Concluso anche il terzo turno dei quarti di finale playoff del campionato di LBA. Una giornata che ha già sancito il primo verdetto, con la Germani Brescia che è la prima squadra a qualificarsi per le semifinali del campionato. Milano, Bologna e Reggio Emilia avanti nelle rispettive serie per 2-1.

REGGIO EMILIA – VENEZIA 78-66

La UNAHOTELS Reggio Emilia conquista Gara 3 contro l’Umana Reyer Venezia in Gara 3 e sale sul 2-1 nella serie. Avvio di partita nel segno dei biancorossi, dato che, esclusa una bomba di Simms (10 punti e 5 rimbalzi), è l’asse Vitali – Chillo (16 punti e 6 rimbalzi) a capitalizzare gli ottimi attacchi dei padroni di casa e poi ci pensa Faye (7 punti e 5 rimbalzi) ad appoggiare facilmente in contropiede il canestro del 9-3. Dopo un timeout chiamato da coach Spahija, Casarin e soprattutto Tucker si fanno sentire efficacemente nel pitturato avversario pareggiando il match, prima che un botta e risposta tra Smith (18 punti) e WIltjer (7 punti) mantenga l’equilibrio sul 13-12. Al termine del quarto, aumentano i viaggi in lunetta per Smith e Chillo da una parte e Tessitori e De Nicolao dall’altra ma non cambia il canovaccio del match (18-16 dopo 10’). La partita è molto fisica e Reggio Emilia continua ad avere il timone del match, sfruttando le abilità sui due lati del campo dei propri centri Black (10 punti) e Faye e replicando così alle incursioni di Tessitori e Parks (25-19). Dopo una tripla di Tucker (15 punti e 4 rimbalzi) che scuote un minimo gli orogranata, Atkins (8 punti e 8 rimbalzi) si carica la UNAHOTELS sulle spalle e il primo squillo di Galloway da tre punti accentua l’allungo locale sul 32-23. Tocca poi a Jamar Smith raccogliere il testimone dai compagni e i suoi cinque punti consecutivi fanno ulteriormente esultare il pubblico del PalaBigi, prima che Spissu (12 punti) sigli due canestri di fila che rimettono in carreggiata Venezia (39-27). Al termine del tempo, Galloway mostra il suo talento con un gran appoggio di sinistro e sigilla gli ottimi 20’ iniziali della UNAHOTELS per 41-27.

Grazie all’energia sui due lati del campo di Weber, Chillo e Faye, i padroni di casa non hanno nessuna intenzione di lasciare il pedale dell’acceleratore e si portano anche sul +17, prima che la tecnica di Wiltjer scuota un minimo gli ospiti (49-34). Una bomba di Chillo e una combinazione tra Galloway e Black, successivamente, fanno volare la UNAHOTELS anche sul +20, un floater di Spissu e le incursioni di Heidegger (7 punti) provano a riavvicinare gli orogranata ma Atkins e Uglietti sono cinici nel piazzare i canestri del 60-40. Sul finire del quarto, Smith e Black aggiornano il massimo vantaggio sul +22, prima che una tripla di Heidegger e un appoggio di Parks (6 punti e 4 rimbalzi) riducano il passivo veneto per il 64-47 dopo 30’ di partita. Da questi guizzi, la Reyer trova la forza di far proseguire il break a favore sino allo 0-13, grazie ai giochi da tre punti nel pitturato di Tucker e Simms, prima che Weber con un palleggio arresto e tiro ridia la doppia cifra di vantaggio i padroni di casa (66-55). La risalita dell’Umana prosegue ancora però, sfruttando la velocità di Tucker e Simms in transizione per il -5 ospite, Smith interrompe allora il parziale di 2-19 con una coppia di importanti liberi a 4’ e mezzo dal termine e Spissu gli risponde con il layup mancino in contropiede del 68-63. Entrando nelle fasi calde del match, Smith e Chillo combinano efficacemente e ancora il numero 15 reggiano capitalizza alcuni giri a vuoto dell’attacco avversario con Spissu, Simms e Casarin per far scappare di nuovo – stavolta definitivamente – la squadra di coach Priftis, che chiude sul punteggio conclusivo di 78-66.

IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – UMANA VENEZIA 78-66
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Weber 5, Bonaretti, Cipolla, Galloway 5, Faye 7, Smith 18, Uglietti 2, Atkins 8, Black 10, Vitali 5, Grant 2, Chillo 16. Allenatore: Priftis.
UMANA VENEZIA: Spissu 12, Heidegger 7, Casarin 2, De Nicolao 2, Janelidze, Kabengele 2, Parks 6, Brooks, Simms 10  Wiltjer 7, Tucker 15, Tessitori 3. Allenatore: Spahija.

BERTRAM TORTONA – VIRTUS BOLOGNA 91-81

La Bertram Derthona Tortona conquista la vittoria in Gara 3 e accorcia le distanze sull’1-2 nella serie contro la Virtus Segafredo Bologna. L’avvio di partita è nel segno dei piemontesi, che si scatenano dall’arco con Strautins (11 punti) e Weems (11 punti e 4 assist) dall’arco e un super Obasohan (13 punti) in contropiede, autore dell’appoggio dell’11-2. Grazie all’agonismo di Hackett (14 punti e 5 assist) e all’astuzia di Belinelli (9 punti e 5 assist) e Cordinier (14 punti e 4 rimbalzi), la Segafredo si riporta immediatamente sul -2 ma Kamagate (10 punti e 4 rimbalzi) a rimbalzo in attacco e un gioco da tre punti chiuso da Ross (8 punti e 4 assist) ridanno spinta al Derthona (16-9). Dopo una coppia di liberi segnati da Hackett, la Bertram continua a bombardare dall’arco, stavolta con Dowe (9 punti) e Baldasso (17 punti) e ancora Weems, e aggiorna il massimo vantaggio sul +13 (25-12). Sul finire del quarto, Zizic (9 punti) e Polonara (7 punti e 6 rimbalzi) guadagnano e realizzano dei liberi che rispondono a un jumper di Candi e chiudono i 10’ iniziali sul 27-15. Con una bella accelerazione di Radosevic (7 punti), Tortona si porta anche sul +14, le giocate di aggressività di Abass (10 punti e 6 rimbalzi), Hackett e il rientrante Shengelia smuovono il tabellino anche dei felsinei ma un contropiede in combinata tra Baldasso e Obasohan vale il 34-22. Un gioco da tre punti di Abass e una bomba di Belinelli sembrano poi far girare l’inerzia in direzione Segafredo, sebbene poi una penetrazione di Strautins e una super schiacciata in transizione di Obasohan costringano coach Banchi al timeout (39-30). La Virtus però reagisce di nuovo con il gioco da tre punti di Abass e la comoda schiacciata di Zizic, accorciando sul -5, prima che Dowe si metta in proprio con due belle giocate consecutive che chiudono il primo tempo sul 43-34.

La ripresa comincia nel segno della formazione di coach Banchi, che cavalca i propri dinamici lunghi Shengelia, Mickey e Abass per uno 0-8 di break, sebbene poi Obasohan eviti il sorpasso ospite con la tripla dall’angolo del 46-42. Successivamente, una bella circolazione di palla chiusa da Radosevic, un recupero di Ross, una bomba di Baldasso e una ricezione profonda di Kamagate mettono la firma sulla reazione corale della Bertram, lasciando poi a Cordinier la linea di penetrazione e la tripla che chiudono il break di 9-0 locale (55-49). Al termine del quarto, sebbene Polonara e Hackett dalla lunetta riportino la Virtus a un solo possesso di distanza, Radosevic dall’arco e una bella giocata in penetrazione di Baldasso fanno chiudere con il sorriso il periodo al Derthona (60-54 dopo 30’). Dopo un botta e risposta tra Zizic e Kamagate, le triple di Strautins e Candi fanno di nuovo esultare il PalaEnergica Paolo Ferraris e riportano i padroni di casa sul +10 a poco più di 7’ dalla fine (68-58). Con la presenza di Kamagate nel pitturato e una bomba di Ross, Tortona spiega le ali sul nuovo +13, ma le bombe di Hackett e Belinelli e un’affondata di Mickey riavvicinano la Virtus sul 77-68. Ci pensa allora Baldasso a respingere via gli avversari con dei super canestri dalla distanza e armando la mano di Strautins, che insacca la bomba del nuovo +13 a 3’ dal termine (85-72). Nonostante gli ultimi guizzi di orgoglio di Cordinier e Shengelia rendano il passivo meno amaro, Obasohan mette il sigillo sulla vittoria della Bertram per 91-81.

IL TABELLINO
BERTRAM TORTONA – VIRTUS BOLOGNA 91 – 81 (27 – 15; 43 – 34; 60 – 54; 91-81)

Bertram Derthona Tortona: Zerini, Ross 8, Dowe 9, Candi 5, Tavernelli ne, Errica, Strautins 11, Baldasso 17, Kamagate 10, Obasohan 13, Weems 11, Radosevic 7. Coach: De Raffaele 
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 14, Belinelli 9, Pajola 2, Mascolo ne, Lomazs 3, Shengelia 6, Hackett 14, Mickey 5, Polonara 7, Zizic 9, Dunston 2, Abass 10. Coach: Banchi

ESTRA PISTOIA – GERMANI BRESCIA 77-98

La Germani Brescia si impone nettamente sul campo dell’Estra Pistoia in Gara 3, chiude la serie sul 3-0 e vola in semifinale (in cui affronterà la vincente della serie EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino). Partenza super per gli ospiti, che rifilano agli avversari uno 0-13 d’avvio ispirato dalle bombe di Akele (15 punti e 5 rimbalzi) e Della Valle (28 punti, 6/10 da tre, 4 rimbalzi, 26 di valutazione) e alla presenza sui due lati del campo di Christon (8 punti e 6 assist) e Bilan (12 punti, 5/7 al tiro, 11 rimbalzi, 5 assist, 24 di valutazione). Due incursioni in transizione di Moore (18 punti, 4 assist) e Wheatle (9 punti e 4 rimbalzi) scuotono l’Estra ma Christon – in penetrazione – e soprattutto Della Valle dal perimetro non fermano l’ondata della Germani, che poi con Akele dal post-basso costringono coach Brienza al timeout sul punteggio di 4-22. Grazie alla presenza a rimbalzo in attacco di Bilan e Burnell (15 punti e 4 rimbalzi) e a una bomba di Cournooh, Brescia si porta anche sul +23, prima che una bomba di Hawkins (12 punti) dall’angolo e un difficile canestro di Varnado (18 punti, 8 rimbalzi, 23 di valutazione) chiudano al meglio il quarto per i biancorossi (13-31 dopo 10’). Con l’ottimo Saccaggi e Hawkins dall’arco, in seguito, Pistoia riesce a controbattere allo strapotere di Cobbins (7 punti) e Akele a rimbalzo in attacco e a non perdere ulteriormente terreno dagli ospiti (21-38). Dopo l’ennesima bomba di Hawkins a bersaglio, comunque sia, Della Valle torna a prendersi il proscenio con due triple consecutive, Gabriel (6 punti) lo eguaglia e la fisicità di Burnell e Bilan aggiornano il massimo vantaggio lombardo sul 28-55. Al termine del tempo, Moore segna un paio di liberi ma Akele si muove benissimo nei pressi del ferro avversario e appoggia i canestri che sigillano i super 20’ iniziali della Germani sul 30-59.

L’Estra comincia però benissimo la ripresa, sfruttando il costante Hawkins e il talento di Varnado nel pitturato, prima che le combinazioni tra Moore e Ogbeide e una serie di guizzi di talento puro del numero 8 biancorosso facciano proseguire il super parziale di 20-3 toscano (50-62). Un jumper appoggiato al tabellone di Della Valle e un paio di belle giocate sui due lati del campo di Burnell ridanno allora ossigeno a Brescia, che trova poi anche pazientemente Bilan per riallungare sul +18 (52-70). Sul finire del quarto, l’orgoglio di Moore e Della Rosa non basta per accendere un altro tentativo di rimonta locale, dato che Bilan continua a fare la differenza nel pitturato e Burnell manda a bersaglio la tripla del 55-75 dopo 30’ di partita. Ad inizio ultimo periodo, Willis (5 punti, 2/9 dal campo) e Wheatle provano ad accendersi ma Christon trova continuamente delle linee di penetrazione comode e sia Cobbins che Akele ne approfittano per ribadire il +22 a tabellone (63-85).Ci pensa infine ancora Della Valle a guadagnare e realizzare una serie di tiri liberi e assieme a Cobbins mettono la cera lacca sul successo della Germani in Gara 3 che vale il passaggio alle semifinali degli LBA Playoff UnipolSai 2024. Finisce 77-98.

IL TABELLINO
Estra Pistoia-Germani Brescia 77-98 (13-31; 30-59; 55-75; 77-98)
Estra Pistoia: Willis 5, Della Rosa 3, Moore 18, Cemmi 2, Stoch n.e., Saccaggi 5, Del Chiaro, Dembelè n.e., Varnado 18, Wheatle 9, Hawkins 12, Ogbeide 5. All. Brienza.
Germani Brescia: Christon 8, Gabriel 6, Bilan 12, Burnell 15, issinburg 2, Tanfoglio, Della Valle 28, Petrucelli n.e., Cobbins 7, Cournooh 5, Akele 15, Porto n.e. All. Magro.

TRENTO – MILANO 68-83

L’EA7 Emporio Armani Milano (priva di Shavon Shields, out per un affaticamento muscolare)  si riprende il vantaggio del fattore campo conquistando Gara 3 sul campo della Dolomiti Energia Trentino e salendo sul 2-1 nella serie. L’avvio di partita, al di là di un post-basso di Mirotic (13 punti e 4 rimbalzi), è tutto nel segno dei padroni di casa, che sfruttano le abilità dal palleggio di Baldwin e Mooney per firmare il primo break di 9-2. Dopo un botta e risposta tra Mirotic e Hubb, Hines (10 punti e 4 rimbalzi) si fa sentire a rimbalzo in attacco e si carica la squadra sulle spalle, regalando anche a Voigtmann (10 punti, 9 rimbalzi e 20 di valutazione) la schiacciata del sorpasso sul 12-15. Il gioco da tre punti di Cooke Jr., in seguito, interrompe il break avversario di 0-10 ma un’incursione di Tonut fa chiudere i 10’ iniziali avanti ai meneghini (15-17). L’equilibrio permane anche in avvio di secondo periodo, dato che nonostante Voigtmann e Hines sorprendano la difesa avversaria in transizione, Hubb manda a bersaglio due triple e trova Ellis in contropiede, riscrivendo il +2 Dolomiti Energia (23-21). Dopo un jumper di Hall (8 punti e 4 rimbalzi) e un botta e risposta da tre punti tra Mooney e Napier (20 punti, 5/7 da tre e 7 assist, 24 di valutazione), Ellis e Biligha fanno esplodere “Il T Quotidiano Arena” con dei canestri con fallo subito e poi un taglio vincente di Forray riscrive il +7 bianconero (33-26). Tocca quindi a Hall e Melli (10 punti e 5 rimbalzi) caricarsi l’’Olimpia sulle spalle con i loro giochi a due, Forray e soprattutto Hubb non ci stanno scrivendo anche il +8 locale, prima che Napier si sblocchi con una tripla e un comodo appoggio in transizione, dando così il via a un break di 0-10 chiuso dall’appoggio del sorpasso di Napier (38-40 dopo 20’).

La ripresa con una tripla da lontanissimo di capitan Forray ma Napier continua a imperversare servendo i taglianti Melli e Mirotic e siglando anche la bomba del +6 ospite, prima che Baldwin si faccia di nuovo sentire con la tripla del 44-47. A seguito del primo squillo di serata di Hommes, Milano sale di livello nella propria metà campo e ne approfitta trovando dei canestri comodo nel pitturato con Hall e Mirotic, prima che una tripla di capitan Melli scriva il 49-56. Al termine del quarto, Biligha schiaccia facile in backdoor, Tonut è fulminante con il jumper del +7 ma ancora Biligha si mette in mostra sulle due metà campo e manda a bersaglio il tiro dall’angolo del 53-58 di fine terzo periodo. Nonostante i centri dalla distanza di Mooney ed Ellis cerchino di tenere lì la Dolomiti Energia, è Voigtmann che si erge a protagonista (assieme a un super Hines) segnando due bombe consecutive, prima che una coppia di liberi di Hines scriva il vantaggio in doppia cifra biancorosso (58-68). Dopo una coppia di liberi segnata da Biligha, Hall segna un bel palleggio arresto e tiro e Napier fa prendere il largo all’Olimpia con il gioco da quattro punti del 60-74 a poco più di 4’ dalla fine. Nonostante ultime iniziative di orgoglio di Mooney e Forray cerchino di riaprire il match, Flaccadori e Melli mettono il sigillo sul punto del 2-1 nella serie per l’Olimpia. Finisce 68-83.

IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 68-83 (15-17, 38-40, 53-58, 68-83)
Trento: Ellis 8, Hubb 12, Alviti, Niang n.e, Conti n.e, Forray 9, Cooke 3, Diarra n.e, Biligha 8, Mooney 12, Hommes 5, Baldwin 11. Coach Galbiati.
Olimpia Milano: Lo, Bortolani, Tonut 6, Melli 10, Napier 20, Ricci, Flaccadori 6, Hall 8, Caruso n.e, Mirotic 13, Hines 10, Voigtmann 10. Coach Messina.

Alessandro Burin
Fonte Cronaca LBA


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