L’appuntamento è già stato lanciato: sabato 16 novembre alle ore 16.00, l’Amca HS Varese sfiderà la Laumas Gioco Parma (remake del torneo giocato la settimana prima in Emilia) nel ricordo dell’indimenticato Nestore Crespi. Il secondo memorial dedicato all’ex General Manager, scomparso nel febbraio del 2023, è un atto dovuto da parte della società biancorossa nei confronti di chi, con umiltà e passione, al termine di una lunga e proficua carriera sui parquet della Serie A, ha scelto di dedicarsi volontariamente alla crescita del movimento cestistico in carrozzina.
“Nestore ci ha dato tantissimo – conferma il vice-presidente Antonio Bazzi – e credo sia il minimo rendergli omaggio con un memorial a lui dedicato; in realtà il suo ricordo è vivo quotidianamente, in tutto ciò che facciamo, ma almeno una volta all’anno il Memorial Nestore Crespi è appuntamento doveroso per onorare la sua memoria. Lo scorso anno è stata una bellissima giornata con tanti ragazzi presenti e sono certo che quest’anno si ripeterà con ancor più pubblico”.
Un’occasione speciale anche per la famiglia Crespi, che già nell’ottobre del 2023 ha avuto modo di vivere sulla propria pelle l’importanza che Nestore ha rivestito per la realtà HS Varese. “Grazie all’evento dello scorso anno – racconta la figlia Daniela – ho iniziato a prendere coscienza del valore di ciò che papà ha fatto per questa società e per i ragazzi che ne fanno parte. Approcciarsi al basket in carrozzina è stata per lui un’esperienza significativa soprattutto dal punto di vista umano, tant’è che ha poi sviluppato un’attenzione particolare per quel che riguarda il volontariato. Mi ha sempre detto di aver imparato tantissimo da queste persone: inizialmente voleva essere un punto di riferimento anche nel concreto, aiutando i ragazzi negli spostamenti o nelle faccende pratiche, aspetto che veniva puntualmente rifiutato con garbo. Non è certo un handicap fisico a qualificare una persona che, anche e soprattutto grazie allo sport, può fare tutto ciò che facciamo noi; se non di più. Questa cosa l’ha sempre colpito, anche se forse non lo ha mai manifestato apertamente, e di conseguenza, sempre a titolo di volontariato, ha messo con ancor più determinazione la sua esperienza da GM al servizio della società”.
“Papà si è impegnato a divulgare la cultura del basket in carrozzina – aggiunge l’altro figlio Stefano – apportando a questo mondo la stessa metodologia che utilizzava a livello professionistico, volendo quindi strutturare la società in un determinato modo. Al tempo stesso si divertiva, il basket è sempre stato la sua vita, e il rapporto che ha creato nel tempo con i ragazzi era la sua soddisfazione più grande. È riuscito a far crescere il movimento portando al Palazzetto di Varese l’All Star Game del 2013, mentre nel 2015 ha organizzato sempre a Masnago le Final Four di Coppa Italia. L’edizione dello scorso anno? Per me è stata una sorpresa, ma al tempo stesso una bella gratificazione perché vuol dire che papà, con tutti i suoi limiti e difetti caratteriali che tutti noi ben conoscevamo (ride, ndr), ha lasciato qualcosa di importante”.
Non resta dunque che rilanciare una volta di più l’appuntamento a gremire le tribune del PalaCus di via Monte Generoso domani pomeriggio con la sfida Varese-Parma che metterà in palio il secondo Memorial Nestore Crespi. Al termine dell’incontro, dopo le premiazioni, non mancherà un gustoso aperitivo offerto dal ristorante La Paranza.
Matteo Carraro
Foto HS Varese
