Dopo una vita al Gavirate, avendo vestito la maglia rossoblù per ben otto stagioni tra Promozione ed Eccellenza, intervallate solo da una breve parentesi all’Olimpia Calcio 2002, la scorsa estate Manuel Esteri ha deciso che era arrivato il momento di cambiare area trasferendosi alla corte di Stefano Rasini. Alla Besnatese il centrocampista classe 1994 ha disputato la sua miglior stagione degli ultimi sette anni, almeno dal punto di vista realizzativo visto che ha segnato quattro gol nonostante un infortunio che lo ha costretto a chiudere il campionato anzitempo. La sua guida nella zona nevralgica del campo è stata determinante per il Biscione per raggiungere i playoff, chiudendo la stagione regolare non lontano dalla vetta della classifica.
Manuel, com’è andata la stagione?
“Abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio dovuta dal fatto che eravamo tanti giocatori nuovi, quindi ci abbiamo messo un po’ a conoscerci e a ingranare. Abbiamo alternato serie di vittorie a serie di risultati non positivi. Durante l’anno nel complesso siamo cresciuti molto e alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, fare i play off. Possiamo quindi dire che la stagione è andata a migliorare col passare delle settimane”.
Se dovessi scegliere tu, a chi daresti il Pallone d’Oro di Promozione?
“A mio parere il Pallone d’Oro lo meriterebbe Oldrini dell’Ispra“.
Qual è stata la tua miglior partita?
“Credo di aver giocato la miglior partita al ritorno contro il Gavirate, sul loro campo”.
Chi è il tuo idolo?
“Non ho un vero idolo, però mi piacciono molto Pogba e De Paul anche se per caratteristiche sono diversi tra loro”.
In caso di vittoria, a chi dedicheresti questo premio?
“Ovviamente lo dedicherei alla mia famiglia e alla mia ragazza”.
Alex Scotti