Le feste impongono un anticipo nella consueta conferenza stampa di presentazione gara per coach Herman Mandole, che si sta preparando con i suoi ragazzi per la sfida di domenica 3 novembre alle ore 17:00 contro Trieste.
Una partita che arriva dopo l’ennesima settimana di grandi voci di mercato, tra il caso Mannion e la ricerca del lungo: il Red Mamba si è regolarmente allenato con la squadra, mentre Davide Alviti sta recuperando da un attacco influenzale ma ci sarà domenica per sfidare il suo passato.
Proprio da Mannion parte la conferenza stampa di Mandole: “Mannion giocherà domenica a Trieste, si è allenato con la squadra tutta la settimana finora, è mentalmente concentrato su come migliorare fisicamente. Poi spero bene che da qui a domenica non si infortuni nuovamente, ma se dovessi dire ad oggi dico che giocherà”.
L’EQUILIBRIO TROVATO SENZA MANNION MA ORA RIENTRA: “Noi avremmo voluto avere Nico per tutta le partite fin dalla preseason. Purtroppo ci sono stati questi due infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo, però la cosa buona è che adesso c’è Librizzi pronto a prendere il suo posto nelle rotazioni, dandogli il tempo di recuperare al meglio. E’ normale che quando hai un giocatore del valore di Mannion i compagni si affidino a lui per risolvere le partite, così com’è normale che ora sia un pò fuori ritmo o forma dopo questo periodo così complicato. Il mio lavoro è quello, in questo momento, di continuare ad avere Libro ed Hands nella stessa condizione d’importanza e centralità nel gioco che hanno acquisito in queste settimane senza Nico: loro due, così come tutti gli altri”.
CHI STARA’ FUORI NEL TURNOVER TRA GLI STRANIERI: “No, non ancora. E’ una scelta che facciamo sempre la domenica mattina, perché se dico adesso a uno che non giocherà e poi magari un suo compagno si fa male e deve giocare lui diventa una situazione più complicata da gestire, soprattutto emotivamente”.
CHI NON DIFENDE NON GIOCA: “Certo, è un concetto alla base del nostro lavoro. Chiaro che dopo le prime 4 partite secondo questo assunto nessuno avrebbe dovuto giocare (ride, ndr), però adesso la squadra è ben focalizzata e mentalizzata sul lavoro che deve fare in allenamento per arrivare poi preparata difensivamente alla partita della domenica, cercando di fare bene per 40′”.
ARRIVA TRIESTE, CON AVVERSARI ROSS, BROWN E REYES: “Io ho un rapporto splendido con loro tre, abbiamo lavorato tantissimo insieme quando erano qui a Varese. Dobbiamo capire come difendere bene per 40′, fermando le loro iniziative offensive”.
LA CRESCITA DI JOHNSON: “Jaron conosce la città, ha voluto fortemente essere qui. E’ la prima volta in carriera che torna in una squadra in cui aveva già giocato. Ha bisogno di tempo per adattarsi ma già questa settimana si è allenato bene e con Pistoia, comunque, ha fatto tante cose buone nella partita e sicuramente domenica ci darà una grossa mano”.
LA VITTORIA CON PISTOIA HA PORTATO TRANQUILLITA’: “Le vittorie portano sempre tranquillità per tutti: tifosi, giocatori, società, me stesso. Noi sappiamo di essere sulla strada giusta, nessuno viene ad allenarsi facendo male per andare contro la squadra. Se ci sono errori onesti si può costruire e questa squadra è così. Dobbiamo continuare a lavorare senza fermarci cercando di vincere domenica”.
L’IMPAZIENZA PER L’ARRIVO DI UN LUNGO: “Non sono impaziente, altrimenti lavorerei male. Ho fiducia nel lavoro della società e se non abbiamo ancora preso un lungo è perché sul mercato non abbiamo trovato quello che cerchiamo, o perché chi abbiamo cercato ci ha detto di no. Però, ripeto, ho fiducia del lavoro della società e sono sicuro che quando firmeremo un giocatore sarà il migliore possibile”.
Alessandro Burin