La prima giornata dei playoff di LBA regala 2 certezze e 2 sorprese. Se infatti Virtus Bologna e Germani Brescia rispettano il pronostico, Venezia e Milano crollano fragorosamente in casa contro Reggio Emilia e Trento.

VENEZIA – REGGIO EMILIA 74-82

L’UNAHOTELS Reggio Emilia si prende il fattore campo sbancando il Taliercio in Gara 1 dei quarti di finale degli LBA Playoff UnipolSai 2024. Partono meglio gli ospiti, con Galloway (18 punti) a mandare a bersaglio immediatamente due triple consecutive e Weber a regalare ad Atkins l’appoggio dello 0-8, prima che una tuonante schiacciata di Tucker scuota i padroni di casa. Dopo un jumper di Weber, la Reyer sale di colpi con le bombe in transizione di Simms (10 punti) e Spissu (10 punti), l’infallibile Galloway allora ribatte con la stessa moneta per l’8-13, prima che i tap-in a rimbalzo di Kabengele (14 punti e 9 rimbalzi) e Simms riportino l’Umana Reyer a un solo possesso di distanza (12-15). Con una bomba di tabella di Vitali, successivamente, la UNAHOTELS ritrova slancio e il rientrante Smith (25 punti, 5/6 da tre, 4 rimbalzi, 4 assist, 28 di valutazione) piazza la tripla che annulla gli effetti di una coppia di liberi di Spissu, non riuscendo poi però ad arginare Kabengele e il suo gancio del 16-21. A seguito di un paio di centri a cronometro fermo di Parks, Faye (11 punti) si iscrive al match con un super gioco da tre punti che sigilla i 10’ iniziali di partita sul 18-24. Dopo un appoggio vincente di Black (10 punti e 7 rimbalzi) per il +8 ospite, il secondo periodo è tutto di marca lagunare, che piazza un 9-0 di break contraddistinto dall’inarrestabile Wiltjer (13 punti) sia dall’arco che in situazioni di contropiede, prima che Atkins sblocchi Reggio Emilia con il tap-in del controsorpasso sul 27-28. Proprio i biancorossi reagiscono al meglio, dato che i muscoli di Black, un recupero di Galloway e due triple di Smith mettono la firma su un controbreak di 3-12, che fa scappare di nuovo la formazione di coach Priftis (30-38). Il tempo si chiude da una parte con i canestri nel pitturato di Parks e Kabengele e dall’altra le ottime combinazioni tra Smith e Faye, che mandano le squadre negli spogliatoi sul 34-42.

Grazie ai centri dalla distanza di Weber e Galloway, gli ospiti inaugurano la ripresa aggiornando il massimo vantaggio sul +13, prima che l’orgoglio di Spissu (materializzatosi sia con una tripla che con assist per una bomba di Casarin che una combinazione con Tessitori) riaccendano il Taliercio e riportino a contatto i padroni di casa sul 44-48. Deve rimettersi quindi in moto l’asse Smith – Faye per la UNAHOTELS, il quale tra liberi segnati e alley-oop, argina le folate di Simms e Tucker e mantiene due possessi di vantaggio tra le squadre (49-55). Dopo un’altra bella incursione di Faye e una super tripla di Galloway valevoli il nuovo +11 ospite, i liberi di Heidegger (7 punti e 5 assist) e una magia di Tessitori a fil di sirena del terzo periodo non fanno prendere ulteriormente il largo a Smith e compagni (53-62 dopo 30’). A seguito di un botta e risposta da tre punti tra Smith e Simms, Heidegger e soprattutto Tessitori hanno molte opportunità a cronometro fermo solo parzialmente sfruttate e Atkins manda a bersaglio un’importante bomba che ribatte all’alley-oop tra Heidegger e Kabengele per il 61-68 a 7’ dalla fine. Il pick and roll tra Vitali e Black successivamente, buca la difesa orogranata in un paio di occasioni, una bomba di Heidegger e un concreto Kabengele tengono Venezia sul -6, prima che una coppia di liberi a meno di 4’ dalla fine firmi il 66-74. Dopo alcuni errori dal perimetro da entrambe le parti, Wiltjer realizza due pesantissime triple consecutive e un super assist di Parks regala a Kabengele l’affondata della parità a 60” dal termine (74-74). Dall’altra parte del campo, quindi, Smith subisce fallo e segna due liberi, Wiltjer perde palla e ancora Smith manda a bersaglio una bomba che chiude la contesa, anche considerando l’ultimo errore di Kabengele dall’arco. Finisce 74-82.

IL TABELLINO
UMANA VENEZIA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 74-82 (18-24; 34-42; 53-62; 74-82)
Venezia: Spissu 10, Tessitori 7, Heidegger 5, Casarin 3, De Nicolao, Kabengele 12, Parks 7, Brooks, Simms 10, Wiltjer 13,  Vanin, Tucker 3. Allenatore: Spahija.
Reggio Emilia: Weber 6, Bonaretti, Cipolla, Galloway 18, Faye 11, Smith 25, Uglietti 1, Atkins 7, Black 10, Vitali 3, Grant, Chillo 1. Allenatore: Priftis.

VIRTUS BOLOGNA – BERTRAM TORTONA 92-80

La Virtus Segafredo Bologna si impone in Gara 1 dei quarti di finale degli LBA Playoff UnipolSai 2024 contro la Bertram Derthona Tortona e conferma il vantaggio del fattore campo. In avvio di partita, la pericolosità perimetrale di Belinelli (16 punti) e l’agilità di Cordinier (18 punti) iscrivono la Segafredo al match ma le accelerazioni di Ross (9 punti, 4 rimblazi, 6 assist) e Strautins (10 punti e 4 rimbalzi) e una bomba di Obasohan (9 punti) permettono alla Bertram di mettere la testa avanti sul 7-8. Successivamente, Belinelli sale in cattedra con sei punti consecutivi a referto e un guizzo di Hackett (5 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 6 falli subiti) replica al primo jumper del grande ex Weems (9 punti), dando maggior inerzia alla Virtus (15-10). A seguito di un bell’appoggio di Weems, comunque sia, la Segafredo innesca Cordinier dall’angolo e un presente Polonara (7 punti e 5 rimbalzi) a rimbalzo in attacco siglando anche il +8, prima che due bombe consecutive del neoentrato Baldasso (15 punti) tengano i piemontesi in scia (21-18). Sul finire del quarto, Abass (9 punti) e Dowe (11 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) si scambiano colpi da tre punti e Lundberg (15 punti e 5 rimbalzi) capitalizza un ottimo attacco bolognese con la tripla che chiude i 10’ iniziali sul 27-21. Una bomba di Pajola e ancora Abass in avvicinamento spingono poi la Virtus sul +11, ma Tortona non molla, in particolare sfruttando i canestri dalla media distanza di Obasohan e Baldasso e un appoggio in contropiede di Dowe, che costringe coach Banchi al timeout (32-27). Successivamente, con un fade-away realizzato da Weems e due ottimi tagli di Zerini ben serviti dai compagni, il Derthona si porta anche sul -1 e deve pensarci quindi Lundberg con due super bombe ad arginare la potenza di Obasohan e compagni (38-36). Il riaggancio e sorpasso ospite sono comunque poi cosa fatta grazie a un super Obasohan sulle due metà campo e alla pericolosità perimetrale di Baldasso e Radosevic (10 punti) i quali, ben imbeccati da un concreto Ross, approfittano di alcuni errori di Bologna per provare ad allungare anche il +6. Ad interrompere l’emorragia della Segafredo, al di là di un guizzo di Polonara, ci pensa Cordinier, che con una sonora penetrazione, manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 44-48.

La ripresa si apre con Ross e Strautins a realizzare nel pitturato mentre Cordinier, premendo sul pedale dell’acceleratore, combinando con Mickey e mettendo il punto esclamativo su uno spettacolare alley-oop alzato da Pajola, si carica la Segafredo sulle spalle per pareggiare i conti a quota 52. La formazione di coach Banchi alza il livello della propria difesa e, al di là di un assist di Dowe per Radosevic, capitalizza dall’altra parte del campo con i propri rapidi lunghi Mickey e Dunston (8 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi), oltre al solito Cordinier che mette il sigillo su un break di 19-2 (65-54). Il quarto si chiude poi con i liberi di Baldasso da una parte e di Polonara e Hackett dall’altro, per il 68-56 di fine terzo quarto. Nonostante poi Candi e Weems mandino a bersaglio degli importanti canestri dall’arco per la Bertram, i tagli di Lundberg e Zizic mantengono la Segafredo comodamente avanti in doppia cifra (76-61 a 6’ e mezzo dalla fine). Ross si scuote poi con una bomba, lo stesso fa Baldasso con un bel palleggio arresto e tiro ma Lundberg è cinico nel punire ogni errore della difesa avversaria e l’energia di Polonara e Abass tengono Ross e compagni distanti sull’82-71. Dopo una tripla anche del -9 di Strautins, capitan Belinelli manda a bersaglio una tripla e regala ad Abass la comoda schiacciata che sigilla il successo della Segafredo. Finisce 92-80.

IL TABELLINO
VIRTUS BOLOGNA – BERTRAM TORTONA 92-80 (27-21; 44-48; 68-56; 92-80)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 18, Lundberg 15, Belinelli 16, Pajola 4, Mascolo n.e. Lomazs n.e. Hackett 5, Mickey 6, Polonara 7, Zizic 4, Dunston 8, Abass 9. All. Banchi.
Bertram Derthona Tortona: Zerini 5, Ross 9, Dowe 11, Candi 2, Tavernelli n.e. Errica n.e. Strautins 10, Baldasso 15, Kamagate, Obasohan 9, Weems 9, Radosevic 10. All. De Raffaele.
Arbitri: B. Attard, M. Bartoli, M. Galasso.

OLIMPIA MILANO DOLOMITI ENERGIA TRENTO 84-85

La Dolomiti Energia Trentino sbanca l’Unipol Forum in volata e si prende Gara 1 contro l’EA7 Emporio Armani Milano. Dopo una tripla in apertura di Forray (10 punti), Shields (27 punti, 9/14 al tiro, 8 rimbalzi, 7 falli subiti, 37 di valutazione) inizia a farsi sentire con i suoi canestri dalla distanza ma una combinazione tra Baldwin (17 punti, 6 falli subiti, 6 assist, 20 di valutazione) e Biligha (7 punti) e una bomba in transizione di Mooney rimettono avanti gli ospiti (7-8). A seguito di uno squillo di Baldwin, Napier (14 punti) si iscrive al match con un canestro dall’arco e poi la pericolosità a rimbalzo in attacco e dall’arco di Mirotic (13 punti) e Melli (8 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) prova a lanciare la fuga meneghina (17-13). Nonostante un jumper di Biligha e una buona incursione di Hubb (10 punti e 6 assist) cerchino di tenere in scia la Dolomiti Energia, Shields continua ad essere inarrestabile al ferro e una super tripla di Napier vale il +7 biancorosso (24-17). Al termine del quarto, l’Olimpia che si porta anche sul +13 grazie alle accelerazioni di Shields e una tripla del rientrante Baron, prima che due spettacolari schiacciate di Cooke Jr. (21 punti, 10/11 da due, 8 rimbalzi e 25 di valutazione) diano animo ai bianconeri. Ci pensa allora Hines – in virata e a fil di sirena – a respingere gli avversari, chiudendo i 10’ iniziali del match sul 32-21. La Dolomiti Energia Trentino, comunque, non molla e un paio di canestri dalla distanza di Hubb ed Ellis (6 punti e 5 rimbalzi) – assieme al solido Cooke Jr. nel pitturato – riducono il gap sul 34-30. Nonostante il ritorno sul parquet di Mirotic e Tonut (8 punti) sblocchi l’EA7 Emporio Armani, Forray nel pitturato, una gran tripla dell’ex Alviti e lo spettacolare alley-oop tra Ellis e Cooke Jr. in transizione costringe coach Messina al timeout (38-37). A seguito di una tripla di Melli, Cooke Jr. fa proseguire la sua serata magica con un super canestro e fallo e una serie di liberi ben guadagnati e segnati da Ellis permettono a Trento di portarsi anche sul +2, prima che Hall si carichi l’EA7 Emporio Armani sulle spalle e pareggi i conti dalla lunetta sul 43-43.

La ripresa si apre con i potenti Shields e Tonut a trovare la via del ferro avversario, Biligha risponde con una tripla e Baldwin, sia in penetrazione che servendo Alviti dall’arco, tiene Trento avanti sul 48-51. A seguito di un altro botta e risposta tra Tonut e Baldwin, un canestro dall’arco di Forray replica alle accelerazioni di Napier e Shields, mantenendo comunque equilibrio nel match (58-56). Con un altro alley-oop chiuso da Cooke Jr. e un gioco da tre punti di Baldwin, la Dolomiti Energia annulla gli effetti di un’accelerazione di Hines e dei liberi di Baron con due triple da lontanissimo di Baldwin e Hubb (62-67). Al termine del quarto, Cooke Jr. appoggia anche il tiro del +7 ospite, prima che Shields sigilli i 30’ iniziali del match sul 64-69. Dopo un momento di impasse, Hall, Mirotic e Shields sciolgono la tensione con sette tiri liberi consecutivi a bersaglio che rimontano e sorpassano gli avversari, Hubb scuote Trento con un tiro in corsa e poi un botta e risposta tra Shields e l’ultimo arrivato Hommes vale la parità sul 73-73 a 6’ dalla fine. La Dolomiti Energia resta ben dentro il match e lo dimostra con il leader Baldwin, che appoggia un gran tiro al tabellone e regala a Hommes la bomba del nuovo +5 ospite che costringe coach Messina al timeout. Successivamente, Shields e Napier mettono in mostra tutto il proprio talento con delle azioni individuali e Melli sale in cattedra con la bomba che annulla gli effetti di un appoggio di Cooke Jr. e vale l’80-80 a 3’ dal termine. A seguito di alcuni giri a vuoto da una parte e dall’altra, Ellis trova Cooke Jr. in contropiede per un gioco da tre punti, Melli fallisce la replica dall’angolo ma Baldwin non punisce ulteriormente gli avversari, permettendo a Napier di regalare a Mirotic i liberi dell’82-83 con 47” ancora sul cronometro. Si va dall’altra parte del campo, la Dolomiti Energia commette una palla persa e Shields lo fa pagare alla sua ex squadra, subendo fallo e firmando i liberi del sorpasso a 10” dal termine. Coach Galbiati decide quindi di affidare la sfera a Baldwin che in 1vs1 si prende il palleggio arresto e tiro, lo segna e subisce anche il fallo. Il numero 44 sbaglia appositamente il libero aggiuntivo e la “preghiera” di Melli finisce ben lontana dal ferro. Finisce 84-85.

IL TABELLINO
OLIMPIA MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 84-85
EA7 Emporio Armani Milano: Tonut 8, Melli 8, Baron 5, Napier 14, Ricci 0, Flaccadori 0, Hall 5, Shields 27, Mirotic 13, Hines 4. Coach: Messina
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 6, Hubb 10, Alviti 6, Forray 10, Cooke 21, Biligha 7, Mooney 3, Hommes 5, Baldwin 17. Coach: Galbiati

GERMANI BRESCIA – ESTRA PISTOIA 79-70

La Germani Brescia viene rimontata di 23 punti ma alla fine si impone in Gara 1 contro l’Estra Pistoia nei quarti di finale degli LBA Playoff UnipolSai 2024. Partono meglio i padroni di casa, dato che, al di là di un tap-in segnato da Varnado (16 punti.e 6 rimbalzi), Christon (11 punti) e Bilan (19 punti, 18 rimbalzi, 36 di valutazione sfruttano la propria tecnica sotto i tabelloni e una bomba di Della Valle (11 punti e 4 rimbalzi) sigilla il 9-2. Nonostante un super gioco da tre punti di Willis accenda l’Estra, Della Valle continua a segnare dall’arco e un bel post-basso di Akele (9 punti e 4 rimbalzi) vale il +10 locale (15-5). Dopo un timeout chiamato da coach Brienza, Akele e Bilan continuano a fare il vuoto nel pitturato e un bel gancetto di Burnell (9 punti e 7 rimbalzi) annulla gli effetti di una bomba di Willis per il 21-10 al tabellone. Sul finire del quarto, Varnado si fa sentire di tecnica dal post-basso, Akele però gli risponde con la stessa moneta e chiude i 10’ iniziali del match sul 23-12. Successivamente, Moore si accende realizzando tre canestri consecutivi di puro talento dal palleggio ma Cournooh al ferro e un gancio di Burnell mantengono il gap (29-17). La Germani trova poi produzione offensiva anche da Massinburg (13 punti) e da un ottimo Gabriel, che con uno spettacolare alley-oop chiuso in contropiede fa esultare il pubblico del PalaLeonessa A2A, prima che un jumper di Christon costringa coach Brienza al timeout (36-19). Grazie a Bilan e a una tripla di Burnell, Brescia sigilla un altro break di 10-0 che aggiorna il massimo vantaggio sul +21, prima che Varnado e Wheatle interrompano la lunga emorragia dell’Estra (41-23). Al termine del tempo, Bilan dal post-basso, una tripla di Massinburg e un’incursione di Burnell fanno volare Brescia anche sul +23, sebbene poi Moore sulla sirena peschi il coniglio dal cilindro da centrocampo che manda le squadre negli spogliatoi sul 48-28.

La ripresa comunque comincia al meglio per gli ospiti che smuovono la retina con Ogbeide e Willis dalla distanza ma sei punti consecutivi di Bilan ridano tranquillità alla Germani, prima che l’orgoglio di Della Rosa (con una tripla) e Hawkins (con dei tiri liberi e una bomba) rendano meno amaro il passivo sul 54-41. Dopo un botta e risposta tra Della Valle e Varnado dall’arco, Bilan continua nel suo show nel pitturato e annulla gli effetti di una bomba di Della Rosa (9 punti e 4 rimbalzi) per il 61-48. La risalita del club toscano continua, comunque, con le ottime giocate di Varnado e Hawkins (8 punti e 5 rimbalzi) nel pitturato e i liberi realizzati da capitan Della Rosa, che sigillano il break di 0-7 con cui si chiude il terzo periodo (61-55 dopo 30’). Ci pensa quindi Massinburg dalla lunetta a scuotere la Germani ma Varnado continua ad essere un fattore dal post-basso e Willis e Moore (15 punti) puniscono alcuni errori di Bilan e Burnell con le due triple che completano la spettacolare rimonta ospite sul 63-63 a 6’ dalla fine. Dopo una serie di errori da una parte e dall’altra, Christon sblocca la situazione con una tripla pesantissima, l’alley-oop Moore – Varnado riporta Pistoia sul -1 ma ancora Christon, stavolta in avvicinamento e con una coppia di tiri liberi, sale in cattedra firmando il 70-65 con meno di 180” ancora sul cronometro. Dalla lunetta Ogbeide tiene viva l’Estra ma un errore di Varnado dall’angolo non permette il pareggio ospite e due bombe di Massinburg fanno scappare definitivamente la Germani. Finisce 79-70.

IL TABELLINO
GERMANI BRESCIA-ESTRA PISTOIA 79-70 (23-12;48-28;61-55; 79-70)

Germani Brescia: Christon 11, Gabriel 3, Bilan 19, Burnell 9, Massinburg 13, Tanfoglio n.e., Della Valle (c) 11 , Petrucelli n.e., Cobbins 2, Cournooh 2, Akele 9, Porto n.e Allenatore: Alessandro Magro
Estra Pistoia: Willis 15, Della Rosa (c) 9, Moore 15, Stoch, Saccaggi, Del Chiaro, Varnado 16, Wheatle 1, Hawkins 8, Ogbeide 6 Allenatore: Nicola Brienza

Alessandro Burin
Fonte cronaca LBA

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