
A gennaio era stato lui stesso ad annunciarlo: “Ho un cancro, mi resta un anno da vivere“. La malattia ci ha messo meno e quest’oggi il mondo del calcio piange la scomparsa di Sven Goran Eriksson.
Il celebre allenatore svedese si è spento all’età di 76 anni dopo aver combattuto a testa alta con il tumore al pancreas e aver vissuto gli ultimi mesi salutando quelli che erano stati i suo stadi, teatri delle imprese in panchina. Roma, Fiorentina, Lazio e Sampdoria le tappe italiane di una lunghissima carriera che l’ha visto anche essere il primo allenatore straniero ad aver guidato la Nazionale inglese.
Redazione