A margine del pranzo consuntivo sulla stagione del Progetto Orgoglio Varese, l’Amministratore Delegato di Openjobmetis nonché ideatore del progetto, il cavaliere Rosario Rasizza, non si è sottratto a domande sull’attualità di Pallacanestro Varese e sulla possibile prosecuzione del rapporto con i biancorossi: “L’obiettivo è quello di continuare a sostenere lo sport a Varese. Per quanto riguarda la Pallacanestro Varese, Openjobmetis è soggetta ad un’operazione straordinaria con una multinazionale francese, Group Crit, a cui sarà mia premura raccontare il progetto portato avanti in questi 10 anni e che sono certo potrà coinvolgere ed emozionare anche il gruppo francese”.

SULLA STAGIONE ATTUALE

“Non mi permetto di fare valutazioni tecniche perché non mi competono, osservo solo che il palazzetto è sempre pieno e i tifosi seguono la squadra con grande passione. Ci sono partite entusiasmanti e altre meno, come quella di domenica scorsa, però si chiama sport, si vince e si perde”.

SULLA PREOCCUPAZIONE PER UN EVENTUALE RETROCESSIONE

“Non sono preoccupato, dobbiamo stare nella dimensione che ci meritiamo: se dovessimo retrocedere vorrà dire che ce lo saremo meritati e sarà per noi un punto di ripartenza. Io non credo che esista il fallimento, il concetto stesso va ridimensionato, esistono stagioni positive e negative e se dall’A2 dovremo ripartire, ripartiremo”.

SUL SOSTEGNO DATO ALLA SOCIETÀ PER L’ACQUISTO DI MANNION

“Certe cose si fanno senza dirlo. Abbiamo accolto la richiesta del Presidente Bulgheroni e dell’AD Scola perché era giusto sostenere la squadra in quel momento della stagione. Vedremo ora come andrà a finire ma siamo felici di aver fatto quello sforzo e anzi, servirebbe da esempio per tante aziende che potrebbero investire anch’esse nel basket”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui