Stella in acqua e fuori.

Vale eccome questo per Susanna Pedotti, campionessa di Nuoto Sincronizzato della Busto Nuoto che, oltre a splendere in acqua ormai da qualche stagione come una delle migliori nuotatrici in Europa, ha rubato la scena anche in un contesto per lei tanto inusuale quale il Red Carpet del Festival di Cannes.

La curiosità impazza, ed allora per capire meglio il perché l’atleta dell’ItalSincro si è trovata sul più prestigioso tappeto rosso del cinema, abbiamo fatto una chiacchierata proprio con Susanna.

Come mai si è ritrovata a camminare sul Red Carpet del festival di Cannes?
“E’ stato tutto una sorpresa. Come sapete io sono la compagna nel Duo Mix di Giorgio Minisini e ci hanno chiamato in Francia, proprio in occasione del festival, per fare alcune esibizioni in contesti festosi per conto di un partner dell’evento per una settimana. Da cosa nasce cosa, mi sono ritrovata anche con la mia storica compagna di duo, Alessia Macchi, e poi con alcune ragazze della Busto Nuoto Sincro, chiamate anche loro per fare delle esibizioni”.

Un contesto sicuramente diverso da quello solito di gara a cui è abituata?
“Assolutamente sì. Era diverso il contesto in cui ci si esibiva ma devo dire anche lo spettacolo stesso che poi siamo state chiamate e fare era distante da quello che è oggi una gara, viste le stringenti norme imposte dal nuovo regolamento che portano la performance ad essere molto più tecnica che artistica. E’ stato bello vivere quest’esperienza che comunque accresce il mio bagaglio di vissuto”.

Lei è solita splendere in acqua, ma anche sul Red Carpet ha saputo rubare la scena…
“Devo dire che è stato molto emozionante. Mai mi sarei aspettata di vivere una cosa simile in un contesto del genere, circondata da alcuni tra i migliori attori del mondo. Devo dire che all’inizio mi tremavano un pò le gambe, poi mi sono fatta forza con Giorgio e tutto è andato per il meglio. E’ stato sicuramente bellissimo vivere un’esperienza simile”.

Dal Red Carpet di Cannes alle Olimpiadi di Parigi 2024 il passo è breve…
“In questo momento le Olimpiadi sono una prospettiva, ci stiamo allenando molto forte per arrivare al meglio a Parigi. Questa esperienza mi ha dato molta carica per lavorare con ancor più impegno in vista di un evento che per me è un sogno ad occhi aperti”.

Alessandro Burin

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