La Pallacanestro Varese è salva, ora è matematico ma la domanda che più di tutte riempie la mente dei tifosi biancorossi in questo momento è: cosa farà Nico Mannion?

Il Red Mamba anche contro Treviso, nonostante la sconfitta, è stato protagonista indiscusso, con una prova da 29 punti, 7 assist, 7 falli subiti e ben 31 di valutazione. Numeri praticamente ormai ricorrenti in una metà di stagione che lo ha riportato sui livelli di un paio di stagioni fa e che lo mettono, indubbiamente, al centro del mercato estivo dei playmaker.

Varese con con Nico ha un accordo 1+1, con uscita a favore del giocatore per una chiamata di una squadra di Eurolega o per una NBA. In altro caso, i biancorossi sarebbero pronti a offrirgli un contratto che si aggirerebbe sui 400.000 euro annuali, con un esborso unico per le casse bosine, per un giocatore però determinante come pochi.

Abbiamo parlato con il Red Mamba dopo Treviso provando a dissipare questo grande dubbio sul suo futuro.

E’ arrivata la salvezza con Treviso, un suo giudizio su questo obiettivo raggiunto?
“E’ importante aver raggiunto questo traguardo ma penso che abbiamo tutti obiettivi ben più alti di una salvezza. Non siamo contenti di come abbiamo giocato, sappiamo che abbiamo un’altra partita per chiudere con una vittoria la stagione e ci proveremo a Pistoia”.

Tutti i tifosi si chiedono una cosa sola: rimarrà a Varese anche l’anno prossimo?
“Non lo so adesso. Mi piace un sacco Varese, ho ritrovato la gioia di giocare a pallacanestro qui ed ha un posto speciale nel mio cuore. Vediamo cosa succederà, questo ambiente è perfetto ma, ripeto, non so ancora cosa farò”.

Si sente pronto per la Nazionale ora?
“Sì. Sono molto felice di tornare in nazionale con i compagni, coach Pozzecco, tutto lo staff e adesso proviamo ad andare alle Olimpiadi di Parigi”.

Qui il video dell’intervista.

Alessandro Burin

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