L’EA7 Emporio Armani Milano sconfigge la Virtus Segafredo Bologna anche in Gara 4 e conquista il 31° Scudetto della sua storia, chiudendo la serie sul 3-1. L’avvio del match è nel segno di Hackett e delle sue ottime folate al ferro, la potenza di Mirotic (30 punti, 12 falli subiti, 6/11 al tiro, 16/18 ai liberi, 12 rimbalzi, 47 di valutazione) e Tonut (7 punti e 4 assist) sblocca comunque subito l’Olimpia e un canestro in contropiede di Shengelia mantiene l’equilibrio (6-7). Con una serie di movimenti in post-basso di uno scatenato Mirotic e cinque punti consecutivi di un concreto Tonut, comunque sia, è l’EA7 Emporio Armani che spinge sul pedale dell’acceleratore e piazza un break 11-0, prima che un gran gioco da quattro punti di Cordinier (21 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 21 di valutazione) sblocchi la Segafredo (15-11). Grazie anche al grande orgoglio sulle due metà campo di Pajola, la Virtus continua nella sua risalita e Dunston (8 punti e 3 rimbalzi) appoggia al tabellone i punti del 17 pari contro Hall (8 punti) e compagni, lasciando in seguito alle due belle incursione i tiri del sorpasso ospite (17-21). Sul finire del quarto, Flaccadori (9 punti) manda a bersaglio un’importante tripla in transizione e infine un botta e risposta tra Polonara (12 punti e 4 rimbalzi) e Voigtmann sigilla i 10’ iniziali sul 22-23. Dopo i comodi appoggi in contropiede di Hall e Voigtmann, Polonara pareggia con una tripla, ma l’asse Napier – Melli (12 punti e 9 rimbalzi) / Mirotic ristabilisce il vantaggio biancorosso sul 30-26. A seguito di una bella affondata di Cordinier, tuttavia, le triple di Melli e Napier infuocano l’Unipol Forum e poi cinque punti consecutivi di Mirotic aggiornano il massimo vantaggio biancorosso su Lundberg (12 punti) e compagni sul 41-30. Un jumper del danese col numero 1 bianconero e un bel movimento di Abass (9 punti) provano a tenere in vita la Segafredo ma uno scatenato Mirotic e i liberi di Flaccadori portano l’Olimpia sul +12. Il tempo viene poi sigillato dal canestro da sotto a fil di sirena di un ottimo Abass, accorciando così il gap sul 46-36 dopo 20’ di partita.

La ripresa si inaugura con due bombe consecutive Olimpia segnate da Melli e soprattutto Mirotic, che diventa difficilmente arginabile sulle due metà campo e fa volare i biancorossi sul +20 (56-36). I liberi realizzati da Dunston e Cordinier interrompono la lunga emorragia bianconera, ma poi si accende anche Shields (10 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) dal perimetro e innescando anche Hines nel pitturato, respingendo gli assalti di Dunston  e compagni (61-43). Dopo una penetrazione vincente di Flaccadori, Polonara e una tripla di Lundberg guidano la reazione di orgoglio della Segafredo, arginata comunque dalla bomba di Shields che mantiene ampio il gpa tra le squadre (66-50 dopo 30’). La Virtus mostra comunque tutto la propria grinta con Polonara e Abass, Melli sblocca Milano a cronometro fermo ma un guizzo di Dunston riavvicina la Virtus sul -11 (68-57 a 6’ e mezzo dalla fine). Dopo un libero realizzato da Mirotic, Lundberg si scatena firmando un gran gioco da tre punti ma ancora una volta il talento di Mirotic e un’accelerazione di Hall fermano la risalita avversaria (74-60). Un’accelerazione di Lundberg, successivamente, viene replicata dal cinico Hall e dal solido Shields, che chiudono definitivamente la contesa e mettono il sigillo sullo Scudetto numero 31 dei biancorossi. Finisce 85-73.

IL TABELLINO
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-73 (22-23, 46-36, 66-50, 85-73)
Olimpia Milano: Bortolani n.e, Tonut 7, Melli 12, Napier 3, Ricci n.e, Flaccadori 9, Hall 8, Caruso n.e, Shields 10, Mirotic 30, Hines 2, Voigtmann 4. Coach Messina.
Virtus Bologna: Cordinier 21, Lundberg 12, Belinelli, Pajola 2, Mascolo, Shengelia 4, Hackett 5, Mickey, Polonara 12, Zizic, Dunston 8, Abass 9. Coach Banchi.

Redazione
Foto LBA


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