Si avvicina sempre più la quarta finale scudetto consecutiva tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. I meneghini e le V nere si sono portate avanti sul 2-0 nelle rispettive serie semifinali contro Brescia e Venezia, seppur con situazioni differenti. per Bologna, infatti, superare Venezia anche in Gara2 è stato più faticoso del previsto, mentre per Milano molto più agevole superare la Germani, puntando sui muscoli e la fisicità di Voigtmann e Mirotic.
VIRTUS BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 79-78
La Virtus Segafredo Bologna si impone in volata anche in Gara 2 contro l’Umana Reyer Venezia di semifinale degli LBA Playoff UnipolSai 2024 e sale sul 2-0 nella serie. Partenza sprint per i bianconeri, che sfruttano i primi guizzi di Pajola (5 punti e 5 assist) e Belinelli (14 punti, 4 assist, 4/6 da tre) – coinvolgendo anche Dunston (9 punti) in taglio –, per firmare il 7-0 d’avvio, interrotto da un tap-in di Tessitori (9 punti e 7 rimbalzi) che sblocca la Reyer. La Segafredo continua, comunque, a premere sul pedale dell’acceleratore e sfrutta uno scatenato Shengelia in transizione e un cinico Pajola dall’arco per allungare il parziale locale sul 14-2. Nonostante l’asse Spissu (6 punyi e 3 assist) – Tessitori combini per un gioco da tre punti, Venezia non riesce ad arginare l’ondata della Virtus, che sfrutta lo strapotere fisico e la rapidità di Dunston, Mickey (9 punti), Polonara (11 punti e 6 rimbalzi) e Abass per aggiornare continuamente il massimo vantaggio sino al 26-7. Sul finire del quarto, Simms (14 punti e 7 rimbalzi) e soprattutto Heidegger (autore anche di una tripla a fil di sirena) capitalizzano alcune buone azioni difensive orogranata per ricucire il gap da Mickey e compagni sino al 28-15 di fino primo periodo. Grazie a una tripla di un ottimo capitan De Nicolao (11 punti e 6 assist, 4 falli subiti, 20 di valutazione), in seguito, la Reyer riesce anche a toccare il -10, sebbene poi tre triple dall’angolo tra Belinelli e Mickey facciano di nuovo esultare la Segafredo Arena e riaprire il gap tra le squadre (38-20). L’orgoglio di Tessitori e Brooks cerca poi di rimettere in scia gli orogranata, ma ancora Cordinier (10 punti, 3 rimbalzi e 4 assist) in penetrazione e uno scatenato Belinelli dall’arco spingono i padroni di casa sul +19, prima che i liberi di Tucker (13 punti e 4 rimbalzi) chiudano il tempo sul punteggio di 47-30.
Il secondo tempo comincia con un super Polonara sia da vicino che da assistman per la tripla di Abass del +22, Spissu di orgoglio risponde mandando a bersaglio una coppia di canestri da tre punti ma le incursioni di Zizic e Cordinier fermano immediatamente i tentativi di rimonta avversari (57-38). Nonostante De Nicolao salga poi ancora in cattedra con tripla e assist per Simms, una tripla di Polonara e uno spettacolare assist sopra la testa di Belinelli per Mickey scrive il 62-45 a tabellone. Il finale del quarto, comunque sia, sorride agli ospiti, che piazzano un 2-12 di break ispirato dalle accelerazioni di Parks (14 punti) e Tucker, oltre a un solido De Nicolao, accorciando così il gap da Hackett (9 punti e 4 assist) e compagni sul 64-57 dopo 30’ di partita. L’ultimo quarto si apre con un botta e risposta tra Shengelia (poi costretto ad abbandonare il match per aver commesso il 5° fallo personale) e Simms, Polonara realizza in taglio ma De Nicolao regala a Parks e Simms le schiacciate comode che fanno proseguire la rimonta Reyer sul 68-63. Dopo un altro bell’appoggio di De Nicolao per il -4 Reyer, Hackett trova Polonara e capitalizza dalla lunetta un recupero che prova a fermare l’ondata di Simms e compagni, ma Casarin dall’angolo avvicina ulteriormente gli ospiti (72-70 a 4’ dalla fine). Dopo un timeout chiamato da coach Banchi, Dunston segna un tiro libero ma Simms gli risponde a cronometro fermo e Spissu regala a Parks l’acrobatico layup del sorpasso sul 73-74 a meno di 3’ dal termine. Successivamente, Cordinier dalla lunetta riesce a smuovere il tabellino dei bianconeri, l’asse De Nicolao-Parks combina per il +2 Reyer ma Hackett, ben pescato da Mickey, la pareggia a quota 76 a 77” dalla fine. Parks prova ancora a lanciare gli orogranata poi con un canestro nel pitturato, Hackett gli risponde solo a metà a cronometro fermo ma un fallo in attacco di Tucker a 20” dal termine dà ancora una chance alla Virtus (77-78). Cordinier si carica quindi i bianconeri sulle spalle e, subendo un fallo di Simms, va in lunetta a 4” dalla fine. L’esterno francese non trema a cronometro fermo, firma i due liberi decisivi del sorpasso e Tucker non riesce infine nemmeno a tentare l’ultimo tiro per la potenziale vittoria orogranata. Finisce 79-78.
OLIMPIA MILANO – GERMANI BRESCIA 77-66
L’EA7 Emporio Armani Milano conquista anche Gara 2 della serie di semifinale contro la Germani Brescia e sale sul 2-0. Pronti via e sia uno scatenato Shields (16 punti, 6/9 dal campo, 4 rimbalzi, 22 di valutazione) in 1vs1 (autore immediatamente di sette punti) che Mirotic (21 punti e 7 rimbalzi) dall’arco lanciano subito l’Olimpia sul 10-0, lasciando poi a Bilan (8 punti) e Gabriel realizzare dalla lunetta i punti che sbloccano la Germani (13-4). Un paio di bombe ben costruite da Hall (11 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) spingono poi i padroni di casa anche sul +15, prima che Christon (7 punti) sblocchi Brescia dal campo e che Burnell (9 punti e 5 rimbalzi) a cronometro fermo si iscriva al match per il 22-10. Al termine del quarto, Massinburg (12 punti) manda a bersaglio una coppia di liberi, Cobbins si sblocca con un tap-in vincente e gli ospiti rosicchiano a poco a poco lo svantaggio (22-14 dopo 10’). Dopo un tap-in firmato da Voigtmann (10 punti e 4 rimbalzi), Massinburg continua a caricarsi l’attacco biancoblu sulle spalle e, assieme al fisico Burnell, porta la propria squadra a due possessi di distanza (26-20). Una fondamentale tripla di Napier (6 punti, 4 recuperi, 4 assist) dà la scossa all’EA7 Emporio Armani, Melli (6 punti e 7 rimbalzi) agevolmente schiaccia il nuovo +10 locale ma i liberi segnati da Burnell e soprattutto sei punti consecutivi segnati da Della Valle (9 punti) accorciano anche fino al -2, prima che Shields batta la sirena del tempo con l’appoggio del 33-29.
La rimonta della Germani si completa ad avvio ripresa con una tripla di Gabriel e il gioco da tre punti del riaggancio a quota 35 di Bilan, sebbene poi Mirotic dall’arco in un paio di occasioni e un gioco a due con Napier rilanci via i padroni di casa (44-35). Una bomba di Della Valle interrompe l’emorragia bresciana, Christon sigla anche il -4 ma i guizzi di Shields e Mirotic fanno ancora esultare l’Unipol Forum (48-40). Dopo un appoggio di Christon in contropiede, Hall sale in cattedra con penetrazione e tripla dall’angolo ma nel pitturato Burnell e Cobbins i muscoli e mantengono l’equilibrio (53-47). Al termine del quarto, Voigtmann dall’angolo e in contropiede ridà il vantaggio in doppia cifra ai biancorossi, prima che Petrucelli (10 punti) sigilli il terzo periodo con il jumper del 58-49. Nonostante poi proprio l’italo-americano cerchi di tenere in scia la sua squadra, Voigtmann continua nel suo show dalla distanza, Shields lo eguaglia firmando una bomba e poi il danese approfitta delle palle perse per firmare il canestro con fallo subito del 66-56 a 6’ dalla fine. Dopo un botta e risposta dall’arco tra Petrucelli e Mirotic, Melli insacca una fondamentale tripla per replicare all’ennesimo guizzo atletico di Massinburg e regala poi a Mirotic il comodo appoggio del +13 entrando negli ultimi 180” del match. Petrucelli è l’ultimo a mollare, manda a bersaglio un’altra bomba ma un errore di Della Valle e un libero segnato da Melli chiude la contesa. Finisce 77-66.
IL TABELLINO
Olimpia Milano – Germani Brescia 77-66 (22-14, 33-29, 58-49, 77-66)
Olimpia Milano: Bortolani, Tonut 5, Melli 6, Napier 6, Ricci, Flaccadori 2, Hall 11, Caruso, Shields 16, Mirotic 21, Hines, Voigtmann 10. Coach Messina.
Germani Brescia: Christon 7, Gabriel 5, Bilan 8, Burnell 9, Massinburg 12, Tanfoglio n.e, Della Valle 9, Petrucelli 10, Cobbins 6, Cournooh, Pollini n.e, Akele. Coach Magro
Alessandro Burin
Fonte cronaca FIP