Altra lodevole iniziativa della Pallacanestro Femminile Varese che, da settembre, partirà con un nuovo progetto rivolto alle bambine dai 5 ai 7 anni. Il nome è quello di Bimbe a canestro” ma, in realtà, il progetto abbraccia un po’ tutti gli sport ed è più un corso di educazione motoria che non di avviamento al basket in senso stretto.

Nella centrale palestra della scuola Maria Ausiliatrice di Varese, i dirigenti nero-argento hanno voluto avviare questo corso sotto l’egida della guida del prof. Marco Caccianiga, un nome e una garanzia per tutto ciò che significa lo sport di base dei più piccoli. Sicuramente qualcosa di interessante dato che è un’offerta che mancava per le bimbe di questa fascia di età e sarà un modo per avviare gli schemi motori di base nelle bambine andando non a focalizzarsi su un unico sport, bensì dando cognizione alle stesse di come il corpo cresce e come può essere sfruttato oltre che ad aumentarne la coordinazione.

Il tutto verrà condito da un approccio ludico e divertente così da far avvicinare le bambine al mondo dello sport in maniera graduale, passo a passo. Ovvio che poi, per chi sarà interessata, il passo successivo sarà quello dell’inserimento nel settore giovanile varesino. Si tratta certamente un’offerta diversa dal solito soprattutto per le bambine, un programma che ricalca quanto già percorso per i maschietti sulla sponda calcistica con il progetto bimbo già avviato dal Città di Varese.

Insomma, un’altra lodevole iniziativa da parte della società bosina che vuole cercare di dare un segno tangibile in città, ma anche un ulteriore passo verso la creazione di un settore giovanile completo che parta con le sue basi già dal minibasket. Una iniziativa che ci auguriamo possa avere successo anche per il semplice fatto che, ancora una volta, una istituzione privata cerca di fare ciò che ormai non viene più fatto. Ovvero, avviare bambini e bambine, in questo caso bambine, alla conoscenza delle proprie capacità motorie, a capire quali possono essere i limiti del proprio corpo e quali possono essere, crescendo, le proprie capacità fisiche. Chi fosse interessato può contattare la società bosina sui propri canali social per maggiori informazioni.

Matteo Gallo

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