Per la terza volta consecutiva i Mastini hanno chiuso sull’1-0 il primo periodo della serie di finale contro Pergine al termine di ottimi 20’ in cui c’erano i margini per andare a riposo con un parziale più largo. Va da sé che, al netto della fiducia e della carica di una Acinque Ice Arena infuocata, c’era il timore del possibile solito epilogo con il cinismo di Pergine che avrebbe potuto portare alla rimonta trentina come successo in gara1 e in gara2.

Questa volta no. I Mastini sono saliti sempre più di ritmo in un’escalation clamorosa che ha portato (dopo aver brillantemente superato una delicata inferiorità) alla doppietta di Majul e al bellissimo gol di Pietroniro. Il 3-1 finale, paradossalmente, non rende giustizia alla mole di occasioni costruite dai gialloneri, ma è bastato per riaprire la serie (e questa è senza dubbio la cosa più importante): chi i Mastini fossero vivi si sapeva, ma serviva un segnale forte (alias vittoria) per confermarlo. Il segnale è arrivato, ma non va sottovalutata la reazione delle Linci che nel terzo periodo (ancora una volta) sono sembrate più reattive.

La gara di ieri sera ha comunque dimostrato come la solidità difensiva (Perla e Rigoni eccezionali) sia prerogativa di entrambe le squadre, ma soprattutto ha insegnato ai Mastini una lezione importante: se anche il disco sembra non voler entrare, a furia di tirare prima o poi entra. Lo hanno ribadito sia Filippo Crivellari sia Massimo Pietroniro al termine del match, entrambi già focalizzati sulla sfida di domani sera, quella delicatissima gara4 che sa di bilancia della serie di finale.

Al netto dell’entusiasmo per la vittoria di gara3, è infatti bene (nonché doveroso) ricordare che è ancora Pergine a guidare il confronto 2-1 dopo tre partite. Le Linci hanno ancora un margine di vantaggio che vogliono custodire anche perché un“giro a vuoto” era preventivabile: sia gialloneri sia biancorossi hanno sempre chiuso a gara5 le rispettive serie precedenti ed era oggettivamente difficile ipotizzare un 4-0 nella finale al meglio delle sette. Così, infatti, non sarà e la serie (ad oggi) proseguirà almeno fino a gara5. Prima di pensare a martedì prossimo, tuttavia, focus su domani sera quando alle ore 18.45 ci sarà l’ingaggio di quella che è facilmente diventata la partita più importante dell’anno: dopo una vittoria casalinga serve ora una grande prova di forza in esterna.

I Mastini l’affronteranno con un roster al gran completo e, per quanto la quarta linea abbia contribuito praticamente zero nelle rotazioni, l’aver recuperato alcuni elementi può dar fiducia anche solo da un punto di vista morale a tutta la squadra. Attenzione però alla voglia di rivalsa di Pergine: per tre gare le Linci hanno lasciato il pallino delle operazioni ai Mastini e non è detto che domani sera accada lo stesso. La certezza, come sempre, sarà data dai tifosi che si stanno letteralmente mobilitando per “invadere” Pergine.

IHL – QUARTI DI FINALE

Varese – Feltreghiaccio 3-2 (dopo gara5)
Pergine – Como 3-2 (dopo gara5)
Caldaro – Valdifiemme 3-0 (dopo gara3)
Alleghe – Appiano 1-3 (dopo gara4)

IHL – SEMIFINALI (gara5)

Varese(3) – Appiano(2) 3-2 (dopo gara5)
Pergine(3) – Caldaro(2) 4-3 (dopo gara5)

IHL – FINALE

Varese(0) – Pergine(1) 2-3
Pergine(2) – Varese(0) 3-2
Varese(1) – Pergine(2) 3-1
Pergine – Varese (gara4) 06/04 ore 18.45
Varese – Pergine (gara5) 09/04 ore 20.30
Pergine – Varese (eventuale gara6) 11/04 ore 20.30
Varese – Pergine (eventuale gara7) 13/04 ore 18.30

Matteo Carraro

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