Prosegue il dialogo tra la Pallacanestro Varese e l’Olimpia Milano per l’affare Nico Mannion. Le due parti, infatti, sarebbero andate avanti anche oggi, lunedì 21 ottobre, nelle interlocuzioni riguardanti la trattativa che potrebbe portare il Red Mamba alla corte di coach Ettore Messina.
Come raccontatovi ieri, Varese ha rifiutato la prima offensiva di Milano per Mannion ma non ha chiuso la porta alla possibilità di lasciar partire il proprio capitano, solo però a determinate condizioni: economiche, con un buyout importante a proprio favore ma anche tecniche, con il gradimento massimo per un giocatore come Giordano Bortolani, ai margini di Milano, che con l’arrivo di Mannion avrebbe ancor meno spazio di oggi e che ha il gradimento totale di Luis Scola.
Bortolani rappresenta l’unica vera contropartita tecnica da poter inserire nell’affare, visto che Caruso, con l’infortunio di Diop, rimane blindato dall’EA7. Se questa ipotesi andasse in porto, anche il corrispettivo a favore di Varese sarebbe minore (viceversa più elevato) con i biancorossi che comunque andrebbero a risparmiare i circa 300.000€ rimanenti del contratto del Red Mamba.
Soldi che verrebbero in parte reinvestiti sul mercato per acquistare un lungo di spessore fisico e con qualità da rimbalzista da affiancare a Kao, con Varese che potrebbe anche pensare di non passare al 6+6 (ipotesi però ora non più chimera) qualora decidesse per il taglio di un americano (Harris maggiore indiziato nel caso di arrivo di Bortolani) e la rotazione di uno tra Gray e Brown a turno lasciando così spazio all’arrivo, ormai prossimo, di Jaron Johnson.
Le sensazioni sono comunque che nei prossimi 2 giorni possa definirsi il tutto, per una situazione di non certo facile gestione anche all’interno del gruppo squadra per Varese che vede il suo capitano in bilico tra la Città Giardino e il capoluogo lombardo.
Alessandro Burin
