All’interno di una stagione da ricordare per gli Eagles Caronno, che si sono giocati l’accesso ai playoff per quasi tutto il campionato, a prendere la scena è stato Francesco Giardino. Il centrocampista classe ’97 non era mai stato un goleador prima di quest’anno, dove è esploso con 19 gol segnati, di cui tanti risultati decisivi per conquistare la vittoria. Con un passato tra cui figurano anche stagioni in Promozione, le qualità erano già in vista, ma nel nido delle aquile sembra essere definitivamente esploso.
Come è andata la stagione?
“La stagione è andata direi molto bene. È stata sopra le aspettative: pensavamo di fare più fatica ma ci siamo salvati con largo anticipo per poi cercare solo di fare più punti possibili”.
A chi daresti il Pallone D’oro?
“Io personalmente vedendo i numeri penso che se lo possa meritare Bernasconi del Caesar. Segnare 26 gol non è facile e la stagione che ha fatto è stata incredibile”.
Quale è stata la tua miglior partita?
“La mia miglior partita di quest’anno credo sia stata quella col Don Bosco. Nella sfida d’andata ho fatto una tripletta che è stata decisiva perché abbiamo vinto 3-2”.
Chi è il tuo idolo?
“Il mio idolo in generale è Roger Federer. Per quanto riguarda il calcio è Zanetti, sia perché sono interista, sia perché ha fatto una carriera straordinaria: sempre attaccato alla maglia e mai una parola fuori posto, è stato sempre professionale”.
In caso di vittoria, a chi dedicheresti questo premio?
“Sicuramente lo dedicherei alla squadra perché sarebbero loro gli artefici principali visto che mi hanno aiutato a raggiungere questo eventuale trofeo. Poi ovviamente ai miei genitori e a mio fratello”.
Andrea Vincenzi