La sfida con il Gorla Minore deve certamente finire in archivio ma rimarrà un piacevolissimo ricordo ed un dolcissimo pareggio che ha permesso all’Olimpia di volare al 3° turno playoff, ora bisogna guardare avanti. Guardare avanti significa attendere la prima sfidante del girone a 3, la squadra milanese dell’Arca. Inserita nel girone F si tratta di una compagine che proprio come l’Olimpia ha chiuso il campionato in 2ª posizione, 56 punti, 64 gol fatti e 47 subiti, ma oltre i numeri è difficile sapere di più.

E lo è anche per i ragazzi di mister Bongiolatti che dovranno pensare a loro stessi, in primis, per dare vita ad una grande gara. Lo faranno con un pizzico di leggerezza in più dopo aver battuto il Gorla Minore? Probabilmente sì, o almeno questo quello che pensano Stefano Truzzi, centrocampista biancazzurro, che ci racconta le sue sensazioni alla vigilia.
La prima partita è quella da non sbagliare, l’abbiamo preparata con la stessa tranquillità di sempre ma soprattutto focalizzandoci su noi stessi, sulle nostre consapevolezze, ormai sappiamo chi siamo e conosciamo i nostri mezzi, siamo una buona squadra per la categoria ed arriviamo a quest’appuntamento dopo una bella soddisfazione, aver superato il Gorla Minore che è un’ottima squadra, con una prestazione in cui siamo stati chiamati a tutto, difficoltà comprese, e le abbiamo gestite nel miglior modo possibile.
Mi aspetto una gara a viso apertoprosegue Truzziè la prima per entrambe, sicuramente non dovremo strafare e dovremo stare molto accorti perché proprio perché è la prima e proprio perché la giochiamo in casa, dobbiamo sfruttare al meglio tutte le possibilità, fattore campo compreso, visto che la seconda partita la giocheremo in trasferta (Gussago ndr).

A proposito di fattore campo: quanto vi ha gasato il pubblico di una settimana fa? Tante persone, tanti bambini, l’ingresso per mano con i ragazzini del settore giovanile…
Una meraviglia: io poi che sono uomo di sport a 360° perché lavoro anche in questo settore, spingo tanto per questo cose, per avere i ragazzini al campo, renderli protagonisti, è stato bellissimo, era il quadro giusto per una gara di quel livello e di quella importanza, mi auguro che si ripeta tutto questo domenica.

Sei arrivato all’Olimpia quest’anno e tante volte per giocatori che arrivano da categorie più alte non è così facile calarsi “nella parte” con lo spirito e la mentalità giusta, per te non possiamo dire lo stesso visto che hai preso subito in mano le chiavi del centrocampo e hai messo a referto una grande stagione.
La verità è semplicissima, amo giocare a calcio. Per me è un divertimento puro e nessuna fatica, credo che questo mi porti anche a pesare le circostanze nel modo giusto perché alla fine è tutto proporzionato, io ad esempio ho fatto e vinto i playoff di serie D, e fu difficile tanto quanto lo è oggi in Prima nel senso che vincere non è mai facile in nessuna competizione ed ha lo stesso valore ovunque, se capisci questo sei nella direzione giusta, nel calcio la motivazione fa tantissimo, sono venuto qui proprio con questa mentalità e con questa determinazione.”

C’è qualche tuo compagno che non conoscevi e che ti ha stupito?
Devo dire che Carrion è un giocatore pazzesco, un animale d’area di rigore, è sempre sul pezzo e dà sempre tutto, sia in allenamento sia in partita, poi c’è Piazza che è diventato un leader sotto tanti punti di vista, questo è il suo anno, l’altro giorno in allenamento gli ho detto che quest’anno basta che gli rimbalzi addosso e finisce in porta (ride ndr), speriamo che quest’effetto duri ancora un paio di partite.”

Cosa ti auguri, infine, per quest’ultimo scampolo di stagione?
La faccio semplice, mi auguro di vincere, è un percorso che dobbiamo vivere con la mentalità di chi vuole trionfare in tutti i playoff possibili immaginabili di questa categoria, perché non dovremmo riuscirci? Basterà entrare in campo con la stessa fame che ci ha contraddistinto fino ad oggi per chiudere quest’annata come tanto desideriamo chiuderla.

Appuntamento a Lavena Ponte Tresa alle ore 17, il triangolare playoff 3° turno parte da Olimpia – Arca, chi perde affronterà il Gussago nella domenica successiva, chi vince, invece, se la vedrà con i bresciani il 2 giugno.

Mariella Lamonica

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