Marco Legovich e la Pallacanestro Varese insieme fino al 2027.

E’ questa la novità del giorno in casa biancorossa, con il club che si lega all’allenatore giuliano per altre 3 stagioni. Un prolungamento non banale e che va in linea con quel discorso di continuità che, fatti alla mano, Varese quest’anno apre davvero intenzionata a mettere in pratica per costruire un percorso duraturo e fruttuoso.

Così dopo aver siglato un quinquennale con Elisee Assui, il club di Piazzale Gramsci si tiene stretta Legovich con un triennale, battendo la concorrenza esterna di altre squadre che volevano il coach giuliano per la prossima stagione, Urania Milano su tutte con cui proprio Legovich aveva avuto colloqui nelle scorse settimane.

Un contratto così lungo fa anche pensare ad un ruolo più centrale di Legovich nelle decisioni dello staff sia in allenamento che in partita, rispetto a quello avuto quest’anno, per intenderci, molto più simile al ruolo che ebbe Galbiati con Brase, nella speranza biancorossa che la coppia con Mandole possa dare gli stessi risultati.

Questo il comunicato dei biancorossi.

Pallacanestro Varese comunica con piacere l’estensione del contratto di Marco Legovich che, nella giornata di oggi, si è legato al club biancorosso fino al 2027.

Arrivato a Varese lo scorso agosto, Legovich si è messo a disposizione della società con professionalità ed impegno fin dal suo primo giorno, diventando ben presto un punto di riferimento per giocatori e staff grazie alle sue doti umane e tecniche.

Marco Legovich, assistente allenatore Pallacanestro Openjobmetis Varese: «Sono molto felice ed orgoglioso di continuare il percorso all’interno di Pallacanestro Varese, un club che, insieme ai suoi tifosi, mi ha accolto facendomi sentire parte di una famiglia e che mi ha dato l’opportunità di crescere umanamente e professionalmente. Uno dei motivi che più mi ha spinto a rimanere a Varese è stato la voglia di rivalsa dopo una stagione al di sotto di quelle che potevano essere le aspettative iniziali. Ringrazio le persone con cui ho avuto modo di lavorare lo scorso anno, a cominciare da Tom Bialaszewski, che mi ha voluto al suo fianco, e tutti i giocatori che ho avuto il piacere di allenare ogni giorno. Ringrazio anche e soprattutto front-office e staff per avermi rinnovato la fiducia con un contratto pluriennale a testimonianza non solo della bontà del progetto ma anche della stima che nutrono nei miei confronti. Poter vivere Masnago sulla panchina di casa è stata una delle emozioni che più mi tengo strette e non vedo l’ora di poterla rivivere il prossimo anno insieme a tutti i tifosi biancorossi».

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