Edoardo Bottelli rimane a Varese.
E’ questa la notizia di giornata in casa Pallacanestro Varese e Varese Basketball. Il gioiellino di casa bosina, infatti, avrebbe scelto di rimanere ai piedi del Sacro Monte dopo settimane di ragionamenti sul proprio futuro.
Dopo un’annata in cui ha mostrato una crescita davvero esponenziale, soprattuto a livello Senior, dove ha chiuso il campionato di Serie B Interregionale con numeri importantissimi: 15.8 punti, 5.9 rimbalzi e 2.3 assist di media, il talento di casa Varese aveva attirato su di lui le attenzioni di tanti club ma non solo.
Alla voglia dei Legnano Knights di portare Bottelli alla corte di coach Paolo Piazza, si era contrapposta la volontà di Edoardo di provare un’esperienza all’estero, più precisamente al College, in America, per vivere un’avventura formativa non solo da un punto di vista cestistico quanto personale. Bottelli infatti, è un ragazzo che mette lo studio davanti a tutto, anche alla pallacanestro, e l’esperienza americana sarebbe stata valutata proprio in quest’ottica.
Con il passare dei giorni, però, il lavoro degli uomini di Pallacanestro Varese è riuscito a scalfire la pietra dei dubbi di Edoardo, facendo così breccia nel cuore di Bottelli che avrebbe deciso di rimanere in biancorosso. Un punto di partenza a dir poco fondamentale per il roster di coach Roncari dell’anno prossimo ma non solo, perché per Bottelli c’è anche la possibilità, concreta, di andare a ritagliarsi un ruolo nella Prima Squadra biancorossa, inizialmente come sostituto di Librizzi nelle rotazioni fino a che Libro non avrà completato il recupero dall’infortunio alla spalla sinistra e poi come undicesimo del gruppo di coach Herman Mandole a cui Bottelli piacerebbe parecchio come giocatore, soprattutto in ottica di crescita e sviluppo figlio del player development, sull’onda positiva di Elisée Assui.
Alessandro Burin
Foto FIP
