Dal calcio giocato, al far giocare a calcio. Il percorso è breve (con tappa negli States), ed è quello compiuto da Matteo Serra che con l’inizio del 2024 si è lanciato nel mondo del mercato calcistico aprendo il suo SportIT Football Busto Arsizio. Nel cuore della città, in via Quintino Sella 5/A, è disponibile un vasto assortimento di articoli sportivi adatti ad ogni età e a tutte le esigenze: scarpe, divise, guanti da portiere, kit completi e tutto ciò che è necessario per performare al meglio sul rettangolo verde.
“SportIt è sinonimo di garanzia – certifica lo stesso Serra accogliendoci nel suo negozio – e sono felice di aver intrapreso questa avventura qui a Busto perché è di fatto l’unico punto di riferimento in zona a Varese, se escludiamo ovviamente Milano. Quando si parla di calcio io ho sempre fatto leva sulla qualità: vendo scarpe basic che vanno da 40/50 euro ma anche e soprattutto scarpe da 270€, così come guanti da 40€ fino ad arrivare al top di gamma. La qualità si paga? Vero, ma ne va della salute: se indossi la miglior scarpa possibile performerai al meglio, avrai più sensibilità, più stabilità, non soffrirai né di tallonite né di male alla schiena e, soprattutto, sai di aver acquistato un prodotto che ti durerà per tutta la stagione. Idem per i guanti, con un lattice più spesso che garantisce un miglior grip e una presa più efficace”.
Di guantoni Serra se ne intende visto che ha iniziato a difendere i pali di una porta fin da piccolo, nell’O.S. Calcio, per poi passare ai Pulcini della Solbiatese e trasferirsi successivamente alla Pro Patria con cui ha svolto tutta la trafila giovanile fino ai Berretti. La stagione 2019/20 l’ha visto difendere i pali della Sestese in Eccellenza, prima che il Covid fermasse il calcio e non solo; da lì la scelta di volare oltreoceano e trasferirsi per un paio d’anni nella Contea di Neosho, in Kansas. “Sono andato negli Stati Uniti perché là c’era la garanzia e la possibilità di continuare a giocare, cosa che ho fatto potendo contare su centri sportivi altamente innovativi che non hanno nulla da invidiare ad una Serie B di medio/alta classifica. Il livello americano sta crescendo in fretta e negli USA si investe molto sia sulle strutture sia su ciò che è necessario per poter performare al meglio, quindi equipaggiamenti e formazione. Mi sono trovato benissimo e ho conservato parte di quel bagaglio esperienziale per provare a trasferirla qui”.
A poche ore del rientro in Italia è arrivata subito la chiamata della Varesina, e Serra non si è fatto sfuggire l’occasione entrando nello staff del settore agonistico delle Fenici prendendo in carico i portieri delle prime due annate. Niente calcio giocato per un motivo molto semplice: “Quando sono tornato tutte le squadre erano ormai a posto a livello di rosa: nel momento in cui mi si è presentata l’opportunità della Varesina non ho esitato a coglierla e, parallelamente, mi sono rivolto a 360° al mondo del lavoro. Ho provato per quasi un mese a Malpensa, ma è il calcio la mia vera vocazione e da lì la scelta di orientarmi su SportIT è stata quasi naturale”.
L’impatto inziale ha rispettato ampiamente le previsioni. “Sono partito bene – conferma Serra – aiutato dalla posizione e dal fatto di offrire prodotti di assoluta qualità: le voci si spargono in fretta e, come dicevo all’inizio, vestire il top di gamma aiuta a migliorare le prestazioni in campo. Dai quattro anni in su, senza dimenticare maglie e kit appositi per bambini, c’è tutto ciò di cui un calciatore ha bisogno. Eccezion fatta per quei marchi a vendita diretta, c’è anche una vasta possibilità di scelta e ho pensato a kit appositi rivolti alle società che garantiscono il 15% di sconto a staff e giocatori. Per il momento sono davvero soddisfatto di come sta andando e spero di poter crescere ancora”.
Qualità ed efficienza al servizio dei calciatori, caratteristiche che pagano sempre. Per una stagione che sta finendo, un’altra è già alle porte (senza dimenticare gli irrinunciabili tornei estivi): per affrontarla al meglio una visita a SportIT Football Busto Arsizio è d’obbligo.
Matteo Carraro