Tocca il fondo la Pallacanestro Varese che perde malamente 78-60 contro la Vanoli Cremona. I biancorossi giocano una partita di una povertà incredibile sotto tutti i punti di vista, in primis quello mentale, per una squadra che nel terzo quarto subisce un parziale di 23-8, che decide poi la partita, facendosi travolgere da Cremona senza dare mezzo segnale di orgoglio, di nervi, di nulla.
Una squadra apparsa completamente senz’anima, che ha giocato totalmente senza ritmo, lontanissima da quella sua identità offensiva e da quel ritmo che, quantomeno, nelle prime giornate di questo campionato, le avevano dato un minimo di pericolosità.
Più di tutto però, ciò che esce dalla sconfitta di Cremona, è lo scollamento totale che è apparso evidente tra la squadra e coach Mandole: basti vedere quante palle perse Varese ha collezionato in uscita dai timeout chiamati dal coach argentino, che in conferenza stampa commenta così la sconfitta: “Abbiamo giocato al ritmo di Cremona, senza correre senza ritmo. Nel terzo quarto ancora una volta siamo stati fuori forma e quando proviamo a rifare le cose con la giusta energia è ormai troppo tardi. Penso che il primo tempo abbiamo fatto bene ma sempre giocando al loro ritmo, mentre nel secondo tempo abbiamo giocato senza l’energia che la LBA merita.”.
SE HA PENSATO DI DARE LE DIMISSIONI: “No, non sono uno che prende decisioni a caldo. Se devo prendere questa decisione ci penserò in settimana dopo aver parlato con Luis e Toto. Io mi sento con la forza di continuare, penso che la squadra possa fare meglio ma vedremo questa settimana”.
LA PROVA DI SYKES: “Sapevamo che era fuori forma, oggi ha sofferto molto la pressione dei suoi diretti avversari”.
LE USCITE DISASTROSE DAI TIMEOUT: “E’ successo oggi e con Venezia, prima non era così. Non abbiamo fatto bene, ma è anche stato merito di Cremona che ha fatto una buona difesa”.
UNA PARTITA IMPORTANTISSIMA PER LA LOTTA SALVEZZA COMPLETAMENTE FALLITA: “Non abbiamo capito, soprattutto nel secondo tempo, l’importanza della partita e nemmeno quando siamo andati disperati a lottare era ormai tardi. E’ successo di tutto, Davis che tirava in stagione finora con il 30% da tre oggi ha fatto 7 triple e non abbiamo fatto nulla bene”.
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Alessandro Burin