini è un giocatore versatile che può giocatore sia da 4 che da 5 e che ci potrà dare una grande mano. Infine, abbiamo aggiunto un giocatore come Mastroianni, espertissimo e di grande qualità che arriva da ottime stagioni, un ala grande che apre le difese. Ora ci manca il cambio del 4, ci stiamo guardando in giro, potremmo anche optare per un giovane, vediamo”.

Alessandro Burin

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