Che fine farà Wei-Lun Zhao?
E’ una domanda che iniziano a farsi in tanti nel mondo Pallacanestro Varese. Il gioiellino di casa bosina, infatti, ad oggi è svincolato e senza squadra ma la cosa più clamorosa è che, in questo momento, non ci sarebbero reali offerte sul tavolo per Zhao in vista dell’anno prossimo.
Partiamo, innanzitutto, dal rapporto con Pallacanestro Varese, incrinatosi al momento della scelta di Zhao di non partecipare alle Finali Nazionali del gruppo Under 19 in maglia Roosters per partecipare ad un Training Camp con la nazionale cinese allenata da coach Sasha Djordjevic. Scelta più che legittima quella di Zhao che però, non sarebbe stata comunicata nei tempi e nei modi corretti al club biancorosso.
Una mossa che ha messo poi fine ad un rapporto che, molto probabilmente anche senza questa situazione, si sarebbe concluso, con Zhao voglioso di provare una nuova esperienza e di misurarsi da protagonista in un contesto diverso da quello di Varese.
Voglia che però, ad oggi, non è stata corrisposta sul mercato da offerte concrete per Zhao, se non un abboccamento di Cividale del Friuli (squadra che gioca in A2) nelle scorse settimane.
In questo momento Zhao fa affidamento sulle qualità della propria agenzia europea per andare a caccia di una collocazione in un club che partecipi all’Eurolega, anche se la vera domanda è perché mai un club europeo dovrebbe prendere Zhao che non ha mai giocato oltre la B Nazionale e solo nel contesto varesino? (tralasciando le sporadiche apparizioni con la Prima Squadra).
Sta di fatto che però, tra tanti elogi, se, forse e ma sulle sue potenzialità, la situazione ad oggi parli di uno Zhao ancora in cerca di una collocazione definitiva, per un talento cristallino che però ora deve trovare il modo di dimostrare tutto il proprio valore fuori dal nido di casa Pallacanestro Varese, dove anche a livello tattico e tecnico, si è sempre sentito ed è stato considerato la stella del gruppo, andando a giocare in una squadra in cui sarebbe solamente uno dei tanti.
Alessandro Burin
