Praticamente fatta. Per la salvezza, s’intende. A 7 giornate dal termine, con 9 punti di margine su quartultima, il Novara, e quintultima, la Pergolettese (squadre con cui peraltro c’è un tiebreaker favorevole) e con 11 club alle spalle, la Pro Patria può ritenersi al riparo da spiacevoli sorprese ed imprevisti. Certo, in ossequio a quanto ipotizzato settimana scorsa, mancano ancora 3/4 punti per dare una definitiva cesura aritmetica alla permanenza biancoblu in categoria. Ma il 7 su 9 in 8 giorni (vittorie con Pro Vercelli e Lumezzane e pari a Trento) può davvero rappresentare la doppia mandata sulla stagione tigrotta. Ora, con il Vicenza in oroscopo (sabato ore 18.30, stadio “Speroni”), l’ultimo quinto di annata propone due macrotemi da mettere a fuoco: playoff e 2024/25. Cioè, come interpretare la più che plausibile postseason e con quali protagonisti affrontare il Campionato che (ma siamo ancora alle aste), potrebbe anticipare l’attesa (e mai realizzata) riforma del calcio italiano.

30 e lode                       

Titolo banale (ma inevitabile) con quel numero sulla schiena. Il soggetto in questione è Davide Castelli, 8 reti nelle ultime 9 giocate (una segnatura ogni 80’ in campo), ovvero l’attaccante più in tiro (in senso stretto ed in senso lato) dell’intera Serie C. Almeno quanto a 2024. Per la cronaca, degli 11 gol segnati (per 19 punti fatturati, il 45% della produzione in classifica della Pro Patria), il seriano ne ha realizzati 7 di destro, 1 di sinistro, 2 di testa, 1 su rigore (di destro), 2 da fuori area (e va da sé 9 dall’interno dei 16 metri). Con l’ex AlbinoLeffe titolare (contratto biancoblu in scadenza il 30 giugno 2025), i bustocchi hanno una media punti di 1.5, da subentrato di 1.0 e in sua assenza di 1.14.

Scusi, dove sono i Playoff?

Da un massimo di 52 punti (Girone A 2020/21) ad un minimo di 45 (Gironi A e B 2021/22). Con la media che si attesta intorno ai 49 (algoritmo Covid ed attualizzazione diverso numero di giornate inclusi). Da quando (stagione 2016/17), la terza serie ha allargato a 28 il numero delle partecipanti ai playoff, questi sono i requisiti minimi richiesti. Oggi la Pro Patria sarebbe 8^ dovendo così affrontare in trasferta la Giana 7^. Ma mancano ancora diversi confronti diretti utili a dirimere eventuali parità. E la Coppa Italia? La seconda competizione di categoria dovrebbe sommare uno slot al Girone C visto che tra le due finaliste il Padova difficilmente andrà sotto la 2^ posizione mentre il Catania attualmente 15° potrebbe acquisire il diritto agli spareggi promozione proprio in virtù (e qualunque ne sia il risultato) dell’ultimo atto di Coppa.     

Ricky al quadrato

L’anno passato dopo 31 giornate il suo predecessore sulla panca tigrotta Jorge El Tractor Vargas aveva solo un punto in più (43 contro 42) e avrebbe poi chiuso la stagione (senza playoff) a quota 50. Oggi Riccardo Colombo si appresta ad affrontare la volata finale con salvezza in saccoccia (nel 2022/23 target centrato solo con l’agonica rete di Chakir alla 37^ con il Piacenza) e robuste chance playoff. Obiettivi assolti in gran parte senza il suo miglior difensore (Lombardoni out in 15 gare su 31 e, forse, fino alla fine della stagione), con una rosa valorizzata in parecchi elementi (Stanzani, Pitou e Castelli su tutti tra quelli di proprietà), e con un cambio di sistema di gioco che ha voltato pagina rispetto ad anni di 3-5-2. Un impatto chiarissimo che potrebbe proiettare il fagnanese sul mercato. Cosa faranno Turotti e la proprietà? Tema caldo da qui a giugno.        

B come Mantova             

Game over. La sconfitta del Padova con la Giana e lo 0-4 del Mantova a Crema con la Pergolettese chiudono definitivamente la partita promozione. Con 9 punti di margine i virgiliani sono destinati a certificare la Serie B tra il sabato di Pasqua al “Martelli” con l’Atalanta U23 (34^) e il Monday Night dell’8 aprile a Meda con il Renate (35^). A maggior titolo con i Biancoscudati impegnati nella doppia finale di Coppa Italia con il Catania (19 marzo e 2 aprile).             

Vicenza di caccia

Trattasi di classica da soli 15 precedenti (4 in A ed altrettanti in B) più 3 in Coppa Italia (tutti a beneficio dei biancorossi). Bilancio dei trascorsi con il Vicenza di 4 vittorie bustocche, 5 venete e 6 pari con Pro Patria tornata al successo nel febbraio 2023 dopo quasi 69 anni (23 maggio 1954). Curiosamente, incrocio finito con il punteggio di 1-1 in 5 delle ultime 8 di Campionato. A novembre nel giro di 96 ore ben 2 sfide tra Coppa e regular season

23 novembre 1941  Pro Patria – Vicenza  0-0  Serie B
29 marzo 1942  Vicenza – Pro Patria  3-0  Serie B
20 settembre 1942  Vicenza – Pro Patria  3-0  Coppa Italia
25 gennaio 1948  Pro Patria – Vicenza  2-0  Serie A
20 giugno 1948  Vicenza – Pro Patria  1-0  Serie A
10 gennaio 1954  Vicenza – Pro Patria  0-2  Serie B
23 maggio 1954  Pro Patria – Vicenza  1-0  Serie B
26 dicembre 1955  Pro Patria – Vicenza  0-1  Serie A
6 maggio 1956  Vicenza – Pro Patria  1-1  Serie A
19 dicembre 1982  Vicenza – Pro Patria  1-1  Serie C1
15 maggio 1983  Pro Patria – Vicenza  1-2  Serie C1
20 ottobre 2013  Vicenza – Pro Patria  1-1  Prima Divisione
23 febbraio 2014  Pro Patria – Vicenza  1-1  Prima Divisione
30 settembre 2020  Vicenza – Pro Patria  3-2 dts  Coppa Italia
9 ottobre 2022  Vicenza – Pro Patria  1-1  Serie C 
5 febbraio 2023  Pro Patria – Vicenza  2-0  Serie C
7 novembre 2023  Vicenza – Pro Patria  3-2  dts  Coppa Italia
11 novembre 2023  Vicenza – Pro Patria  3-1  Serie C

Giovanni Castiglioni

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