Lancette indietro di 60 minuti, appuntamento sui campi mezzora prima: domenica 27 ottobre alle ore 14.30 andrà in scena l’8^ giornata del Girone X di Seconda Categoria, primo turno della stagione con l’ora legale, che è pronto ad offrire il solito grande spettacolo con big match d’alta classifica, scontri davvero interessanti e sfide cruciali per staccarsi dalle zone che scottano. Union Tre Valli-Mercallo rientra a pieno titolo nella prima definizione, visto che i padroni di casa (che mai hanno nascosto le proprie ambizioni) e gli ospiti (neopromossi che si stanno facendo ben notare) condividono le zone alte della classifica rispettivamente a -2 e -4 dai 17 punti del Laveno Capolista.
Con 15 gol fatti e appena 8 al passivo, il Mercallo è senza dubbio una delle note più liete del Girone X, segno che la new entry del campionato si è adattata in fretta alla nuova categoria. Terribile matricola? “È una definizione che mi piace – commenta con un sorriso Alessandro Marzetta, esperto laterale classe ’93 che ha già segnato quattro reti – perché ci siamo approcciati nel migliore dei modi alla Seconda Categoria dimostrando di non sfigurare anche contro realtà ben più esperte di noi. Il nome ci calza a pennello, ma dovremo essere bravi a confermarlo partita dopo partita perché la strada da fare è ancora lunghissima”.
In estate era difficile immaginare di trovare il Mercallo in zona playoff con 13 punti dopo sette giornate: qual è il segreto?
“Non abbiamo segreti: tutto ciò che facciamo è frutto del nostro impegno. Il presidente Giacobbo e il dg Pasqualini hanno svolto un lavoro semplicemente meraviglioso quest’estate: siamo stati ripescati relativamente tardi, ma la società si era già mossa in anticipo bloccando giocatori di categoria che ci hanno aiutato fin da subito. Poi si è aggiunto mister Peloso, un autentico plus per la Seconda: ce l’ho avuto per tre anni alla Sommese e, sapendo che non sarebbe rimasto, ho subito detto a Pasqualini di chiamarlo perché qui a Mercallo avrebbe potuto fare la differenza. Sono felice che l’accordio sia andato in porto e credo che stia dimostrando una volta di più le sue qualità. Infine, ovviamente, c’è stata tanta dedizione da parte nostra fin dal primo giorno: sappiamo di avere le potenzialità per salvarci tranquillamente e vogliamo arrivare quanto prima alla matematica certezza, poi vedremo se arriverà qualcosa in più”.
Calendario alla mano vi aspetta un bel poker di partite: Tre Valli, Induno, Bosto e Brebbia.
“Sarà un bel ciclo, anche perché parliamo di squadre allestite per stare al vertice. Dovremo dimostrare di potercela giocare a viso aperto con tutte per portare a casa qualcosa di positivo. Fa piacere trovare fra le big una neopromossa come noi, il Brebbia, perché già l’anno scorso erano una super squadra e con gli innesti che hanno aggiunto chiuderanno senz’altro fra le prime quattro o cinque. Noi vogliamo dar fastidio a tutte”.
Hai parlato della scorsa stagione: come mai hai scelto di scendere di categoria per sposare il progetto Mercallo? E che annata è stata?
“Io sono un mercallese doc, per cui è stata una scelta di cuore abbastanza facile: conoscevo l’ambiente e le sue ambizioni e ho sposato il progetto in maniera propositiva ritrovando ragazzi del paese con cui giocavamo da piccoli al campetto dell’oratorio. La stagione in sé è stata abbastanza travagliata, a cominciare dal cambio di allenatore, ma alla lunga siamo emersi giocandoci il campionato punto a punto con Brebbia e Concagnese. I playoff sono una partita secca e abbiamo perso 1-0, ma il ripescaggio è andato a premiare con merito quella è che stata una stagione comunque davvero positiva”.
Come si è approcciato il gruppo squadra alla nuova categoria?
“Con la voglia di dimostrare fin da subito di poterci stare. Questa voglia l’abbiamo messa in campo fin dai primissimi allenamenti, partecipando in gran numero ad ogni sessione. Ci siamo preparati al meglio per le prime sfide, pur non conoscendo bene le squadre che avremmo affrontato: per noi ogni partita è una sorpresa e l’unica strategia che conosciamo è quella di dare tutto per 90’. È la nostra mentalità, il nostro punto di forza, perché non dobbiamo pensare all’avversario ma solo a lottare su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto. Domenica, ad esempio, arrivavamo da una partita (1-1 a Caravate, ndr) in cui dopo esser andati in vantaggio ci eravamo un po’ adagiati su noi stessi peccando di mordente; contro l’Angerese, una squadra davvero ben attrezzata, ci siamo detti di non mollare mai e la nostra cattiveria agonistica, quella che non dovrà mai mancare, ha fatto la differenza”.
A livello personale non ti puoi certo lamentare e l’attacco del Mercallo regala spettacolo.
“Zantomio si sta rivelando un autentico crack, un giocatore fuori categoria, perché ogni mezza palla che gli arriva si trasforma in gol, e qui torno ad elogiare il lavoro svolto in estate dalla società. Per quanto mi riguarda condivido il pensiero: non posso certo lamentarmi. Io mi definisco un centrocampista offensivo ma, avendo tanta gamba e corsa, quest’anno sono stato spostato sulla fascia nel nostro 3-5-2 con compiti più difensivi. A livello realizzativo sta comunque andando bene, per quanto tre dei quattro gol fatti arrivano da calcio di rigore, e quindi sono davvero soddisfatto di questo inizio”.
Qual è il tuo obiettivo personale?
“Avere continuità. La carta d’identità parla chiaro e ogni anno c’è un acciacco in più (ride, ndr), ma fisicamente sto bene e voglio risultare più decisivo possibile sotto tutti i punti di vista, non solo facendo gol e assist. Avanzando con l’età e acquisendo sempre più maturità calcistica trovo più soddisfazione nel far segnare un compagno. Un altro obiettivo è quello di continuare a giocare a lungo e magari tornare in categorie superiori”.
Con il Mercallo?
“Ovviamente sì, anche perché penso proprio che chiuderò qui la mia carriera. Il mio augurio è di poter arrivare in Prima Categoria nei prossimi tre o quattro anni. Fino a qualche tempo fa per il Mercallo era impensabile immaginare un traguardo, ma questa società ha le potenzialità per farlo e per un paese come Mercallo sarebbe qualcosa di incredibile. Per me, poi, da mercallese doc quale sono, sarebbe un’enorme soddisfazione personale”.
Per chiudere, andiamo sui pronostici: come finirà Angerese – Buguggiate Caesar? (ore 14.30)
“1”.
Aurora Induno – Brebbia? (ore 14.30)
“Due squadre che si giocheranno i playoff: X”.
Caravate – Gazzada Schianno? (ore 14.30)
“1”.
Ceresium Bisustum – Laveno Mombello? (ore 14.30)
“2”.
Cuassese – Eagles Caronno? (ore 14.30)
“Le uniche due che fin qui ci hanno battuti: X”.
Don Bosco – Valcuviana? (ore 14.30)
“Da una parte mi piacerebbe vedere il Don Bosco collezionare i primi punti della stagione, ma dico 2”.
Jeraghese – Bosto? (ore 14.30)
“2”.
Tocca alla tua: Union Tre Valli – Mercallo? (ore 14.30)
“Sono scaramantico e ti dico X: partiamo da 0-0”.
Matteo Carraro