Il Natale ormai è passato e la Pallacanestro Varese cercherà domani, sabato 28 dicembre alle ore 20:30, di regalarsi una lieta fine di 2024, nello scontro salvezza contro la GeVi Napoli di scena a Masnago.

E’ stata ovviamente una settimana particolare per i biancorossi, dopo la batosta di Reggio Emilia, l’infortunio di Sykes (che starà fuori almeno un mese) e l’arrivo last minute di Bradford, come conferma coach Herman Mandole: “E’ stata una settimana non abituale. Siamo andati a Reggio pensando di essere finalmente guariti dopo la vittoria con Milano ed invece abbiamo perso male giocando un brutto secondo tempo. Abbiamo poi ricevuto la notizia che Sykes starà fermo almeno un mese e anche questa è stata una brutta botta per tutti noi. Siamo in difficoltà, è normale che sia così soprattutto a livello di classifica. Dobbiamo cercare il modo di vincere a tutti i costi la partita di domani”.

SULL’ARRIVO DI BRADFORD: “Gli ho chiesto di ambientarsi il prima possibile e di provare a fare tutto quello che farà domani in campo al 100%. In due giorni non può capire tutto quello che facciamo normalmente, bene o male, quindi l’importante è che domani faccia tutto quello che può al meglio. Non è un giocatore che fa 20 punti a partita, non lo ha mai fatto in carriera, però è bravo ad attaccare il ferro e può darci fisicità ed energia in difesa, oltre che spinta in contropiede”.

LA SQUADRA HA CAPITO L’IMPORTANZA DEL MATCH DI DOMANI? “Questo messaggio lo abbiamo sempre fatto passare, penso che sarà una partita molto nervosa sia per noi che per loro. Iniziano a mancare sempre meno giornate ed il nervosismo aumenta sempre di più, anche in allenamento ci sono questi episodi, iniziamo a cercare il colpevole di questa situazione e questo non va assolutamente bene. Come staff dobbiamo portare tranquillità e fiducia nel gruppo, sapendo che vogliamo vincere la partita in un modo e che seguiamo una certa strada abbiamo maggior possibilità di conquistare i due punti”.

SULLE CONDIZIONI DI GRAY (acciaccato dopo Reggio Emilia): “Sta meglio, ieri ed oggi si è allenato e domani giocherà, anche se non sarà al 100%”.

COSA CAMBIARE PER FARE MEGLIO NEL SECONDO TEMPO: “Abbiamo pensato di cambiare qualcosa a livello di quintetto. L’idea è di provare a partire con Librizzi e Alviti, che possono darci maggiore energia. Nelle scorse partite non lo abbiamo fatto perché Sykes ci stava dando la garanzia di poter ripartire bene, soprattutto con Milano dopo che aveva chiuso il secondo quarto con una tripla da 9 metri. Poi a posteriori è chiaro che la scelta ha pagato una sola volta su 3, però sia con Cremona che con Reggio dopo un buon primo tempo l’idea di ripartire con Keifer in quintetto ci convinceva”.

Alessandro Burin
Foto Ossola

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