Nel pomeriggio la Pallacanestro Varese ha organizzato un incontro informale con l’Amministratore Delegato Luis Scola che, come da prassi, non si è esentato dal rispondere alle domande spaziando tra tanti temi di interesse in casa biancorossa.
Il caso Okeke
“Leonardo sta vivendo una situazione personale complicata e noi come Club abbiamo deciso di sospenderlo finché il tutto non sarà risolto: c’è in ballo una questione legale, noi stessi non sappiamo ancora i dettagli e non siamo in posizione di valutare una situazione del genere. Lasciamo a chi di dovere il compito di agire. L’Olimpia? Sono nella nostra stessa situazione: non so cosa faranno”.
Il mercato della Pallacanestro Varese: chi è rimasto
“Le valutazioni sono positive perché abbiamo mantenuto il 40% del roster della scorsa stagione, tra cui Gabe Brown. Sono rimasti anche Librizzi e Virginio, oltre che Mannion: per quest’ultimo non posso che essere felice, ma lo sarei stato altrettanto se fosse andato in NBA perché la crescita individuale dei nostri giocatori prevede anche che questi raggiungano un livello troppo alto per la nostra realtà. Sicuramente è un peccato aver perso Sean McDermott. I nuovi Caruso in prestito? Non è mia abitudine parlare di giocatori di altre squadre e Caruso non è sul mercato. Nel frattempo abbiamo aggiunto due giocatori fino al 31 agosto, e dobbiamo aspettare che si risolva la situazione Okeke: se non ci sarà lui ce ne saranno altri, ma tendo ad escludere il 6+6″.
Il mercato della Pallacanestro Varese: chi è arrivato
“Parto con il dire che la squadra che ha chiuso il campionato lo scorso anno si è comunque dimostrata di buon livello: siamo stati bravi a sostituire chi è partito e credo che le new entry abbiano migliorato il roster, anche se sarà il campo a dare il verdetto. Raramente sono preoccupato, sono sempre ottimista ma non siamo certo arrivati: chiunque arriva porta con sé i suoi pro e i suoi difetti, con la voglia di lavorare per migliorare”.
Qual è la situazione di Tom Bialaszewski?
“Siamo rimasti in contatto con i suoi agenti per tutta l’estate, ma l’opzione proposta non è stata di suo gradimento. Ad oggi resta sotto il nostro ombrello e proveremo a risolvere la situazione con tranquillità”.
Il rinnovo con Openjobmetis e l’inaugurazione della Foresteria
“Sono contento: non era scontato, ma il rapporto con Rosario Rasizza è sempre stato ottimale e non ha mai fatto mancare il suo supporto negli ultimi 11/12 anni. Abbiamo lavorato tanto per mettere in piedi il progetto della Foresteria e sono felice che stia già dando risultati importanti: sarà fondamentale avere giocatori che vivono lì”.
Sull’ingresso in società di Stefano Bonfiglio con la PV Ignis srl
“Sono felice che un imprenditore locale abbia voluto credere e investire fortemente nel nostro progetto: siamo amici di lunga data e Stefano aggiungerà un valore gestionale importante”.
Sulla FIBA Europe Cup
“La nostra volontà era quella di partecipare, ma la FIBA ci ha risposto che non c’erano le possibilità di farla. Non c’è stato alcun tipo di bugia da parte della società, come invece purtroppo ho letto: ogni Coppa ha un costo e, in questo caso, era un costo che Pallacanestro Varese aveva già messo a budget. Di certo nei prossimi anni vogliamo tornare a competere in Europa perché è un palcoscenico che dà lustro e risalto al brand”.
Sull’Europeo di Elisee Assui
“Non ho avuto modo di seguirlo, ma aspetterò con grande interesse i rapporti”.
Giancarlo Ferrero tornerà a Varese con Brescia il prossimo gennaio? Accoglienza speciale?
“Ammetto di non sapere come Pallacanestro Varese si è comportata in casi simili in passato. Sicuramente Giancarlo è stato un giocatore importante per noi ed è giusto che anche i tifosi gli rendano omaggio: non spetta a me direttamente organizzare qualcosa, ma sono certo che il suo ritorno verrà salutato nel modo migliore”.
TC