E’ stato un weekend indimenticabile per le squadre, Maschile e Femminile, della Pallamano Cassano Magnago che si sono laureate Campioni d’ItaliaUn doppio successo straordinario che innalza il nome della società amaranto e che è dimostrazione dell’ottimo lavoro che viene svolto a livello giovanile dalla società, che punta così a formare sempre più giocatori e giocatrici pronti poi a prendersi un posto nelle due squadre senior.

Rimanendo all’attualità, però, proviamo a rivivere le emozioni di questo doppio successo tricolore con le parole degli allenatori dei due gruppi, Matteo Bellotti per la Maschile e Lucia Parini per la Femminile, ed oggi è il turno dell’allenatrice del gruppo femminile.

Quant’è la soddisfazione per la conquista di questo scudetto?
“Tantissima, soprattutto per tutto il lavoro fatto durante l’anno, gli sforzi e la fatica che le ragazze hanno affrontato durante la stagione per arrivare a conquistare questo scudetto”.

La forza della squadra, secondo lei, sta più nelle qualità delle singole giocatrici o nella coesione di gruppo?
“Un pò tutte e due. Sicuramente abbiamo alcune giocatrici che ci hanno dato qualcosina in più del punto di vista tecnico, però abbiamo avuto tante Under 15 che hanno fatto parte del gruppo e la svolta è stata proprio la coesione che si è venuta a creare, nonostante le molte differenze all’interno della squadra”.

Guardando al percorso delle finali di Chieti, quale partita vi ha messo più in difficoltà e quale, invece, ha dimostrato tutto il vostro valore?
“Sicuramente nelle partite giocate nel girone non abbiamo fatto il nostro massimo. Non avevamo l’intensità e la tenacia giuste, mentre in semifinale contro Kaltern siamo riuscite a giocare la nostra pallamano. Poi in finale, dopo un inizio teso, come il 9-9 dell’intervallo dimostra, ci siamo sciolte ed abbiamo fatto una grandissima partita, dimostrando grande carattere”.

Qual è secondo lei il segreto del successo Settore Giovanile della Pallamano Cassano Magnago?
“Son rientrata dopo tanti anni di fermo e mi son ritrovata una squadra giovanile molto forte e preparata caratterialmente anche a giocare partite di un certo livello e questo aiuta. Sicuramente l’attenzione del Presidente al Settore Giovanile è un punto fondamentale, ma anche il livello degli allenatori è altissimo, penso a Davide Kolec, Matteo Bellotti, Marco Affricano, figure di livello altissimo che danno un quid in più al lavoro in palestra”.

Alessandro Burin

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