Quale futuro per Nico Mannion?
La domanda principale che tiene banco in casa Pallacanestro Varese ormai dalla fine del campionato è questa, anche se ad oggi molto lontana dall’avere una risposta.
E’ risaputo, infatti, che Mannion nel contratto sottoscritto con la Pallacanestro Varese ha una doppia uscita: la prima entro il 30 giugno a favore di una squadra di Eurolega, con un buyout a favore di Varese che dovrebbe aggirarsi intorno ai 100.000€; la seconda, invece, entro il 30 luglio a favore di una squadra NBA, con un buyout in favore dei biancorossi che si dovrebbe aggirare intorno ai 200.000€.
Due date segnate in rosso sul calendario strategico della Pallacanestro Varese che, per voce dell’Amministratore Delegato Luis Scola, ha intenzione di aspettare Nico fino alla scadenza, eventuale, di entrambe le uscite, anche se, per ovvi motivi, attendere eventualmente fino al 30 luglio, per Varese, potrebbe essere un grande rischio.
Perchè? Presto spiegato. Mannion l’anno prossimo andrebbe a percepire dalla Pallacanestro Varese circa 400.000€, un esborso a dir poco straordinario per la società di Piazzale Gramsci che, solitamente, per i proprio giocatori non si avvicina mai a cifre del genere, viaggiando per i top (che solitamente sono 1 massimo 2 all’anno) a cifre sui 200.000/250.000 €. Mannion, però, è giocatore che fa storia a sè, lo ha dimostrato in campo in questi mesi, fondamentalmente salvando Varese, risultando uno dei migliori marcatori del campionato oltre che conquistando il titolo di Miglior Italiano del campionato. E’ chiaro però che, un peso tale del contratto, va inevitabilmente ad influenzare tutte le manovre di mercato della Pallacanestro Varese. Non solo però, perchè sarebbe a dir poco delittuoso rischiare di bruciarsi come fatto lo scorso anno con Brown, atteso per due mesi con un’offerta importantissima anche se molto inferiore alla cifra che percepirebbe Mannion, prima di essere abbandonati verso la terza settimana di luglio.
E ad oggi l’ipotesi più accreditata è che Nico voglia aspettare fino alla dead line del 30 luglio, per provare a coronare nuovamente il sogno NBA: i Golden State Warriors hanno ancora per quest’estate i diritti del giocatore rispetto alla massima lega statunitense e l’idea di poter tornare a vestire la canotta gialloblu è quella che ad oggi lo alletta di più. E dall’Europa? Per ora, da parte del Real Madrid ci sarebbe stato solo un abboccamento, mentre l’agenzia del giocatore lo ha offerto anche allo Zalgiris di coach Trinchieri che però ha rifiutato anche per gli elevati costi dell’operazione. In Italia, la scorsa settimana c’era chi parlava di un’offerta di un contratto pluriennale pronta da parte di Trapani del patron Antonini per Mannion (indiscrezioni parlano di una possibile offerta triennale da 1 mln l’anno, ndr), notizia che però ad oggi non trova conferme e che comunque andrebbe presa in considerazione solo ad avvenuta promozione dei siciliani in A1.
Intano Mannion si trova in Arizona, a Phoneix, dove si sta allenando in maniera individuale per farsi trovare pronto al momento della chiamata per il Pre Olimpico di coach Pozzecco, in programma dal 2 al 7 luglio a Porto Rico, impegno che occupa totalmente la mente di Nico e che ad oggi allontana ancora di più la risposta iniziale: cosa farà Mannion?
Alessandro Burin
