Terzo e ultimo esame pre-season brillantemente superato per i Mastini che, davanti al pubblico della Acinuqe Ice Arena, liquidano il Bellinzona con un secco 6-1 che dice tanto sulle potenzialità di un Varese (comunque ancora da scoprire interamente) cinico in attacco e solido in difesa. Con nuove linee.
Già perché Glavic decide di mischiare le carte in tavola costruendo una prima linea con Ghiglione, Kuronen e Marcello Borghi, mandando Piroso e Vanetti in seconda con Franchini. Ed è proprio quest’ultima a costruire il primo gol. Dopo una fase di studio (bene Perla) è Varese a passare con Vanetti che costringe il portiere al rebound su cui Franchini si avventa per mandare il disco in rete. Doppio PP giallonero e schema ben ordinato ma il gol non arriva; viceversa, arriva un errore su un cambio di linea che propizia la discesa di Neuenschwander che fissa il pareggio.
Svista che non cambia l’inerzia del match. I Mastini tornano a spingere e Makinen spara all’incrocio da fuori dopo un ottimo giro disco. PK ottimamente gestito nel drittel centrale, e altro PP vincente ancora con il difensore finlandese in veste di finalizzatore. Perla strappa applausi con un paio di grandi interventi e tocca a Franchini aprire il terzo e ultimo periodo con uno slalom speciale per scartare anche il portiere e fissare il 4-1. Il match prosegue senza particolari scossoni, almeno finché un’uscita sbagliata degli svizzeri regala a Tilaro un puck che l’attaccante giallonero gira di prima intenzione per Kuronen che in quella zona non può mai sbagliare. A chiudere i conti ci pensa il super gol di Ghiglione che taglia il campo da destra, supera il portiere e chiude in rete. Nell’ultimo drittel, come contro il Como, è subentrato in gabbia Filippo Matonti che ha effettuato alcune importanti parate per la gioia del pubblico (esploso ad ogni intervento come se fosse un gol).
Nel complesso Varese si gode un’altra ottima prestazione che certifica la bontà del nuovo progetto giallonero. Le individualità non mancano, ma la vera forza dei Mastini è la squadra. E chi sta sul pancone sa davvero il fatto suo. L’appuntamento è già inevitabilmente lanciato: sabato 21 settembre alle ore 18.30 sarà tempo di dare il via al campionato e l’Acinque Ice Arena si prepara a salutare con un boato l’ingaggio contro il Dobbiaco che darà il via all’IHL.
IL TABELLINO
HCMV VARESE HOCKEY – BELLINZONA 6-1 (2-1 _ 1-0 _ 3-0 )
Varese: Perla (40’00” Fiippo Matonti); Marco Matonti, Maekinen, Ghiglione, Kuronen, Marcello Borghi; Schina, Crivellari, Piroso, Vanetti, Franchini; Raimondi, Erik Mazzacane, Perino, Michael Mazzacane, Tilaro; Fanelli, Allevato, Pietro Borghi, Fornasetti. Coach: Gaber Glavic
Bellinzona: Baggi-biotelli; Pinana, Rosselli, Guidotti, Vezzoli, Marchetti; Meroni, Biasca, Pietro Juri, Mauro Juri, Neuenshwander; Thoma, De Bernardi, Nonella, Ermani, Pedrazzini; Mozzini, Leone, Franzoni. Coach: Rigo Brenno
Arbitri: Aleksandr Petrov, Willy Vinicio Volcan (Giorgio Brenna, Riccardo Pignatti)
Penalità: Varese 4′ – Bellinzona 10′
Tiri: Varese 42 – Bellinzona 18
Reti: 4’44” (HCMV) Franchini (Vanetti); 11’02” (B) Neuenschwander SH1 (Pietro Juri); 11’42” (HCMV) Maekinen PP1 (Michael Mazzacane); 31’42” (HCMV) Maekinen PP1 (Marcello Borghi); 41’19” (HCMV) Franchini (Vanetti); 47’36” (HCMV) Kuronen (Tilaro); 50’21” (HCMV) Ghiglione
Matteo Carraro